franz ha scritto:Intendi "i partiti tradizionali" oppure la "forma partito" in generale?
Intendo i partiti come li conosciamo, che, sarai d'accordo, non sono davvero più in grado di assolvere al compito alto che la Costituzione affida loro.
1) Non credo, al contrario di Robyn e di molti altri di buona volontà, che questi partiti (in realtà sto parlando del PD) siano in grado di autoriformarsi o di essere riformati dall'interno. Non si tratta certo di fare qualche aggiustatina, ma di chiedersi, infine, "a cosa servono" i partiti così come sono, con la loro pletora di funzionari, finanziamenti milionari, ecc.ecc. Si può rispondere che servono ad organizzare il consenso, a vincere le elezioni e a governare. Ok (anche se ci riescono sempre meno!); ma fra un'elezione e l'altra? Mi piacerebbe confrontarmi sulle vostre risposte.
2) D'altra parte non credo che la "forma movimento", alla Grillo, possa reggere di fronte alla sfida del governo. Al di là dei contenuti, immagino che le responsabilità del governo si scontreranno con l'assemblearismo e la mancanza di percorsi decisionali tipici dei movimenti. Insomma, credo che i movimenti vadano benissimo per spingere e tirare, ma poi debbano cedere a forme delegate. Le discussioni feroci dentro al 5S, sembrano confermare questa opinione.
3) Non so come se ne uscirà. I partiti in Parlamento non vogliono (e forse non sanno) fare le cose necessarie per riformare tutto il sistema, a partire da quello elettorale. Sapranno solo, e faticosamente, dare qualche solveratina e cercare di buttare l'immondizia sotto il tappeto. La situazione, a mio avviso, è molto pericolosa.
@ Vittorio. Credo soprattutto che sia importante che i personaggi non siano i soliti noti, di destra o di sinistra. C'è tutta un'area di pensiero, che difficilmente potrebbe essere considerata di sinistra (alla maniera di Vendola, per intenderci), ma che faccio fatica ad attribuire alla destra: per esempio, sono certa che molto qui classificherebbero un economista come Boldrin un bieco liberista... a me però, almeno quando capisco le sue teorie, convince parecchio, e gli metterei in mano le leve...