Le considerazioni apparse sul sole24 sono interessanti, tuttavia:
Mandoi, che non si sbilancia in alcuna direzione, pone però in evidenza che un attentato per richiamare l'attenzione delle mafie maggiori sarebbe un'altra pazzia. «La Sacra corona unita - dice – ha sempre vissuto all'ombra degli altri sodalizi criminali, in particolare della ‘ndrangheta e prima ancora della camorra ma sarebbe impensabile un gesto terroristico per legittimarsi al cospetto delle altre mafie». Già, l'effetto sarebbe non solo contrario ma richiamerebbe (come di fatto sarà nel breve-medio periodo) la "militarizzazione" dell'area da parte dello Stato.
Sul filo delle ipotesi l'idea che l'attuale residenza in provincia di Brindisi della figlia di Totò Riina possa aver richiamato la necessità di lanciare messaggi. «Certo è che non escludiamo assolutamente nulla» chiosa Mandoi.
Ecco, se questo è verosimile è anche verosimile che una mafia compia un attentato in territorio altrui, sia come atto di guerra tra mafie sia proprio per concentrare là l'attenzione là, distigliendola dal da proprio, ed intanto mandare segnali.
Sulla violenza sanguinaria della Sacra corona unita – oramai fuori dalle corde, salvo ritorni di fiamma, di Cosa nostra e ‘ndrangheta – torna anche Roberto Pennisi, anch'egli sostituto procuratore della Dna, applicato in due processi a Bari. «La mafia pugliese – dichiara al Sole-24 Ore – è pericolosissima perché è molto violenta. I mafiosi pugliesi sono gangster. Sarebbero capaci, singoli soggetti, di mettere in campo gesti così vili? Assolutamente sì, visto che non si fanno le remore che si pongono le altre organizzazioni. Avrei serie difficoltà a concepire che Cosa nostra e ‘ndrangheta siano capaci di mettere in atto operazioni del genere».
La mafia abitualmente non mette bombe, da qui il fatto di ieri che tutti affermano essere "inusuale" tuttavia sulla
difficiltà a concepire credo che dopo le bombe del 92-93 dobbiamo poter concepire che la mafia, in casi particolari non ha difficoltà.
Vedere:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bombe_del_%2792_e_%2793 Ci sono stati 22 morti, tra cui una bambina di nove anni.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)