E' francamente sospetta questa ansia, in alcuni commentatori, che IdV e Partito Democratico arrivino ad una rottura;, se si pensa che, tra l’altro, da parte degli stessi commentatori - come per esempio Geremicca su La Stampa di oggi - non c’e’ un trattamento analogo verso l’alleanza PdL-Lega; chissa’ perche’ a Berlusconi mai nessuno chieda di rompere con la Lega razzista e xenofoba. Eppure, soltanto pochi giorni fa, in Trentino si sono svolte le votazioni per il rinnovo della giunta provinciale. Risultato: una sconfitta megagalattica per il centro-destra. Attenzione! Il candidato sindaco dello schieramento di centro-destra era un leghista. Me Geremicca e’ stato zitto e non ha chiesto a Berlusconi di rompere con Bossi.
L’altro leit motiv di questi pennivendoli che fingono di dare consigli al Pd su come vincere le prossime elezioni – ma che inevitabilmente lo condannano alla solitudine e ad essere minoritario per sempre - e’ che Di Pietro fa "incetta di elettori del Partito Democratico". Ma questo e’ un problema del PD, non di Di Pietro; bisognerebbe comprendere i perche’ del divorzio tra gli elettori del PD ed i vertici del partito - che si sta sempre piu’ “berlusconizzando” come indicato dalle varie inchieste della magistratura. Di Pietro ha sempre avuto la sua posizione coerente contro la corruzione e contro la criminalita’. Gli elettori abruzzesi, dopo la fine ingloriosa della giunta regionale guidata dall’ex socialista Del Turco, o si sono astenuti o hanno votato per Italia dei Valori. E’ colpa dei vertici del Pd non aver capito le aspirazioni alla legalita’ ed alla correttezza nell’amministrazione pubblica che provenivano dai loro elettori. E bisogna rendere atto a Di Pietro per il fatto che almeno c’e’ UNA forza politica che si presenta con un programma e con idee chiare in fatto di lotta alla corruzione ed al malaffare in grado di raccogliere quegli elettori scontenti degli sprechi e dei miliardi buttati dalle amministrazioni corrotte.
Capisco che certi a commentatori non vada tanto giu’ il fatto che nel panorama politico ci sia una forza, IdV appunto, che non abbia inquisiti nel suo organigramma; e se ce l’ha, o quando li scopre, li mette subito alla porta.
Meglio che si mettano l’anima in pace; per un bel po’ di tempo sentiranno parlare ancora di questione morale e di Di Pietro.