Scusatemi tutti.
Non so dove il mio intervento vada inserito al meglio, penso che qui possa stare e intervengo qui.
Come sapete intervengo poco e leggo molto. Quello che distingue questo forum dagli altri che frequento (o almeno leggo), è che qui ci conosciamo, non tutti ma molti, e sappiamo che, malgrado capiti di pensarla in modo anche molto diverso, siamo tutte persone oneste che credono in ciò che dicono. Sembra banale, ma invece è una cosa davvero importante. Importante soprattutto ora, quando per la prima volta, all'interno di un partito di area di centrosinistra, si scontrano "democraticamente" posizioni molto diverse, in certi casi addirittura opposte.
Faccio notare che questo forum è l'unico dove entrambe le posizioni hanno pari diritto di intervento e di replica. La tentazione all'attacco personale è forte, ma finora è riuscito a restare entro i limiti del dibattito vivace, e speriamo di riuscire a continuare così.
Io trovo che queste primarie siano un esempio di democrazia interna mai sperimentato in nessun partito politico, almeno in Italia. Le regole, in ogni consultazione popolare, devono esistere, ma mi pare normale che in un evento privo di precedenti e quindi di portata storica ognuno tenti di far prevalere le proprie posizioni, anche con mezzi discutibili.
Chi ha ragione e chi torto lo vedremo, non tanto domani, e forse nemmeno alle elezioni politiche, ma al momento in cui il nuovo governo si sarà insediato ed avrà incominciato a governare. Ognuno di noi può ipotizzare ciò che pensa accadrà, ma se vogliamo che la situazione evolva in meglio (o almeno, che non degeneri) molto dipende anche da noi e dal rispetto reciproco che sapremo dimostrare ora e in futuro nel nostro dibattito.
La politica, nei paesi seri, comporta battaglie anche dure tra avversari che la pensano in modo diverso, ma si rispettano. Da noi così non è, ormai da parecchi anni. Del resto, solo per fare un esempio, come è possibile avere rispetto per un premier che pensa solo a se stesso e riesce a far votare in parlamento che Ruby è la nipote di Mubarak? Solo il cavallo di Caligola in Senato è un episodio paragonabile a questo.
Ma noi qui siamo in un forum di centrosinistra, e per la prima volta nella nostra breve storia, ci troviamo in una situazione di arrivare a dubitare che chi non la pensa come noi, pur essendo da sempre tra noi, non sia corretto ed in buona fede.
E' un'esperienza nuova nel centrosinistra e nella sinistra? Tutt'altro, l'accusa reciproca di eresia, con relativa rottura definitiva, è pratica storica. Una pratica che sarebbe bene interrompere.
Cominciamo noi, tutti noi.
Riconosciamoci reciprocamente la buona fede e le buone intenzioni quando difendiamo le nostre convinzioni, senza superare certi limiti. Questa sarebbe davvero una novità, un esempio di vera democrazia in un partito italiano.
Cominciamo a dimostrarlo noi qui, tra noi, che una svolta onesta e democratica è possibile, in Italia, in un partito che si richiamo insieme alla sinistra storica ed alla tradizione (migliore, in senso vero) della componente cattolica.
Annalu