Robyn ha scritto:la verità fà male
no non fà male .....per il semplice fatto che l'appartenenza del PD al PSE non è il principale problema politico in questo momento ne per me (dopo i 101 traditori il voto al PD è tutt'altro che scontato) ne per il PD (alimentare le divisioni non sò a chi serva) ne tantomeno per il paese.
In generale ritengo che la presenza/incidenza dei cattolici nella vita politica italiana non sia assimilabile (nel bene e nel male) a quella in altri paesi europei o negli USA (ma, bada bene, parlo per impressioni, non sono uno storico del movimento cattolico).
In europa (e negli USA) i cattolici sono molto più minoranza che in italia, inoltre in europa è presente una destra "seria" che pur perseguendo gli interessi delle classi sociali a lei più vicine si riconosce e condivide con gli altri partiti i valori fondanti del proprio paese (io almeno leggo questo filo blu vhe unisce il gollismo in francia, i conservatori in gran bretagna, i cristiano democratici in germania e i republicani negli USA).
Tranne che in Germania dove su ispirazione di Adenauer si è formato un partito "cristiano" in tutti gli altri paesi i cattolici sono (generalmente) parte dei partiti di "destra" e - in questi - fanno più o meno opera di lobby.
En passant, meriterebbe una riflessione a parte il fatto che tre cattolici (lo stesso Adenauer, De gasperi e Schuman) sono i padri ispiratori del sogno europeo
In Italia la storia è un pò più complessa: non c'è mai stata una la destra "normale" e per questo motivo neppure valori "condivisi" (la polemica sulla resistenza và ancora avanti).
Qui in Italia i cattolici - che sono anche più numerosi – che non si volevano riconoscere in una destra sempre becera (da mussolini fino al berlusca) guardavano a “sinistra”, pur con tutte le difficoltà intrinseche nella cosa.
In questo solco ci sono Don Sturzo, De Gasperi (“La DC è un partito di centro che guarda a sinistra”), e poi La Pira, Dossetti, Moro fino a Prodi.
Certo, come in tutti i movimenti, le persone sulle quali le idee camminano non sono sempre all’altezza di padri purtroppo….ma questo vale per tutti direi.
Detto ciò, in questo quadro di faticoso divenire storico, che bisogno c’era di aprire una polemica inutile (rispetto ai problemi del paese) che serve solo a dividere e quindi probabilmente ai giochi personali di qualcuno?
Per questo non mi è piaciuta l'uscita di Epifani: cui prodest?
Ecco il mio pensiero.
Ciao
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri. VOLTAIRE