Ridaje.
Ci risiamo: "progressisti" che poi se ne sbattono di ogni analisi costi benefici (ma ci fanno le lezioni di sana amministrazione), dell'impatto ambientale (bazzeccole, ovviamente) e vogliono credere ad ogni costo alle versioni più "cemetificatrici".
Se è comprensibile la mancanza di "dubbi" in quelli che vengono tacciati di estremismo (Marco Ponti compreso evidentemente oppure quell'economista liberista recentemente linkato qui sul forum) parimenti questa sicurezza, questo senza se e senza ma, a quanto pare è presente anche tra gli appassionati cementificatori.
La conclusione è chiara: ormai è diventata davvero una questione ideologica, questione di "tigna" pur di non ammettere che le cose non sono proprio come le hanno presentate certi riformisti a cottimo e i loro supporter della carta stampata.
Quando iniziano a latitare argomenti che non siano gli stitici mantra dei Virano della situazione ecco che si tirano fuori i "cavernicoli", buoni a tutti gli usi. Offesa sbrigativa, facile facile, rassicurante, che non vuole spiegazioni di sorta.
Soltanto che a quanto pare la lista dei carvernicoli è più lunga del previsto e con nomi insospettabili e ben poco sinistroidi (come se progetti, sistemi contrattuali, voluta disinformazione e ladrocinio siano facilmente colorabili ideologicamente).
Il bello poi è che quei professori che quando si mostrano contrari od anche solo perplessi e dubbiosi su certe iniziative e progetti sono tacciati di non essere abbastanza qualificati (non si sa in base a quali parametri); ma poi quando serve gli stessi sono linkati e presi come esempio di competenza quando propongono argomentazioni gradite. Quelli che altrove sarebbero tacciati di essere cavernicoli.
Ormai la questione Tav è diventata, oltre a motivo di magna magna appunto per chi magna, qualcosa che trascende il progetto specifico del quale si dovrebbe analizzare semplicemente costi benefici a 360°, ma un punto d'onore. A prescindere.
Ormai l'abbiamo capito.
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid= ... C5jb20BMgEhttp://www.lavoce.info/articoli/pagina2735.htmlhttp://urbanisme.u-pec.fr/presentation/ ... =URBA_2Ens
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)