La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Il Programma del M5S: parliamone.

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Il Programma del M5S: parliamone.

Messaggioda lucameni il 01/11/2012, 12:31

Si sostanzialmente è quello che volevo dire.
Peraltro trovo sia un po' un limite, in questo caso dei nostri presunti esperti ed analisti, guardare alla realtà - ammesso che poi sia tale - con occhio esclusivamente economicista, ragionando per teorie generali e non andando oltre se ve ne sia la necessità.
La verità è che se a questa non viene applicata un'analisi per guardare la realtà del territorio e soprattutto un'analisi della legislazione vigente, e da noi spesso piegata a fini poco confessabili, poi si rischia di prendere grandi cantonate.
Non mi pare questo sia il caso di Boldrin che pure come economista temo abbia una visione un po' schematica, ma più che altro è quella di tanti commentatori di qualità meno strepitosa (i media abbondano di questi personaggi) che prendono pere per mele quasi con compiacimento e con tanto di ditino alzato, e spesso senza dirci nulla di nuovo se non una parafrasi di teorie appunto generali.
Non sarebbe affatto male un M5S fatto di grillini meno invasati (ce ne sono e sono veramente apprezzabili).



trilogy ha scritto:
lucameni ha scritto:.....A mio avviso, concordando con quanto scritto allora, c'è una notevole carenza, se non proprio assenza dal lato politica estera, macroeconomia, riforme istituzionali (che possono anche voler dire eliminare quelle riforme truffa che dalla fine ann '90 hanno rovinato la nostra Costituzione e reso ancora più oscena la nostra legislazione).
Invece ragionevoli le condivisibili molte altre proposte, ecologia, trasporti, città, ambiente, difesa del territorio, opposizione a (certe) lobby.
Boldrin ha una visuale strettamente economicistica ed è lì che spara su Grillo. Dal suo punto di vista non ha tutti i torti, soprattutto se guardiamo alla questione euro, ma le proposte politiche sono anche altre e che comunque si legano spesso a possibili politiche economiche non necessariamente grilline....


Trovo l'osservazione su questa contrapposizione corretta e anche molto interessante.

La differenza tra le proposte M5S e di Boldrin nasce dal modello di analisi che c'è dietro.

Modello che è consapevole in Boldrin, probabilmente inconsapevole nei grillini. Il M5S scrive le sue proposte descrivendo la realtà e deducendone delle soluzioni. E' un metodo deduttivo . Mancando di un modello teorico di riferimento hanno ovviamente problemi nell'elaborare proposte in campo macroeconomico e istituzionale.

Boldrin al contrario è un economista e ragiona su modelli generali, con questi legge la realtà, è un metodo induttivo. Ha una visione economicista e globalista della realtà. Per questa strada elabora facilmente proposte macroeconomiche.
Le riforme istituzionali rimangono in secondo piano. Con la globalizzazione è l'economia che plasma lo Stato e la politica ( quante volte abbiamo sentito ripetere: i mercati ci chiedono.... il ruolo dello Stato e della politica è comunque destinato ad essere ridimensionato a poche funzioni indispensabili al buon funzionamento dell'economia.

Insomma la differenza tra M5S e fermare il declino può essere letta come una delle tante contrapposizioni tra globalisti e localisti. l'una è il prodotto dell'altra.
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
lucameni
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1679
Iscritto il: 22/06/2008, 1:36

Re: Il Programma del M5S: parliamone.

Messaggioda trilogy il 01/11/2012, 12:44

franz ha scritto:......La nuova classe dirigente puo' essere anche formata attorno ai tanti italiani che all'estero hanno fatto fortuna, creato lavoro, fatto ricerca, come Boldrin e il gruppo fondante di NoiseFromAmerika e di Fermare il Declino. Insomma penso che sia possibile creare un nucleo nuovo attorno a poche parole d'ordine, chiare e rigorose. Certo che se Grillo insiste con ste palle sul signoraggio, il complottismo, l'uscita dall'euro, il liguaggio scurrile ed ora anche maschilista da far schifo, fa solo confusione e danneggia il paese.


Daccordo. il M5S e Grillo hanno il grande merito storico di aver riportato l'interesse per la gestione della cosa pubblica in una vasta platea di cittadini che si era rotta le scatole dei metodi di cooptazione e inamovibilità di una oligarchia partitica che si riproduce per clonazione da 40 anni.
Bene anche l'impegno civile di quelli di NoisefromAmerika, è gente competente in campo economico, porta visioni differenti da quelle ammuffite che spesso caratterizzano il dibattito nazionale, anche se personalmente non sempre condivido quello che dicono.
La differenza tra i due approcci rimane però è rilevante.

Nel M5S abbiamo gli uomini che cercano di fare l'economia, in NFM abbiamo l'economia che fa gli uomini.
il risultato finale è che l'approccio di M5S può portare a soluzioni velleitarie (vedi l'euro). L'approccio NFM finisce per essere deterministico. Plasmato dalle forze economiche della globalizzazione. In questo modo le due visioni politiche, sociali ed economiche, restano inconciliabili.

L'avevo già scritto a proposito da Fassina e Boldrin, si tratta di tradurre una serie di visioni, in politiche concrete. Il punto di contatto lo evidenzia bene Lucameni nel post sopra: il territorio

Un esempio l’abbiamo nella riforma delle Province. Le città metropolitane sono una creazione dal nulla della politica italiana?
Manco per sogno. Dietro l'adozione politica di quel modello organizzativo hai da un lato l’effetto plasmante delle forze della globalizzazione sul territorio. Dall'altro le analisi della geografia sociale ed economica sul successo di città stato come Singapore, e gli studi sulla globalizzazione e le città di Sanskia Sassen.
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Il Programma del M5S: parliamone.

Messaggioda Iafran il 01/11/2012, 13:04

franz ha scritto:La nuova classe dirigente va cercata nella società civile. In questo senso il valore di M5S non è tanto Grillo, che è solo un capopoplo rancoroso e bilioso, che manco fa ridere, ma le decine di migliaia di persone che quel movimento ha eletto.
Il pregio di Grillo è aver funzionato da catalizzatore di risorse, riuscendo pero' a scartare la fuffa dei trasformisti e dei riciclati. Anche negli altri partiti serve un ricambio ed un ricambio che sia forte ed energico, altrimenti saranno finiti.
La nuova classe dirigente puo' essere anche formata attorno ai tanti italiani che all'estero hanno fatto fortuna, creato lavoro, fatto ricerca, come Boldrin e il gruppo fondante di NoiseFromAmerika e di Fermare il Declino. Insomma penso che sia possibile creare un nucleo nuovo attorno a poche parole d'ordine, chiare e rigorose.

È evidente che da soli non si arriva molto lontano, poi il M5S, come ben dici, ha preso piede tramite Grillo che ha raccolto ed ha dato visibilità e concretezza tangibile (con nomine e cariche istituzionali) al pensiero che albergava nella popolazione ("che si era rotta le scatole dei metodi di cooptazione e inamovibilità di una oligarchia partitica che si riproduce per clonazione da 40 anni"trilogy). Una classe politica che si rispetti non doveva "buttare alle ortiche" i girotondini e quant'altro si proponeva nelle piazze e nella rete (che sfociava, poi, nell'astensionismo): i cittadini sono stati molto delusi per la mancanza di disponibilità dei "loro rappresentanti" a condividere bisogni sociali e patimenti personali e si sono sentiti traditi quando le sofferenze erano imputabili alle volontà ed all'agire di "lor signori".
Il "mega-capo" :lol: era vincente nelle elezioni (per ragioni note, ma invisibili) e faceva quel che voleva delle istituzioni, e "tutti gli altri a non sentirsi da meno e ad imitarne le gesta". Adesso si è rotto un giocattolo troppo usato. Le "mezzecalzette" dovrebbero tornare ad occupazioni più consone alle loro capacità ... e si aspetta l'arrivo di politici veri (che non facciano da paravento per salvare la faccia e la "feccia") ... che detestino i sotterfugi e non cerchino illeciti consensi elettorali.
Se fosse possibile una contaminazione delle "cose buone" dei due movimenti politici sarebbe l'ideale ... :D
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

E dopo la Sicilia il M5s pensa alla Lombardia

Messaggioda mauri il 01/11/2012, 13:31

e quei cittadini delusi e traditi ora non si fermano e vanno spediti come un treno, non delle fs...
tante piccole tempeste che porterà alla tempesta perfetta delle politiche porterà un po' d'aria buona non più inquinata
ciao mauri

Si fanno i primi nomi per le candidature. La selezione anche in Lazio. Scelto il candidato per le comunali a Treviso
http://www.corriere.it/politica/12_nove ... 655c.shtml
mauri
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1961
Iscritto il: 16/06/2008, 10:57

Re: Il Programma del M5S: parliamone.

Messaggioda ranvit il 01/11/2012, 13:36

Nel M5S abbiamo gli uomini che cercano di fare l'economia, in NFM abbiamo l'economia che fa gli uomini.
il risultato finale è che l'approccio di M5S può portare a soluzioni velleitarie (vedi l'euro). L'approccio NFM finisce per essere deterministico. Plasmato dalle forze economiche della globalizzazione. In questo modo le due visioni politiche, sociali ed economiche, restano inconciliabili.



Bene! Quindi???
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Il Programma del M5S: parliamone.

Messaggioda trilogy il 01/11/2012, 14:31

ranvit ha scritto:Nel M5S abbiamo gli uomini che cercano di fare l'economia, in NFM abbiamo l'economia che fa gli uomini.
il risultato finale è che l'approccio di M5S può portare a soluzioni velleitarie (vedi l'euro). L'approccio NFM finisce per essere deterministico. Plasmato dalle forze economiche della globalizzazione. In questo modo le due visioni politiche, sociali ed economiche, restano inconciliabili.



Bene! Quindi???


Quindi.... è semplice :mrgreen:

Da un lato hai dei fenomeni economici globali hai quali è velleitario opporsi. Quindi la risposta può essere solo adattiva. Però partendo dalle esigenze degli uomini e dalle caratteristiche territori e da qui sviluppando soluzioni economiche. Questo significa che ci possono essere anche soluzioni differenti a problemi comuni. (approccio M5S).

Le scelte possibili però non sono illimitate, ma sono limitate da fattori sociali economici, tecnologici, geografici. Qui la conoscenza e la capacità di elaborare modellistica economica da parte di quelli di NFA è determinante.

Al centro hai la riforma dello Stato con uno spostamento dei poteri dal centro alla periferia, e dallo Stato ai cittadini.
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Il Programma del M5S: parliamone.

Messaggioda franz il 01/11/2012, 14:41

ranvit ha scritto:E' necessario che il Governo (questo o un altro) decida a breve cosa fare:
- o riduce velocemente lo spread e quindi la necessità di chiedere soldi e di pagare altissimi interessi (che si mangiano tutti i ns sforzi di rigore)
- o convince l'Europa della stupidità masochistica della moneta unica non difesa da una vera Banca centrale. (La Germania ha risollevato l'economia dell'est investendo una valanga di soldi, mica facendoli morire di fame...)
- o si esce dall'euro (semmai in modo concordato...). Chi ha detto di non pagare il debito?..costerebbe di piu' perchè costretti a svalutare? certo! L'importante è abbassare il debito pubblico con alienazione di immobili, pagare parte delle pensioni in Btp ed i debiti verso imprese e/o altre azioni del genere

Spread: è l'equivalente del termometro. Non si riduce il termometro. Si riduce la febbe. Possibilmente non solo con la tachipirina (la BCE che comra il nostro debito) ma soprattutto agendo sulle cause della febbre stessa: debito pubblico, spesa pubblica ed imposizione fiscale elevata, pubblica amminsitrazione inefficace, mancanza di merito etc etc. Insomma hai firmato il manifesto di FID e sapevi pure cosa hai firmato. Chi ha detto di non pagare il debito? O di uscire dall'euro (che è lo stesso)? Beh, Grillo per primo. Visto che di lui stiamo parlando.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Il Programma del M5S: parliamone.

Messaggioda ranvit il 01/11/2012, 16:37

E' vero che lo spread è un termometro, ma non ne avremmo uno cosi' alto se ci fosse una Banca centrale a difenderci!
Qui c'è qualcuno che alla ns malattia invece di darci la medicina giusta ce ne sta somministrando una contraria!

Fid e Grillo....al contrario di qualcun altro, monotono, io sono aperto a 360° e inoltre sono pragmatico: le teorie di Fid mi stanno bene quasi in toto ma siccome Fid non conta una mazza, almeno per ora, non ci perdo troppo tempo a starci dietro. Grillo invece, al momento, conta tantissimo perchè è il termometro ( :D ) dell'incazzatura degli italiani e della distanza che anche tutti gli altri Partiti (che sono quelli che governeranno) stanno prendendo da Monti (sostenendo tesi, teorie e ipotesi di soluzione che non si allontanano poi tanto dal M5S), per cui cerco di perderci tutto il tempo possibile per valutare fino a che punto quanto sostiene sia praticabile....insomma, per me, le vie del cielo sono infinite come lo è la politica: larte di vendere l'impossibile ;)

Ps Non è in discussione il rigore, anzi io ne prospetto uno ancora piu' forte....ma piu' equo e meglio distribuito (non tanto per classi di reddito ma per le cose su cui chiederlo.


X Trilogy Le scelte sono illimitate
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Il Programma del M5S: parliamone.

Messaggioda franz il 01/11/2012, 17:04

ranvit ha scritto:E' vero che lo spread è un termometro, ma non ne avremmo uno cosi' alto se ci fosse una Banca centrale a difenderci!

Sarebbe come sostenere che è necessario curare la febbre in Sicilia (il suo dissesto) tramite un'azione precisa e puntuale della Banca d'Italia a sostegno del debito siciliano. Comprando i suoi BOT e CCT per abbassarne lo spread. Non so, mi suona molto strano .... stonato. La prima cosa è il rigore dei conti. Anche i nostri conti, quando sono andati verso la stabilità, hanno visto un abbassamento dello spread, che non è più ai livello oltre 500 come prima. Poi se SB blatera di candidarsi o di togliere la fiducia, non lamentiamoci se la febbre dello spread sale. Non è certo colpa della BCE e non si capisce perché i contribuenti europei dovrebbero pagare per le esternazioni inverosimili di personaggi borderline. Insomma per me il livello del termometro dipende solo dalle cazzate che si sparano in Italia e da come si governa. Per ora l'Italia non ha avuto alcun bisogno di interventi europei, anzi ha pagato per sostenere i piu' deboli.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Il Programma del M5S: parliamone.

Messaggioda ranvit il 01/11/2012, 17:15

Non ho capito che minchia c'entra la Sicilia con quanto ho detto io...

Lo spread precedente alla speculazione era intorno a 140 si e no...!!! Nonostante che nessuno aveva grande stima per le ns capacità di governo etc etc.
La speculazione si è scatenata quando ha realizzato l'idiozia del castello Euro che non interviene a difesa delle economie in difficoltà...prove generali con Irlanda, poi Grecia, Spagna, Italia...poi toccherà alla Francia ;) ...poi?

Per ora stringendo la cinghia (a casaccio) abbiamo tenuto ma ora la cinghia comincia a non far piu' respirare...

Non ripetere sempre il rigore....siamo ampiamente d'accordo!
Qua il problema è che il troppo rigore, concentrato in poco tempo e sempre sulle spalle delle stesse persone sta facendo incazzare anche Gesu' Cristo in croce!!!
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti

cron