da Manuela il 10/01/2013, 13:00
A me l'operazione di Monti è sembrata da subito il tentativo - da sempre perseguito da Casini - di ricomporre un centro che operi sulla scena politica "con le mani libere", decidendo, a seconda dei rapporti di forza, con chi allearsi. Me lo conferma, per esempio, la dichiarazione di Monti per cui la prima cosa che farà, se avrà la maggioranza, è una nuova legge elettorale: proposito encomiabile, in sé, peccato che non ci abbia detto a quale tipo di legge elettorale pensi... scommettiamo che sarà un proporzionale di qualche tipo? Del resto questo disegno dovrebbe star bene ai proporzionalisti di ogni tipo, di destra e di sinistra.
Può darsi che, per l'eterogenesi dei fini, questo disegno si trasformi in quello in cui spera Franz: la sostituzione di un polo di destra presentabile a quello attuale, e la sparizione di Berlusconi. Staremo a vedere... non dispero che gli elettori sconfessino il disegno proporzional/centrista di Monti e soci, e che questo "terzo polo" finisca col crollare sotto le sue contraddizioni. Già altrove mi sono chiesta come si metteranno d'accordo istanze cattoliche e liberali.
Ognuno ha le sue contraddizioni, è vero. Soprattutto la sinistra, che il combinato disposto della vittoria di Bersani alle primarie e l'operazione di Monti ha messo alle strette. La strategia di Bersani - vinco le elezioni e mi alleo con Casini, e Vendola starà al gioco - evidentemente non funziona. Monti sta facendo, all'incontrario, quello che avrebbe voluto fare Renzi (ricordate: perché allearsi col centro, se pssiamo chiedere direttamente agli elettori di centro di votare per noi?): rifiuta le avances di Bersani e chiede direttamente agli elettori del PD più moderati di votare per lui... operazione che, a quel che si legge, pare abbia un certo successo. E il PD continua imperterrito a fare gli stessi errori: fantastica di alleanze e non resiste alla tentazione di "demonizzare l'avversario": si lamenta di quanto Monti è brutto e cattivo, proprio come ha fatto per 18 anni con Berlusconi, invece di parlare di sé e di cercare i voti sulle proprie proposte, non sulle carenze di quelle altrui.
Il PD finirà per perdere le elezioni? Non voglio fare pronostici, ma ci sta provando alla grande.
Manuela