http://www.corriere.it/economia/11_nove ... 85c1.shtml
Sulla fiat: «le grandi aziende non possono abbandonare l’italia» «Pensioni, la riforma c’è. Va accelerata» Il ministro del Welfare Fornero: la nuova previdenza è già stata largamente fatta ma servono tempi più rapidi Le parole del ministro MILANO - La riforma delle pensioni «è già stata largamente fatta ma necessita di tempi più accelerati» di quelli previsti. Così Elsa Fornero, parlando all’assemblea della Cna. Per il neo ministro del Welfare sia la riforma delle pensioni che il risparmio delle famiglie sono alcuni degli «elementi positivi», indicati da Fornero, su cui può contare l’Italia. FIAT - La Fornero non ha potuto non dedicare un pensiero al Lingotto. «Le grandi imprese non possono abbandonare l’Italia», ha detto. «Sono di Torino e vivo a Torino, mi è quindi impossibile non parlare di Fiat nel giorno in cui uno storico stabilimento chiude i battenti», ha aggiunto il ministro riconoscendo come l’azienda automobilistica sia «simbolo della capacità produttiva e dell’identità nazionale» e di come la sua produzione si avvalga «dell’indotto di imprese artigiane». Per questo «all’insegna dei principi di rigore, equità e crescita il governo segue con moltissimo attenzione il caso Fiat nella convinzione che le parti condividano questo approccio», ha ribadito con un chiaro riferimento anche alla disdetta del contratto nazionale da parte del Lingotto e le preoccupazioni seguite da parte dei lavoratori. SICUREZZA SUL LAVORO - Un accenno da parte del ministro anche alla sicurezza sul lavoro. «Deve rimanere e resterà centrale nell’azione del governo. È un mio impegno», ha sottolineato la Fornero. Nel suo primo intervento pubblico il ministro ha voluto ricordare le vittime sul lavoro, in particolare le sette di mercoledì per dire che «numeri di questo tipo impongono uno sforzo collettivo di reazione e impongono di affrontare e risolvere nodi che sono incompatibili con la dignità umana». ] e sulla fiat: «le grandi aziende non possono abbandonare l'italia»
«Pensioni, la riforma c'è. Va accelerata»
Il ministro del Welfare Fornero: la nuova previdenza è già stata largamente fatta ma servono tempi più rapidi
Le parole del ministro MILANO - La riforma delle pensioni «è già stata largamente fatta ma necessita di tempi più accelerati» di quelli previsti. Così Elsa Fornero, parlando all'assemblea della Cna. Per il neo ministro del Welfare sia la riforma delle pensioni che il risparmio delle famiglie sono alcuni degli «elementi positivi», indicati da Fornero, su cui può contare l'Italia.
FIAT - La Fornero non ha potuto non dedicare un pensiero al Lingotto. «Le grandi imprese non possono abbandonare l'Italia», ha detto. «Sono di Torino e vivo a Torino, mi è quindi impossibile non parlare di Fiat nel giorno in cui uno storico stabilimento chiude i battenti», ha aggiunto il ministro riconoscendo come l'azienda automobilistica sia «simbolo della capacità produttiva e dell'identità nazionale» e di come la sua produzione si avvalga «dell'indotto di imprese artigiane». Per questo «all'insegna dei principi di rigore, equità e crescita il governo segue con moltissimo attenzione il caso Fiat nella convinzione che le parti condividano questo approccio», ha ribadito con un chiaro riferimento anche alla disdetta del contratto nazionale da parte del Lingotto e le preoccupazioni seguite da parte dei lavoratori.
SICUREZZA SUL LAVORO - Un accenno da parte del ministro anche alla sicurezza sul lavoro. «Deve rimanere e resterà centrale nell'azione del governo. È un mio impegno», ha sottolineato la Fornero. Nel suo primo intervento pubblico il ministro ha voluto ricordare le vittime sul lavoro, in particolare le sette di mercoledì per dire che «numeri di questo tipo impongono uno sforzo collettivo di reazione e impongono di affrontare e risolvere nodi che sono incompatibili con la dignità umana».
Pensioni: un po' di accelerazione è sufficiente.
Fiat: invito a 'rigore, equità e crescita'.
Sicurezza sul lavoro: più impegno.
Alcune cose che credo necessarie.
Ma quanto mi piace 'sto governo 'tecnico'.