La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Moody's declassa l'Italia: giù di due gradini

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Moody's declassa l'Italia: giù di due gradini

Messaggioda Robyn il 15/07/2012, 12:56

Monti stà lavorando bene.In realtà esistono inedite alleanze che cercano di intralciare il percorso di uscita dalla crisi rappresentato da lobbyes e agenzie di rating.Le lobbyes che tentano di fermare l'uscita dalla crisi e le agenzie di rating che prendono la palla al balzo e danno giudizi.E sostanzialmente un tentativo che potremo definire declino programmato il cui scopo è creare il bisogno per poi sfruttarlo a fini di potere.Per questo SB è pericoloso,perche ha creato volutamente le premesse di quello che possiamo chiamare declino programmato.In sintesi il male che che si raduna intorno al bene che lo combatte senza riuscirci ciao robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11336
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Barca: "La macchina sta ripartendo"

Messaggioda trilogy il 16/07/2012, 8:44

franz ha scritto:
[f_sfondo]Barca: "La macchina sta ripartendo

Nel frattempo sprechiamo i fondi europei. La Sicilia è stata di fatto bocciata dalla Commissione sull'uso dei soldi comunitari.
[..]"Il problema Sicilia esiste. Usa solo il 14,5% dei fondi che arrivano. Nel sud non tutto è così. La Basilicata arriva al 34%. Ma bisogna capire che i fondi strutturali sono una grande opportunità per la ripresa".

Come pensate di risolvere il problema-Sicilia?

"Lì si accumulano tre fattori: l'impulso nazionale si è indebolito, i siciliani hanno scarse possibilità di conoscere le opportunità a disposizione, c'è una grande frammentazione degli interventi. E soprattutto c'è una forte lontananza fra politica e pubblica amministrazione e i cittadini".

Quindi?

"Noi martedì prossimo metteremo sul web tutti i 400 mila progetti già finanziati. Cosi tutti potranno informarsi e dire la loro opinione. In più organizzeremo tre incontri con la Regione e le forze sociali per capire cosa succede".[..]

(15 luglio 2012)


Il Ministro Barca è indubbiamente il maggior esperto in Europa dell'argomento.
Però che questi fondi producano risultati concreti positivi è molto dubbio, che facciano danni è sicuro. In particolare al sud dove va la quota maggiore di questi fondi si è creata una economia improduttiva che ruota solo attorno a questi fondi. In pratica si realizzano progetti e attività legati solamente ai temi prioritari dei bandi di gara. Finiti i soldi europei non rimane nulla. A parte una quantità enorme di carta con studi stategici nazionali, regionali, piani di fattibilità, analisi d'impatto, valutazioni, controlli ecc. E' una macchina enorme che macina acqua.
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Barca: "La macchina sta ripartendo"

Messaggioda franz il 16/07/2012, 10:17

trilogy ha scritto:Però che questi fondi producano risultati concreti positivi è molto dubbio, che facciano danni è sicuro. In particolare al sud dove va la quota maggiore di questi fondi si è creata una economia improduttiva che ruota solo attorno a questi fondi. In pratica si realizzano progetti e attività legati solamente ai temi prioritari dei bandi di gara. Finiti i soldi europei non rimane nulla. A parte una quantità enorme di carta con studi stategici nazionali, regionali, piani di fattibilità, analisi d'impatto, valutazioni, controlli ecc. E' una macchina enorme che macina acqua.

Si, sono d'accordo e lo stesso vale non solo per la sicilia ma anche per altri fondi comunitari simili, per esempio i fondi interreg. Nasce un'attività economica che ha come obiettivo fare progetti per ricevere fondi. Ma alla fine rimane ben poco e si macina acqua. Non è solo il problema della sicilia, è il problema in genere dei fondi di aiuti per progetti di sviluppo.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Moody's taglia il rating di 23 enti locali e 10 banche

Messaggioda franz il 17/07/2012, 7:46

L'agenzia declassa tra gli altri Lombardia, Lazio e le città di Milano e Napoli. Il capoluogo campano è stato tagliato a Ba1: spazzatura. Sforbiciati anche diversi istituti di credito, tra cui Unicredit, Intesa San Paolo e Bnl, e varie società: Eni, Poste italiane, Terna e Acea

ROMA - L'agenzia Moody's ha tagliato il rating di 23 enti locali italiani, fra i quali le province autonome di Bolzano e Trento, la Lombardia, il Lazio e le città di Milano e Napoli. Il downgrade degli enti locali segue quello dell'Italia, deciso da Moody's la scorsa settimana. "Le prospettive" per gli enti locali restano negative in linea con quelle dell'Italia", afferma l'agenzia internazionale in una nota. Il rating della provincia di Bolzano è stato tagliato ad A3 da A1, così come quello della provincia di Trento. Il rating della Lombardia è stato ridotto a Baa1 da A2, con Milano declassata a Baa2 da A3. Il rating del Lazio è stato tagliato a Baa3 da Baa2. Napoli è stata tagliata a spazzatura, a Ba1.

Moody's ha tagliato di uno o due nodi il rating a lungo termine e sui depositi di 14 tra banche e istituzioni finanziarie. Tra i principali istituti, Unicredit scende a Baa2 con outlook negativo. Stesso rating per Intesa Sanpaolo e le sue controllate, Bnl, Cariparma, Friuladria. A Baa3 va Credito Emiliano. Il rating di Banca Monte Parma è stato ridotto a Baa2 da Baa1, così come quello di cassa di Risparmio di Parma e Piacenza.

Stesso destino anche per 10 società infrastrutturali e di utility tra cui Terna, Acea e Poste italiane. Secondo Moody's il downgrade di Poste italiane - che scende da Baa2 da A3 con prospettive negative - riflette l'esposizione dell'azienda alla difficile situazione macroeconomica italiana, visto anche il suo ampio portafoglio di titoli di stato. Moody's taglia anche il rating di Eni ad A3/P-2. Le prospettive sono negative. Il rating di Snam è stato invece messo sotto osservazione. A rischio retrocessione anche Finmeccanica.

(16 luglio 2012) www.repubblica.it
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Moody's declassa l'Italia: giù di due gradini

Messaggioda ranvit il 17/07/2012, 8:44

Ma....il rating su Modys non lo fa nessuno? :D
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Moody's taglia il rating di 23 enti locali e 10 banche

Messaggioda trilogy il 17/07/2012, 9:27

franz ha scritto:L'agenzia declassa tra gli altri Lombardia, Lazio e le città di Milano e Napoli. Il capoluogo campano è stato tagliato a Ba1: spazzatura. Sforbiciati anche diversi istituti di credito, tra cui Unicredit, Intesa San Paolo e Bnl, e varie società: Eni, Poste italiane, Terna e Acea....


E' la prassi. Quando si modifica il rating sovrano pochi giorni dopo arriva la modifica del rating delle banche, delle maggiori società del paese. Mi fa un po' ridere il taglio a Terna, che per tipo di business e flussi di cassa è più solida di bankitalia. :mrgreen:
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Moody's declassa l'Italia: giù di due gradini

Messaggioda Robyn il 17/07/2012, 10:51

In tempo di speculazione servirebbe un'agenzia europea che anzichè dare giudizi sui singoli paesi dia giudizi circa l'affidabilità delle agenzie di rating.I tassi di interesse dei Btp devono scendere al di sotto dei 200 punti altrimenti si può benissimo rinunciare a restituire ai mercati i loro Btp perche la crescita del debito pubblico a questo punto non è colpa dell'Italia ma della speculazione e della crisi finanziaria che è figlia della speculazione.Alla speculazione bisogna far pagare tutto il debito pregresso dal 60% del pil in sù ciao robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11336
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Moody's declassa l'Italia: giù di due gradini

Messaggioda franz il 17/07/2012, 13:17

Robyn ha scritto:In tempo di speculazione servirebbe un'agenzia europea che anzichè dare giudizi sui singoli paesi dia giudizi circa l'affidabilità delle agenzie di rating.I tassi di interesse dei Btp devono scendere al di sotto dei 200 punti altrimenti si può benissimo rinunciare a restituire ai mercati i loro Btp perche la crescita del debito pubblico a questo punto non è colpa dell'Italia ma della speculazione e della crisi finanziaria che è figlia della speculazione.Alla speculazione bisogna far pagare tutto il debito pregresso dal 60% del pil in sù ciao robyn

Che bello, trovare un capro espiatorio (impalpabile ed indefinito come "la speculazione finanziaria") a cui dare le colpe che sono nostre (come elettori che hanno eletto governi cone quello di Berlusconi). Se non restuiamo i soldi a chi che ce li ha prestati, lo mettiamo in quel posto a milioni di piccoli risparmiatori, pensionati compresi. Altro che speculazione.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Moody's declassa l'Italia: giù di due gradini

Messaggioda Robyn il 17/07/2012, 14:16

Tempo 24 ore per portare i tassi di interesse al di sotto dei 200 punti.In ogni caso i Btp non vengono restituiti.Fatteli restituire dalla speculazione finanziaria.La speculazione paga il debito che ha fatto con la crisi finanziaria più la parte restante fino a giungere al 60% del pil come penale per aver fatto la speculazione ciao robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11336
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Precedente

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 18 ospiti

cron