cardif ha scritto:E' del tutto evidente che quelle della Confindustria sono tutte richieste collegate agli interessi di bottega. Condivisibili, certo, per chi tiene a cuore gli interessi degli imprenditori.
Scusa ma non ti sfiora nemmeno lontanamente l'idea che in un paese in cui il lavoro manca, le tasse sono tante e la burocrazia imperversa, le strutture mancano, le aziende scappano all'estero, ... gli interessi di bottega del datore di lavoro sono anche in gran parte gli interessi dei lavoratori? Lo so, per chi (eventualmente) avesse ancora in mente la lotta di classe ed altre baggianate questo non è concepibile ma milioni di lavoratori nelle micro e piccole aziende lo hanno già capito.
Io riengo che se si scioglie il nodo delle pensioni, che oggi nell'industria succhiano il 42% dei contributi, ci saranno anche le risorse per gli ammortizzatori sociali. La stabilità dell'occupazione non è un obbiettivo sano. L'occupazione in generale lo è ma i posti di lavoro devono essere mobili, non stabili. In 30 anni ho cambiato una ventina di posti di lavoro e questo è stato un bene per me e per le aziende per cui ho lavorato. Fossi rimasto sempre nella stessa (la prima) oggi sarei una larva. Tra un lavoro e l'altro la stabilità economica è data dagli ammortizzatori sociali (nel nord europa) ma per finanziarli bisogna rompere quel meccanismo per cui il 50% dello stipendio se ne va in contributi (42%) ed altri prelievi (8%) per non parlare delle imposte, che sono un capitolo aggiuntivo.
Penso che sia meglio che governi, eletto, un 'politico puro', con la ovvia condizione che lo faccia nell'interesse collettivo e non nel suo.
Beata ingenuità. L'interesse collettivo forse esiste ma non è tecnicamente determinabile. Esiste solo l'interesse individuale che puo' agglomerarsi in un blocco, insieme ad altri. Esistono tanti blocchi e quello che convince di piu' vince. Chi governa farà l'interesse di quel blocco, non quello di tutti. Il blocco che sostiene Berlusconi si è sgretolato. Ora ci sono le manovre per agglomerarne altri nuovi, partendo da quei pezzi e vedere come si relazionano con gli altri già presenti.