da ranvit il 09/02/2013, 11:35
Per questo obiettivo vale la pena di darsi da fare.
Già, ma come?
Non abbiamo una classe dirigente (politica, imprenditoriale, sindacale, culturale, etc) all'altezza della situazione. Non siamo un popolo sufficientemente civile e democratico. Pochi decenni fa eravamo ancora "un'espressione geografica". Abbiamo le Mafie. Etc etc
Abbiamo pero' un patrimonio artistico unico al mondo, vaste zone del Paese bellissime, una cucina straordinaria, grandi doti di umanità, amore per la bellezza, piacere di vivere, scatti di eccellenza che ci fanno primeggiare anche dove manca l'organizzazione, etc etc
Non saremo a breve (decenni) un popolo "maturo".... nel frattempo per fare "i fighi" ci siamo messi in una situazione che non sappiamo gestire (per le ragioni elencate prima) e per questo ci stiamo dissanguando....per far piacere a chi??????
A un gruppo di tecnocrati che montatasi la testa e vergognandosi di essere comunque anche italiano ci impone una ricetta per noi estranea al ns "sentire", almeno attuale (per le ragioni elencate prima)?
A chi, emigrato all'estero, dove ha fatto fortuna, fa finta di dimenticarsi delle sue origini (che comunque gli hanno consentito di emergere all'estero...) e ci sputa addosso accusandoci di essere...."italiani" e/o indicandoci ricette per noi indigeribili (per le ragioni elencate prima)?
Insomma, io parto dal presupposto che a breve, restando nell'euro, falliremo (per le tante ragioni elencate nei miei interventi precedenti) e saremo costretti comunque ad abbandonare l'euro....allora non vale forse la pena farlo subito???????
Sarà dura, ma ci risolleveremo! Viceversa sarà molto piu' dura !
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.