La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

caso ligresti

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

caso ligresti

Messaggioda Robyn il 02/11/2013, 21:11

No alle dimissioni del Ministro di Grazia e Giustizia Annamaria Cancellieri.La polemica innescata dai cinquestelle è pretestuosa perchè tempo nella loro pagina web parlavano apertamente del caso Ligresti e dei suoi risvolti umanitari.La legge è uguale per tutti sia sui casi umanitari che sugli altri casi non si fà differenza se è uno è cittadino comune o meno se è ricco o povero
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11333
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: caso ligresti

Messaggioda Giovigbe il 03/11/2013, 10:48

Nei fatti i meno noti, i meno ricchi, gli emarginati, molti tra coloro che arrivano a lampedusa, possono tranquillamente morire di carcere senza che nessuna cancellieri levi un dito.

E' una umanità un po' "pelosa" quella che salva "i soliti noti"

Per me si deve dimettere , al di là se il suo comportamento configura reati, perché nella sua posizione non si deve neppure alimentare il sospetto
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri. VOLTAIRE
Giovigbe
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 807
Iscritto il: 23/05/2008, 20:52

Se telefonando .......

Messaggioda pianogrande il 03/11/2013, 12:24

Sarà anche vero che la Cancellieri è intervenuta altre 110 volte.
I problemi, però, non vanno risolti con telefonate.
Un ministro deve lavorare in modo strutturale.
Il risultato del suo lavoro deve ricadere su tutta l'organizzazione e non su casi singoli per quanto numerosi.
Ritengo assolutamente antidemocratico il fatto che un ministro intervenga personalmente su 110 (singoli) casi.
Chi si crede di essere, il padreterno?
Adesso, arriva l'ennesimo assist al berlusca che "si lecca i baffi".
Arriva l'ennesimo assist a Grillo che ormai (sono abbastanza d'accordo con Scalfari) mira a destabilizzare tutto per diventare il faro dei populismi d'Europa.
La Cancellieri se ne deve andare se no diamo ragione a chi dice che siamo tutti uguali.
Il sospetto comincerebbe a venire anche a me.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: caso ligresti

Messaggioda Robyn il 03/11/2013, 13:48

di certo questi provvedimenti devono riguardare i poveri cristi ma non possono esistere disparità di trattamento in base alle condizioni sociali personali etc,la legge non ammette differenze di trattamento,per la legge i cittadini sono tutti uguali non cioè esistono cittadini di serie A e di serie B il concetto è più che semplice.La legge comunque si limita ai casi drammatici.La verità è che siamo in grado di mettere in discussione anche il principio di uguaglianza
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11333
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: caso ligresti

Messaggioda cardif il 03/11/2013, 21:32

Se si lascia depositare la sabbia
(parola di Prodi: http://www.youtube.com/watch?v=emxj6Rhu32U)
si può fare una valutazione più appropriata degli eventi. Altrimenti si corre il rischio di farsi opinioni poco meditate e saltare subito alle conclusioni, che poi possono essere sbagliate.
Nella vicenda si è parlato di varie cose. Applicando il 'divide et impera' anche ai concetti, si riescono a gestire meglio.

1) 3,6 mln di € di buonuscita al figlio del Min. Cancellieri per poco più di un anno come DG di Fonsai.
E' certamente indecente che si possano avere remunerazioni tanto alte; ho sempre sostenuto che va posto un limite, sia nel pubblico che nel privato. Nel pubblico si può mettere un limite agli stipendi non solo dei grand commis, ma pure dei direttori sanitari e dirigenti vari: gli stipendi sono troppo alti. Nel privato c'è il mercato libero, va bene; e allora s'interviene aumentando l'irpef con uno scaglione al 50% oltre i 250 mila €, per esempio (e non ci si scandalizzi: nel 1984 l'aliquota marginale irpef era del 65% oltre i 500 mln di lire; né è sostenibile la tesi che così si mettono in fuga le menti migliori: visto quali sono, ce ne saranno centinaia di altre migliori e pronte a sostituirle).

2) a ruoli tanto remunerati ci vanno sempre i soliti potenti (il figlio di Cancellieri alla Fonsai).
Ci vanno quelli che si conoscono e si frequentano tra loro, è normale. A prescindere che è così dovunque, dagli USA in giù, non so come si possa imporre nel privato di selezionare un manager per concorso. Nel piccolo un ingegnere, un avvocato o un commerciante che ha bisogno di un collaboratore assume un parente, il figlio di un amico. Ci mancherebbe che dovesse assumere un altro per concorso avendo un figlio disoccupato, per esempio. Nel piccolo è così in tutt'italia. Perché nel grande no? Vanno forse ristrette le cerchie? Calciatori e veline: vogliamo imporre che i calciatori frequentino le camiciaie e le veline gli operatori ecologici? (senza nessuna offesa per calciatori e veline). Nel caso specifico, poi, va pure detto che la mamma non era nemmeno contenta dell'assunzione del figlio alla Fonsai ("io non sono contenta"):
http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Pdf ... azione.pdf

3) l'intervento di un Ministro per un caso personale a favore di un potente.
Se si parla solo di questo singolo caso dell'intervento per Ligresti, si fa l'errore di ritenere che il Ministro è intervenuto solo per uno della casta. Invece è stato riconosciuto da più parti che il Ministro si era attivata anche sulla base della semplice lettera di un cittadino non privileggiato, come nei casi citati qua
http://www.huffingtonpost.it/2013/11/02 ... _ref=italy
Si parla di diverse decine di casi già avvenuti negli ultimi mesi, che però non hanno fatto rumore: allora andava bene che lei intervenisse personalmente per i poveri diavoli; non la si criticava per l'intervento personale. Adesso invece non doveva intervenire, perché si trattava di un potente (sì, ma in carcere: per quanto potente)? O dovrebbe intervenire sempre, per coerenza? Infatti, penso che interverrebbe sempre, ogni volta che viene posta a conoscenza di una particolare condizione. Come sono intervenuti altre volte tanti altri: "Segnalazioni che arrivano da "detenuti, familiari, Garanti, parlamentari. Non ce n'è una che non venga istruita"
http://www.huffingtonpost.it/2013/11/03 ... _ref=italy

4) nel caso specifico le condizioni di salute della detenuta erano già all'attenzione del giudice. Arrestata il 17 luglio; poi segni di denutrizione; telefonata del 18 agosto da parte del Ministro che dice: "Ho sensibilizzato i due vice-capi dipartimento del Dap Francesco Cascini e Luigi Pagano, perché facessero quanto di loro stretta competenza per la tutela della salute dei carcerati." Valutazione ed applicazione di un eventuale diritto previsto dalla legge, data l'urgenza per le condizioni di salute della detenuta. Visita medica disposta il 22 agosto con parere favorevole dell'accusa agli arresti domiciliari. Il 28 agosto è stata posta agli arresti domiciliari, il 3 settembre ha patteggiato la pena, il 19 settembre sono stati revocati gli arresti. Non mi pare neanche tanto pressante l'intervento del Ministro. Del resto si trattava di carcerazione preventiva, non di sconto di pena. Se avessero voluto trattare il potente con i guanti bianchi avrebbero potuto concedere gli arresti domiciliari già dopo il 12 agosto, dopo che erano stati sequestrati beni mobili ed immobili.
Nei giornali viene citata la telefonata del 17 luglio, in cui non si parla della detenuta ma del padre, Salvatore Ligresti. La frase "comunque guarda, qualsiasi cosa possa fare conta su di me, non lo so cosa possa fare però guarda sono veramente dispiaciuta" è quella di una amica di vecchia data che non è che s'impegni in qualcosa di illecito.

Certo, si può ritenere che il caso non rientra nella perfezione di un comportamento asettico, puramente formale ecc ecc.
Ma io non credo nella perfezione. In questo caso però, non parlerei nemmeno di 'umane debolezze'.
Non ci vedo abuso di potere, richieste di interventi illeciti, comportamenti antistituzionali.
Ci vedo attacchi strumentali e caccia alle streghe.
Secondo me non ci sono gli estremi per le dimissioni, ma nemmeno per la sola richiesta di dimissioni.
Non mi stupisce affatto che lo chieda Grillo: rompere tutto secondo il tanto peggio tanto meglio per lui.
Non mi convince che lo chiedano i renziani: se questo è uno dei segni del Nuovo PD di Renzi, non mi piace mica tanto. Non so so è per dare un'altra scossa al Governo affinché cada, così si può fare il salto dalla segreteria del PD alla carica di PdC.
Mi piace l'invito alla ponderazione di Prodi, e il PD di Letta che difende la Cancellieri.
Comunque martedì lei spiegherà le sue ragioni. Solo che sarà inutile: ormai le posizioni si assumono su base ideologica o per tornaconto personale, per cui ognuno manterrà la convinzione che già ha.
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: caso ligresti

Messaggioda pianogrande il 03/11/2013, 23:55

Ribadisco, su base assolutamente "ideologica" che un ministro non è il padreterno e non deve trattare mai casi personali.
La cancellieri ha creato 111 precedenti, deleteri per la democrazia, deleteri culturalmente, tendenti ad abbassare ancora di più il rispetto e la fiducia nelle istituzioni.
Interventi che convinceranno sempre di più la gente che solo contattando un potente si ottiene qualcosa.
Se i massimi livelli istituzionali si spaccano in quattro per diffondere questo malcostume, poi, non ci meravigliamo se esistono le mafie e le corruzioni e le mance e le veline nei vari parlamenti.
La cancellieri si deve dimettere per un motivo banalissimo: non va bene come ministro.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: caso ligresti

Messaggioda cardif il 04/11/2013, 0:21

Nonso se ribadire serve. Io mi muovo sul piano pragmatico, non ideologico.
Posso solo ribadire che se si aspira alla perfezione, finisce che si buttano giu' tutti, e sulla torre non rimane nessuno.
E' rimasto qualcuno dell'IDV, che doveva portare la rettitudine in Italia?
C'e' un messia all'orizzonte? Grillo? Renzi? Oltre le chiacchiere, naturalmente. E le garanzie dove stanno? Ammesso che loro lo siano, lo sono tutti quelli che stanno dietro di loro?
Dietro Gesu' c'erano pure Giuda, Pietro, Tommaso, per dire.
E' facile e scontato scegliere tra il bene e il male. Ma di puo' cadere in un moralismo inutile, se ci si scontra con la realta'.
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: caso ligresti

Messaggioda pianogrande il 04/11/2013, 10:51

cardif ha scritto:Nonso se ribadire serve. Io mi muovo sul piano pragmatico, non ideologico.
Posso solo ribadire che se si aspira alla perfezione, finisce che si buttano giu' tutti, e sulla torre non rimane nessuno.
E' rimasto qualcuno dell'IDV, che doveva portare la rettitudine in Italia?
C'e' un messia all'orizzonte? Grillo? Renzi? Oltre le chiacchiere, naturalmente. E le garanzie dove stanno? Ammesso che loro lo siano, lo sono tutti quelli che stanno dietro di loro?
Dietro Gesu' c'erano pure Giuda, Pietro, Tommaso, per dire.
E' facile e scontato scegliere tra il bene e il male. Ma di puo' cadere in un moralismo inutile, se ci si scontra con la realta'.

Allora, ha ragione il berlusca.
Ha ragione anche Grillo (siamo tutti uguali).
Abbasso i moralisti!
FORZA ITALIA!
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: caso ligresti

Messaggioda Iafran il 04/11/2013, 11:19

(da viewtopic.php?f=22&t=6536&p=64461#p64461 )

Iafran ha scritto:Ma tu pensi che con gli incassi che girano per ciascun componente della sua famiglia (sopra i 50 mila euro al mese) e per quelli delle "altre di pari casta", questi personaggi si possano preoccupare della sorte dei casi umani miserabili se non ci fossero casi "più umani" (particolari) da sanare?
Io ricordo bene la faccenda dell'ex ministro De Lorenzo ... con la barba lunga, che, per intercessione dei suoi colleghi politici ai vertici RAI, doveva fare impietosire i telespettatori ... ed avere la libertà (come poi l'ha avuta)...

Sono sempre più convinto che "L'attuale ministro della giustizia ha parlato della situazione delle carceri, di umanità, per introdurre indulto ed amnistia soprattutto per quei pochi "casi umani" che le sono veramente a cuore".
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: caso ligresti

Messaggioda trilogy il 04/11/2013, 11:52

cardif ha scritto:Nonso se ribadire serve. Io mi muovo sul piano pragmatico, non ideologico.
Posso solo ribadire che se si aspira alla perfezione, finisce che si buttano giu' tutti, e sulla torre non rimane nessuno.
E' rimasto qualcuno dell'IDV, che doveva portare la rettitudine in Italia?
C'e' un messia all'orizzonte? Grillo? Renzi? Oltre le chiacchiere, naturalmente. E le garanzie dove stanno? Ammesso che loro lo siano, lo sono tutti quelli che stanno dietro di loro?
Dietro Gesu' c'erano pure Giuda, Pietro, Tommaso, per dire.
E' facile e scontato scegliere tra il bene e il male. Ma di puo' cadere in un moralismo inutile, se ci si scontra con la realta'.


Ormai in Italia è impossibile una riflessione pacata su questi temi, si divoreranno tutti a vicenda, tra intercettazioni, avvisi di garanzia, campagne stampa, finti dibattiti TV che ormai guardano in quattro gatti

Come diceva il comandante Picard...

http://www.youtube.com/watch?v=pGPnLdNvD90

http://www.youtube.com/watch?v=kzNccE8Qaeo
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

cron