Non mi risulta che il Reddito minimo garantito fosse nel programma del cs (forse di Rifondazione?) e non c'è dubbio che un solo anno per realizzarlo, da parte del governo Monti, sia un tempo più che ristretto.
Vi sono però altri due aspetti.
1 Monti si è insediato, ha governato e per 13 mesi l'argomento RMG non è mai stato citato né preso in esame nella "agenda" di governo, mentre altre forze lo avevano già proposto. Ora Monti lo mette in agenda "a freddo": perché? Si poteva proporre all'esame del parlamento in concomitanza con la riforma dell'articolo 18, come ammortizzatore sociale efficace nella tutela sia di chi viene licenziato per motivi economici, sia dei precari o dei lavoratori "intermittenti" che rimangono senza mezzi durante il periodo di disoccupazione (non coperto dal sussidio di disoccupazione perché il periodo di lavoro è inferiore ai 6 mesi / anno o non è a contratto a tempo indeterminato).
2 Il cs ha governato dal 2006 al 2008 e dal 1996 al 2001. Oggi le condizioni di crisi sono evidentemente molto più gravi e le tutele per chi ha perso il lavoro e non ha alcuna entrata, le famiglie soffrono molto di più, la distribuzione dei redditi ha aggravato le diseguaglianze, l'impoverimento è sotto gli occhi di tutti.