Cari tutti:
sono intervenuto inizialmente in questo argomento scusandomi con tutti come atto distensivo nei confronti di tutti.
L’ho fatto anche per la convinzione personale che, nella maggioranza dei casi, quando una discussione si accende e prende toni via via più animati - fino a travalicare in qualche modo le regole prefissate - la colpa e di tutti coloro che alla discussione partecipano
A questo atto che volevo distensivo non ha corrisposto analogo atteggiamento di due forumisti.
franz e ranvit potranno tranquillamente affermare che le frasi sotto riportate non erano rivolte a me personalmente ma:
- il contesto generale della discussione circa le prospettive del forum;
- le precedenti accalorate discussioni con gli stessi due forumisti;
- il limitato numero di forumisti attivi in questo periodo;
rendono ragione del fatto che io possa essermi sentito attaccato personalmente e che questo non possa con semplicità essere derubricato ad “un problema mio”
franz ha scritto: ……………………...
Vedi Pianogrande, tu non hai mai avuto episodi di scontri personali con nessuno, che io ricordi.
E con te anche altri. Il che significa che non è una "caratteristica" o un "destino" di tutti i forum ma qualche cosa che è legato alla personalità di alcuni (pochi) forumisti.
Che vagano di forum in forum, polemizzando ed avvelenandoli.
ranvit ha scritto:……………………………….
Perchè è un bel dire di non rispondere alle personalizzazioni provocanti e/o offensive (in particolare da parte di forumisti che intervengono "ogni morte di Papa"), ma quando la cosa si ripete senza che la moderazione intervenga ci sono due possibilità: o come fa Cardif ci si allontana dal forum per un po' o si risponde! E' questione di carattere e non tutti sono S.Tommaso/Cardif, nè lo si puo' pretendere!
Come ho scritto nel post alla moderazione, nei miei numerosi interventi, pur essendo spesso "ruvido" e/o polemico, evito sempre di personalizzare il discorso, almeno in prima battuta;
N:B: I corsivi sono miei Cominciando dal “vagare di forum in forum” rubo alcuni minuti del tempo di tutti per raccontare una storia che forse molti di voi già conoscono.
E’ vero che io sono iscritto come giovigbe sia in questo forum che nel “forumista”: sono gli unici due che frequento.
L’altro sta morendo e si è avviato su questa strada – a mio personale avviso e basandomi solo sulle impressioni di una frequentazione allora continua – per interventi un po’ troppo partigiani di esponenti della moderazione (con doppio “nick”) e per alcune presenze “dominanti” verso le quali molti dimostravano acquiescienza fino alla piaggeria.
Se offro queste riflessioni - che credetemi è pesante fare perché la comunicazione solo scritta ha in se dei limiti che facilmente possono ingenerare l’incomprensione – è perché anche io sono convinto della bontà di questo forum come punto di scambio di opinioni e del ringraziamento che si deve a coloro che ne permettono la vita.
Comunque di fronte a quelle frasi almeno poco simpatiche e inutili verso chi già si era scusato ho preferito inizialmente non replicare, in ossequio al dettato delle regole, e ho ridotto i miei interventi
Rispetto delle persona
Il rispetto reciproco da parte di tutti gli utenti è un requisito essenziale per un dialogo costruttivo. Non è consentito l'utilizzo dei Forum per minacciare e molestare gli altri partecipanti. Non sono consentiti insulti alle persone, alle razze, ai sessi, alle religioni, alle provenienze etniche, alle condizioni economiche ed alle convinzioni politiche e sociali. Si raccomanda di evitare le critiche personali, anche se in certi casi sembrano l'unica strada percorribile e sono tipiche del dibattito politico. Si raccomanda di non cadere nelle eventuali provocazioni di iscritti "avversari". In questi casi la migliore soluzione è non rispondere e segnalare il messaggio ai moderatori.
In tema di regole – che invitano al rispetto delle convinzioni politiche delle persone - chiederei a Franz di evitare il termine denigratorio “compagnucci”: facendo una facile ricerca si può osservare che questo brutto termine è utilizzato con fin troppa e facile frequenza
Da ultimo il termine “mafioso” che ho usato proprio per stigmatizzare il comportamento di chi “al potere della legge tende a sostituire il potere o l’autorità o il prestigio personale” (dal vocabolari treccani on-line).
In tutte le società umane, chi da più tempo ne è parte gode di qualche privilegio (è “umano” per l’appunto); ci può stare, ma sentirsi un po’ troppo più uguali degli altri fino a scrivere quelle frasi allusive e denigratorie mi sembra esagerato
Io per parte mia la chiudo qui.
D’altronde anche per me potrebbe valere la considerazione che con nessun altro forumista ho avuto scambi così accesi come con franz e ranvit pur registrando anche notevoli differenze di opinioni .
Vi saluto tutti cordialmente sperando in incontri più distesi
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri. VOLTAIRE