
ROMA-BERLINO
Merkel a Berlusconi: «Assurdo dire che un'uscita tedesca dall'euro non è un dramma»
La replica dopo un commento sull'eurozona. E da Berlino fanno sapere che: «Angela Merkel lavora bene con Monti»
Berlusconi e Merkel durante un incontro nel 2009 (Epa)Berlusconi e Merkel durante un incontro nel 2009 (Epa)
«Sostenere che l'uscita della Germania dall'eurozona non sarebbe un dramma è assurdo». Replica così il portavoce di Angela Merkek, Steffen Seibert, commentando l'affermazione di giovedì di Silvio Berlusconi.
MONTI BIS - Già perché l'ex premier italiana alla presentazione dell'ultimo libro di Renato Brunetta aveva detto: «Se la Germania uscisse dall'euro non sarebbe una tragedia». Berlusconi ha anche ripercorso quanto accaduto con l'introduzione del Fiscal compact. «Mi accorsi subito - ha detto- che l'Italia non avrebbe potuto assumersi gli oneri di una riduzione del debito pubblico di 45 miliardi di euro. Manifestai il mio no a Tremonti, per telefono, spiegando che l'austerità non porta alla crescita e porta invece alla recessione. Dissi che avrei tolto il mio veto a una condizione: che i fattori importanti per il mio Paese dovevano essere considerati rilevanti. Allora il debito pubblico ammontava a 1914 miliardi, oggi con questo governo commissariale è aumentato del 123%».Ma non è finita. La cancelliera tedesca, ci tiene a ribadire la sua preferenza in fatto di premier italiani, dati i trascorsi con Berlusconi: «Angela Merkel lavora bene e in stretto contatto con il premier Mario Monti», ha spiegato il portavoce della Merkel commentando la notizia che Monti non abbia escluso un secondo mandato, in caso di necessità.
Redazione Online 28 settembre 2012 | 12:41 http://www.corriere.it