chango ha scritto:La FIAT gode (presente non passato) di una posizione di privilegio in Italia e le famose fabbriche nel deserto del Sud non sono certo un favore che ha fatto gratuitamente e rimettendoci a questo Paese.
che ci sia stata e ci sia ancora incapacità imprenditoriale nella FIAT credo che sia palese a chiunque. e questo è ciò che si sta criticando senza cercare scusanti.
Marchionne nel suo tentativo di salvataggio (?) non è che sta sacrificando il mercato italiano, ma sta perdendo il mercato europeo.
ora, per la FIAT, non ci sono più le condizioni di realizzare il piano Fabbrica Italia?ok, se ne prende atto.
ma si potrà far notare che la condizione che principalmente è mancata è stata la volontà di investire di FIAT?
è lecito chiedersi se un impresa automobilistica può pensare di aver un ruolo o una prospettiva durevole nel tempo se non riesce ad essere competitiva nel mercato europeo?
è lecito interrogarsi, se un piano fallisce, sulla reali capacità di chi quel piano lo ha elaborato?
anche perchè le scelte che fa e farà FIAT avranno dei costi sociali, oltre che economici, di cui purtroppo si dovrà fare carico la collettività, visto che una certa vulgata vuole le imprese libere di fare come gli pare senza pensare alle conseguenze delle proprie decisioni.
Non vedo quali vantaggi ha al presente la Fiat....forse l'obbligo di reintegro per 145 persone?
Le cattedrali nel deserto sono state fatte per ricambiare i favori avuti a suo tempo dai Governi italiani.
Perchè la Fiat dovrebbe avere "voglia" di investire in Italia? Forse perchè ci sono le condizioni per farlo? Non pare (vedi i casini che sono nati per Pomigliano; che farebbero passare la voglia anche ad un Santo).
E' lecito interrogarsi...su qualsivoglia argomento....ma questo non cambia niente.
Il mercato europeo per ora è nelle mani dei tedeschi e la Fiat (che prima di Marchionne era praticamente fallita) si è concentrata su quello americano dove sta avendo notevoli risultati...per il futuro si vedrà.
I costi sociali non sono un problema di un'Azienda privata.