Intanto illustri studiosi di varie discipline in tempi diversi hanno evidenziato alcune grosse anomalie nei comportamenti sociali degli italiani e nel loro rapporto con lo stato rispetto ad altri popoli europei. E si tratta soprattutto di studiosi, di osservatori, di destra.
Il DNA non c'entra; ma nelle specie homo sapiens non c'è solo l'evoluzione biologica come nelle altre specie ed acquista una grandissima importanza l'evoluzione culturale che per certi versi segue meccanismi analoghi a quelli dell'evoluzione biologica ma è molto più veloce. Di cultura si tratta, non di DNA. Di cultura e di storia.
Bisognerebbe ripercorrere la storia anche non recente del nostro Paese e il ruolo che alcune istituzioni hanno avuto per trovare la radice di questi comportamenti anomali.
Intanto si può dire che lo Stato italiano è stato vissuto (scusa la ripetizione) come estraneo fin dalla sua nascita perché effettivamente era estraneo ai più. Ed estraneo è rimasto nel sentire profondo degli italiani.
Solo che ci piace da sempre prenderci in giro raccontandoci soltanto la parte edificante della nostra storia.
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