Tutto sommato anche i piu' accaniti nemici dei mercati, del mercato, delle borsa piu' o meno speculante, dovrebbero prendere atto che se l'epilogo sarà quello promesso (dimissioni) alla fine non dovremo ringraziare un'opposizione inesistente, un sistema mediatico interno compiacente e ammiccante al potere, ma dovremo ringraziare i mercati e la stampa estera.
Sono stati loro la vera opposizione.
SB non cade sul bunga-bunga o sull'incompetenza ed inesistenza dalla sua azione politica e nemmeno cade per vicissitudini giudiziarie. Cade a suon di "spread" (quasi una pernacchia, una onomatopea borsistica) e di valutazioni economiche sui nostri titoli di stato. Sono stati i mercati e le banche nazionali a fare pressione (e a tentare di salvare il salvabile).
Il Vaticano è stato silente (forse non possiede BOT e CCT) ma è bastato che l'autorevole FT titolasse "in God's name, GO" per ottenere cio' che famigia cristiana non aveva mai osato.
Insomma, la storia italiana si ripete. Salvati dagli stranieri.
Riusciremo mai ad essere un popolo in grado di guidarci con giudizio?