Questione morale: questa situazione l'avete provoca

[Danilo]

Io rispetto chi mi rispetta sino ad oggi il mondo Politico non lo ha fatto, anzi noi serviamo solo quando c'è da esprimere un voto, e poi siamo optional fastidiosi.
In quanto a quel sistema che tu riferisci era il sistema creato dai partiti e dai sindacati "tu mi dai il voto io ti do la pensione" tu mi dai io ti do.
La colpa e sempre di chi assaggia il potere e non vuole rinunciare alla poltrona non necessariamente una poltrona da ministro, basta una anche da deputato.

Il parlamento lo frequento da tanti anni senza essere eletto e senza essere un porta borse e senza essere segretario di nessuno ma solo per scrutare per vedere che cavolo fanno nel cuore del paese duarnte una settimana, lasciamo perdere se hai mai visto la settimana di un parlamentare dire che è una cosa ignominiosa e dire poco. "c'è anche chi va al cinema tutto il giorno o va a spasso o fare compere per Roma" e chi va controllare i suoi affari.

Sono amareggiato ma vedrai che ho ragione, aspetta due anni o forse meno e ne vedrai delle belle.
Un saluto

[gabry]

Scusa Danilo,
ma tu dici che c'e' bisogno di

innalzare il livello culturale delel persone

e poi dai un esempio sbagliato mandando a quel paese
qualcuno al secondo messaggio.

Dice che va cambiato tutto ma non voti da diverso tempo.

Se metto insieme le due cose l'unica cosa che mi viene in mente e' una rivoluzione. Ma non solo culturale.
Me la confermi poi con l'ultimo messaggio in cui "prospetti" che

ne vedremo di cose belle

.

Mi piacerebbe capire meglio il tuo progetto di cambiamento.

ciao
gabry

[Danilo]

Io ho sempre votato, dico solo che da ora innanzi non voterò più visto che non posso scegliere il candidato.

Ti mando al diavolo perchè fai parte del regime, perchè difedi chi ha sempre sbagliato e poi con qualcuno che vive all'estero da 20 anni non ho nulla da spartire visto che i problemi sono quì e io le tasse le pago in questo paese, mentre tu te ne stai da qualche altra parte.

Ne vedremo di cose belle perchè la gente è stanca e stufa di farselo mettere in quel posto quando il popolo si incavola poi sono cavolacci, la tensione è alta in Italia e prima o poi la rabbia della gente sfocerà da qualche parte.
Il mio progetto di cambiamento, ma allora ci fai veramente, te lo scritto in tutti messaggi, mandare a casa tutti coloro che sono seduti sulle poltrone del parlamento da anni, che non hanno saputo migliorare le cose, che non hanno saputo rinnovarsi. Gli abbiamo dato dei governi e hanno solo saputo litigare fra di loro, cosa che anche oggi coninuano a fare. Ci sono poche idee e vecchie.

E adesso se permetti vado a lavorare perchè qualcuno vuole l'acconto sulle tasse del 2009 e non si chiede se l'anno prossimo lavorerò o meno ma vuole che gli dia comunque un acconto su quello che forse guadagnerò, e se poi non guadagnero? chi mantiene mie figli, chi li veste, chi paga l'affitto, chi gli da da mangiare, chi paga la scuola ,chi paga la luce, il gas, la benzina della macchina per andare a lavorare visto che ormai non possiamo più usarla per andare a spasso la domenica, mi rispondi tu caro Franz dall'esatero.
Un saluto

[Rivoluzionario]

Ho letto con attenzione il colloquio tra Franz e Danilo e, credo di poter dire questo:
1) Danilo, nel "suo" italiano affrettato si rivolge alla classe politica del PD, ma questa si guarda bene dal rispondere, per il semplice motivo che NON C'E' RISPOSTA che possano dare, che abbia un contenuto pratico di senso compiuto. Il PD è nettamente minoranza e, ha un atteggiamento politico solo leggermente migliore del PdL, quindi ha perso in partenza e perderà sempre più! purtroppo, come ho già detto in altra discussione, l'elettore di Centrosinistra pretende che la Classe Politica che lo rappresenta sia non solo migliore di quella attuale del PD, ma che sia ONESTA, che sia AL SERVIZIO DEL PAESE E DEI SUOI CITTADINI (parafrasando la frase di Veltroni al Circo Massimo sul Governo).
Purtroppo, la Classe Dirigente del Paese, in questo difficilissimo, per non dire drammatico, momento economico internazionale, chiede FIDUCIA e SACRIFICI, fingendo di non sapere che il Buon Esempio è un loro dovere necessario e non sufficiente. Il Buon Esempio vuol dire che questa Classe DEVE compiere per prima i sacrifici e dimostrarsi più onesta della media degli italiani (che è bassissima).
Su questo punto, poichè il PdL non ci sente molto, il PD DEVE differenziarsi, se non vuole entrare in una china senza fine, il che porterebbe il Paese ad una Dittatura NON morbida.
Questo è il vero profondo perno su cui o facciamo leva, con regole interne nella selezione e nella gestione del Partito, o saremo superati anche dalla Lega.
Io sono di Bologna, laboratorio storico della Sinistra e, prendetelo a riferimento; se perderemo il Sindaco perchè non sapremo attuare questo cambiamento, riuscendo a ridare fiducia ai cittadini onesti, con regole e programma chiare e tempificate, bè.... stacchiamo il tubo dalla cucina a gas perchè dovremo ripartire da ZERO restando all'opposizione per almeno un ventennio e lasciando che questa destra vinca le elezioni inneggiando a Mangano eroe ........
Spero di non essere un Cassandra, ma non dipende da noi
PS Perchè i Politici del PD non rispondono in prima persona? forse perchè non leggono nemmeno?

[ezio]

Sono nuovo in questo forum, ho partecipato ad un gruppo che aderiva alla rete dei "CITTADINI per l'ULIVO" e mi sono iscritto a questo forum proprio perchè si chiama "forum per l'Ulivo".
L'ULIVO esprime significati e cultura che non appartengono a DS o Margherita , intesi come strutture di potere ;intese come gruppi che vanno dal "capobastone " fino all'ultimo "delegante in bianco " pronto a sostenere tutta la catena di favori e partecipazioni in cambio del suo voto .
La parola ULIVO ha rappresentato per tanti Italiani un sogno : quello di appartenere ad una società , come altre in Europa , dove lo status dell'individuo è definito dalla parola "CITTADINO" , una società dove il metodo è la partecipazione , in altri termini una società dove si scelgono le persone che propongono idee ; non promesse elettorali .
Questa tesi è supportata dal fatto che il popolo delle primarie è rappresentato da un numero che era almeno 3 volte gli iscritti di DS e DL , è rappresentata dal fatto che l'unico che ha VINTO le due competizioni con berlusconi si chiama ROMANO PRODI , e guarda caso era portatore di una proposta politica .
Chi ha fatto perdere il popolo del centro sinistra invece sono i soliti , quelli che hanno fatto ogni volta lo sgambetto a Prodi : ( ci ha fatto vincere , non ha un partito , ora basta comandiamo noi) , sono gli stessi che Nanni Moretti ci indicò sul palco di Piazza Navona ,sono gli stessi che hanno posto mille ostacoli sulla strada dell'ULIVO , sono gli stessi che ne hanno decretato la fine appropriandosi del simbolo utilizzando le primarie del "uno a te , uno a me".
Credo che la prima questione morale sia proprio questa : RESTITUIRE il PD al popolo delle primarie , non servono dei grandi studiosi di "strategie politiche , che decidono come comprarsi una banca , o come mettersi via qualche soldo preso qua e la , o come gestire accordi con la camorra , e poi dire : "Ho sbagliato ma non mi dimetto ", oppure "Io ho le mani pulite fino in fondo "però ha mezza giunta inquisita .
Come si fa a parlare di innovazione quando uno perde le elezioni , sconfessando quello a cui fai lo sgambetto , e cercando di far dimenticare la sconfitta ,evitando di fare una minima analisi del voto , e soprattutto NON PROPONENDO NULLA , dando così legittimità e senso agli affari di berlusconi ?
In ogni aggregazione umana , sottoposta a regole dettate dalla logica : QUANDO UNO SBAGLIA O FALLISCE L'OBBIETTIVO , se ha buongusto IL PASSO INDIETRO lo fa da solo , altrimenti SE I DELEGANTI SONO LIBERI RITIRANO LA DELEGA , se poi stiamo in ITALIA dove certe associazioni ASSUMONO ANCHE FORMA DI PARTITO , il vertice non si cambia , al massimo cambiano di posto , allora da almeno 15 anni vediamo sempre le stesse facce , e questo succede perchè il "radicamento nella società consiste in una catena di santantonio basata sullo scambio tra voto e favore che vincola il rappresentato ed il rappresentante .
Quindi secondo me la questione morale è soprattutto una questione culturale , coinvolge una larga parte di questa società , ed ha radici antiche , che arrivano almeno al terzo secolo dc. , soprattutto è quello che ci distacca dal resto dell'EUROPA , ci toglie QUALITA' e GIUSTIZIA ,ORGOGLIO e DIGNITA' , .
Può essere normale che in un paese nessuno si scandalizzi , perchè la moglie di un politico dice al telefono :" peccato ha risposto a tutte le domande...." , il concorso non lo ha vinto lui ma il raccomandato , praticamente gli hanno rubato un posto di lavoro , mentre per una donna che si appropria di una mela in un supermercato c'è subito la galera ?
Cambiare la cultura di un paese è difficile , ed in queste condizioni berlusconi ha garantito almeno un millennio di governo , però una cosa si puo fare subito per cambiare la direzione , come in tutte le società basta mettere delle regole e farle rispettare , non sono una novità :
1 elegibilità in qualsiasi ambito istituzionale per un massimo di 2 mandati , poi come Coriolano si ritorna all'attività scelta per vivere , FARE IL RAPPRESENTANTE DEL POPOLO NON PUO ESSERE UN MESTIERE : E' UN SERVIZIO
2 Chiunque ha l'incarico di rappresentare altri , non può in nessun caso compromettere la sua rappresentanza , HA IL DOVERE DI ESSERE PULITO , come Biancaneve ,ed in caso di azione giudiziaria , ha il dovere di trasmettere ad un altro il suo mandato per non comprometterne l'integrità.
Rigrazio chi ha avuto la pazienza di leggermi e aspetto opinioni in merito.

[ranvit]

Caro ezio, benvenuto da noi.

Tu dici una cosa che dico anche io spesso :
"1 elegibilità in qualsiasi ambito istituzionale per un massimo di 2 mandati , poi come Coriolano si ritorna all'attività scelta per vivere , FARE IL RAPPRESENTANTE DEL POPOLO NON PUO ESSERE UN MESTIERE : E' UN SERVIZIO
2 Chiunque ha l'incarico di rappresentare altri , non può in nessun caso compromettere la sua rappresentanza , HA IL DOVERE DI ESSERE PULITO , come Biancaneve ,ed in caso di azione giudiziaria , ha il dovere di trasmettere ad un altro il suo mandato per non comprometterne l'integrità."

Non posso quindi che concordare al 100%. Sentiamo anche gli altri.

Vittorio

[mario]

Io credo che sia solo una questione di regole. Ed è da lì che bisogna partire. Modificando anzitutto il sistema elettorale.
Credo che l’elezione dei parlamentari con il sistema del collegio uninominale dia maggiori garanzie sulla qualità degli eletti e consenta una maggior controllo da parte degli elettori.
I cittadini in ogni collegio sarebbero costretti a scegliere, fondamentalmente, tra due candidati guardando al loro profilo morale, alle loro idee, ai loro programmi.
Nelle elezioni successive chi non ha mantenuto le promesse verrebbe fatto fuori.
Verrebbe, inoltre, ridimensionato il potere dei partiti che sarebbero costretti a coalizzarsi in due schieramenti. Sarebbe possibile a chiunque di autocandidarsi, anche a chi non sia iscritto a un partito ma sappia proporsi in maniera convincente.
Nel 1996 quando venne applicato per la prima volta ci fu un effettivo (anche se non totale) rinnovamento della classe politica. E vinse l’Ulivo.
Il collegio uninominale non sta bene a Berlusconi ed agli attuali vertici del PD perché sottrarrebbe loro il potere di decidere che deve sedere in parlamento.

[franz]

Io credo che sia solo una questione di regole. Ed è da lì che bisogna partire. Modificando anzitutto il sistema elettorale.

Concordo in pieno. Sono le regole a condizionare il comportamento di chi fa politica e solo le regole ad essere oggetto primario della politica stessa. Quindi cio' che dici è giusto e fattibile.

Credo che l’elezione dei parlamentari con il sistema del collegio uninominale dia maggiori garanzie sulla qualità degli eletti e consenta una maggior controllo da parte degli elettori.
I cittadini in ogni collegio sarebbero costretti a scegliere, fondamentalmente, tra due candidati guardando al loro profilo morale, alle loro idee, ai loro programmi.
Nelle elezioni successive chi non ha mantenuto le promesse verrebbe fatto fuori.

Già, ma non basta. In tema di regole occorrono norme per evitare i candidati "paracadutati" dalle segreterie in collegi diversi da quelli di appartenenza. Chi si candida deve risiedere nel collegio da almeno sei mesi. E ci vogliono le primarie, altrimenti c'è il rischio, ta i due candidati, di scegliere il meno peggio. Anche per le primarie di collegio, vale il principio della residenza almeno sei mesi prima delle primarie stesse. Chi dopo essere stato nominato cambia residenza, perde la carica elettiva.
Il problema è: sarà possibile in Italia avere "regole anti furbizia"?
Visto che nel PD siedono tanti furboni, che hanno votato per i doppi rimborsi elettorali (prendono i soldi del finanziamento elettorale sia come DS e DL, per la passata legislatura finita prematuramente, che come PD come forza politica della nuova legislatura) io ho molti dubbi. Quando ci sono di mezzo poltrone e soldi ......

Ciao,
Franz

[ezio]

Vanno bene tutte quelle regole che avete detto ma la prima regola da applicare è che questa discussione possa prendere piede nei circoli , bisogna riappropriarsi del PD , è necesseario mettere in crisi un apparato che ha per unico obbiettivo quello di mantenere se stesso .
Le regole capaci di mettere in crisi l'apparato sono già dentro il PD il problema è che questi non fanno neanche le assemblee , le assemblee se le fanno da soli in due o tre .
Ezio

[mario]

Loro non fanno le assemblee, ed io non voterò più il PD finchè non cambieranno registro.
In quale altro modo possiamo farci sentire ?
Chi sa che quando la percentuale dei voti sarà scesa in misura eclatante, si decideranno ad ascoltare la base ?