annalu ha scritto:E infine, per Manuela: Iva Zanicchi ha detto seriamente che voterà Renzi. Tu la avvicini a Berlusconi, e poi a Charles Manson e Jack lo Squartatore. Questa battuta non l'ho capita. La Zanicchi vota Renzi, Berlusconi ha affermato che Renzi gli somiglia, quindi anche Manson e Jack pensi che sosterrebbero Renzi? E tu ti senti al sicuro, in loro compagnia?
Annalu
Eh, era appunto una battuta. Potrei aggiungere Al Capone e Giuda Iscariota

Insomma, a Renzi sono state attribuite, dalla dietrologia di sinistra, talmente tante cattivissime intenzioni, orribili frequentazioni, reconditi inconfessabili progetti, che, ancora un po', diventa l'Anticristo... che vuoi rispondere? Con un sorriso...
Venendo a cose più serie, mi sembra che le contestazioni a Renzi (non solo quelle di Annalu) siano essenzialmente di due tipi: la giovane età e i suoi sostenitori.
Nella categoria "giovane età" metto tutti i commenti dalema-style tipo "
ve lo immaginate a parlare con la Merkel" "
non ha esperienza" "
non è all'altezza", ecc.ecc. Metto anche la considerazione di Annalu che riassumo in "
chi ci dice che manterrà quello che scrive sul programma?". Non ce lo dice nessuno, ma, perlomeno, NON sappiamo se lo manterrà (lo sapremo dopo che avrà governato, quando, nel caso, si potrà togliergli la fiducia). E' troppo facile dire che invece sappiamo benissimo cosa faranno gli altri dei loro programmi, perché lo abbiamo visto fare molte volte nel passato. Li annacqueranno, li adatteranno, se li dimenticheranno… e alla fine, dopo aver fatto più o meno 1/1000 di quanto promesso, quando saranno chiamati a giustificarsi daranno la colpa a qualsiasi cosa: gli alleati, gli elettori, la crisi, i complotti internazionali, il destino, i fanti e i santi… tranne che a se stessi.
E’ un film più replicato della serie di 007 in tv! In queste primarie si confrontano coloro per i quali il futuro è “un piacere e una sfida” e chi si rivolge alle sicurezze del passato: dall’alto dei miei 60 anni, siccome il passato lo conosco, preferisco volger lo sguardo decisamente dall’altra parte… rischiando, perché no? Anzi, più si è vecchi e meno si ha da perdere.
Nella seconda categoria metto tutte le obiezioni non sulla politica ma sulla persona di Renzi. A partire dalla famosa visita a Berlusconi: Renzi ha già spiegato che si trattava di sbloccare finanziamenti alla città che stava governando (e le primarie erano ancora molto lontane)… ma nella dietrologia è andato a contrattare voti e incarichi. Chissà perché nessuno ha mai contestato al suo predecessore Dominici, di aver contrattato il piano regolatore di Firenze con Della Valle, in privato a un tavolo di ristorante, invece che nel proprio ufficio… La differenza che ancora una volta segna Renzi è la sua trasparenza. Ai cittadini di centro e di destra si rivolge direttamente, non tramite “patti” con le segreterie dei partiti (cosa che conosciamo benissimo). Noi sappiamo praticamente tutto di lui, dalle frequentazioni giovanili a chi lo finanzia. Siamo talmente poco abituati alla trasparenza (le politiche finanziarie del PD le abbiamo apprese da intercettazioni “abbiamo una banca?”, o indagini giudiziarie, e non dal palco di una convention) da non saper confrontarci con essa. Si scava, si scava, ma… e qui vengo alla rottamazione, perché il vantaggio di esser giovani è che non si ha ancora avuto il tempo di accumulare troppi scheletri nell’armadio!
Io non rimpiango molto del passato, praticamente niente, quasi solo una cosa: quando ero ragazzina sentivo sempre mio nonno e quelli della sua generazione parlare di futuro, di giovani, e di fiducia nei giovani, e di cosa occorreva fare non per sé, ma per garantire loro un futuro migliore. Il progresso, il futuro, erano parole e concetti della sinistra. Oggi la sinistra è rimasta a presidiare la decrepitezza di una classe dirigente che ha fallito tutte le prove. Questa deve essere rottamata, adesso! E i vecchi – noi – per come siamo stati delusi e anche traditi da quelli a cui avevamo dato fiducia, dovremmo essere i primi a prendere il martello.