da lucameni il 25/12/2012, 20:07
Ovviamente faccio riferimento ai compagni del Pd.
Sul fatto che viva sotto scorta lo so bene. Chiunque azzardi qualche proposta innovativa rischia.
Salvo dover considerare che la minaccia di criminali non lo rende esente da critiche.
Ripeto: ci sono aspetti di Ichino che ho apprezzato, non fosse altro che non ci dovrebbero essere tabù, soprattutto le proposte sono fatte in buona fede, ed è giusto discutere di tutto senza rischiare gli anatemi.
Sui contenuti concreti, soprattutto in rapporto alla situazione italiana di diffuso precariato, è altro discorso e ho già detto che secondo me è uscito fuori più volte, ultimamente, con posizioni che non condivido e che non ritengo affatto "liberiste" ma semplicemente sbagliate (e a volte supportate da furbastri che non si meritano il nome di innovatori).
Non penso sia un personaggio in malafede, ma uno studioso che magari si è fatto prendere la mano da intuizioni giuste e che, se declinate con ragionevolezza, farebbero bene al paese. Ma che di certo non si merita anatemi o roghi, come leggiamo sui forum e sui giornali di sinistra.
C'è solo il rammarico che, dall'altro lato, sia diventato una specie di guru intoccabile. Dalle nostre parti - lasciamo perdere i truffatori berlusconiani che non fanno testo - non ci sono vie di mezzo. O sei una merdaccia conservatrice sinistro radicale fascista oppure infallibile profeta che non sbaglia mai.
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)