flaviomob ha scritto:Perché il governo fa lo sconto agli immobili delle banche?
per le abitazioni il nuovo valore passa da 100 a 160 (categoria A, ad esclusione della A10)
per i negozi (categoria catastale C1) l’incremento passa da 34 a 55
per gli uffici (categoria A10) l’incremento passa da 50 a 80
per istituti di credito e assicurazioni (categoria D) l’incremento è di un modesto 20%
Qualcuno ci spiega?
Francamente non lo so ma provo da solo.
Qualsiasi incremento di oneri e costi a negozi, banche, assicurazioni e uffici, viene immediatamente ribaltato sulla struttura dei prezzi al consumo; prezzi delle assicurazioni, dei servizi bancari, produzione industriale e distribuzione commerciale, dei prodotti venduti dai negozi. Quindi alla fine ricadrebbe comunque sui consumatori, incrementando il costo della vita e diminuendo il potere d'acquisto.
Faccio comunque notare che (se prendo per buoi i numeri indicati) passare da 50 a 80 è equivalente a passare da 100 a 160 mentre passare da 34 a 55 equivale a passare da 100 a 161.76% . Resta da capire quel 20% di incremento alle banche ma vorrei vedere bene il testo del decreto per vedere se è un abbaglio come quelli sopra. E in effetti un controllino è stato utile e chi ha scritto quel riassunto ha riportato qualche numero errato. Anche le leggi sono scritte male ma in questo caso con due link me la sono cavata da solo:
1) la manovra: http://www.quotidianosanita.it/allegati ... 912793.pdf
2) le categorie catastali http://www.padovanet.it/allegati/C_1_Al ... legato.pdf
4. Per i fabbricati iscritti in catasto, il valore e' costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutate del 5 per cento ai sensi dell'articolo 3, comma 48, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, i seguenti moltiplicatori:
a. 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;
b. 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;
c. 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;
d. 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D;
e. 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.
Un occhiata alle categorie catastali vi fa capire che D5 (Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro) ha un moltiplicatore 60 (immobili a destinazione speciale), come teatri, alberghi, case di cura, fabbicati industriali e commerciali. In pratica come qualsiasi altro edificio industriale e commerciale a fine di lucro.