matthelm ha scritto:E' quello che cerca di fare Monti non i compagni immaginari perché al comunismo non ci credono più neanche loro. Sei soddisfatto per la citazione?
Quello che sta cercando di fare Monti è di richiamare liquidità dal resto del mondo e per farlo deve dare delle garanzie. Una di qeuste è la flessibilità in uscita.
La globalizzazione è anche questo: si fa parte di un tutt'uno e questo tutt'uno preme alle nostre porte (ovviamente immaginarie) per farci capire che è "o così o pomì" (tanto per fare citazioni).
Quando sento i rappresentanti della fiom, ma soprattutto i lavoratori che rappresentano, mi vengono in mente molte cose. Una di queste è che esiste un mondo nel nostro paese che sta lottando contro una forza impossibile da distruggere. Questo mondo si tiene forte a capi saldi del passato ma sa di per certo che prima o poi dovrà mollare la presa.
Percepisco politicanti e sindacalisti che sfornano ogni giorno tonnellate di demagogia e invece di trovare una via di uscita ponderata, anche se non ragionevole, fanno di tutto per cavalcare l'onda.
Questi politicanti mi ricordano la Lega, perchè sono demagoghi come loro. Alla fin fine lottano contro la globalizzazione, chi contro l'immigrazione chi contro le tutele sproporzionate del lavoro, sapendo BENISSIMO che le loro sono battaglie perse.
Invece di dibattere se può andar bene o no l'articolo 18, che discutano col Governo sul minimale del reddito minimo garantito, sugli incentivi di ingresso e sulla riduzione del costo del lavoro.
No, meglio fare uno sciopero che non servirà ad una beneamata mazza se non a chi lo promuove.