chango ha scritto:Bersani si deve dimettere non perchè ha perso le primarie di Palermo, ma per consentire quel chiarimento sull'identità del PD ormai non più rinviabile.
chi non vuole più la foto di Vasto (solo a livello nazionale o anche locale?) o chi la vuole ancora o chi ha in mente altro è il momento che cominci a discutere pubblicamente davanti agli elettori del PD e che cominci a dire se l'affermarsi di un'identità piuttosto che di un altra (perchè non si discute solo di una linea politica) è compatibile con la loro e se sono in grado di adeguarsi o meno al risultato della conta.
perchè con questo strazio non si può più andare avanti.
e una volta è la foto di Vasto, poi la FIOM o Marchionne, poi la CGIL o la CISL, o si è troppo socialisti o troppo moderati, ecc. va bene essere un partito plurale, però avere dei partiti all'interno del partito che fanno un po' come gli pare è esagerto.
Ma allora, non è Bersani che si deve dimettere ma il PD.
Quello che manca la PD è una condivisione di responsabilità o una comunione di obiettivi (che è la stessa cosa).
Si possono avere mille idee sul
come ma non sul
cosa.
Quella è la caratteristica che fa un partito.
In effetti, il PD è rimasto una alleanza di partiti.
Niente di male se pur nella differenza di idee si riesce a darsi obiettivi condivisi che diano la ragione per stare insieme.
Ma è come per le primarie.
Bisogna provare e correggere, poi riprovare e ricorreggere.
Si chiama evoluzione.
Tornare indietro si chiama in altro modo.