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New York, matrimonio gay: quale conquista???

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Re: New York, matrimonio gay: quale conquista???

Messaggioda gabriele il 04/07/2011, 16:37

ranvit ha scritto:Lo hai detto tu.... :oops:


Ho detto cosa?


ranvit ha scritto:La cosa curiosa è che l'articolo di Wikipedia da te riportato mi dà ragione al 100% (anche senza citare "il problema") :lol:


Ovvero che il 5% è gay...? :D

...mah!
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Re: New York, matrimonio gay: quale conquista???

Messaggioda ranvit il 04/07/2011, 16:53

....hai detto tu di avere un GROSSISSIMO problema :oops:

L'articolo di Wikipedia, se lo hai letto, oltre a dire che secondo Kinsey il 5% della popolazione maschile è gay, il che non si discosta molto dalla mia affermazione che i veri gay sono pochi, dice anche che non è scientificamente determinabile. Dice inoltre che almeno una volta il 50% dei maschi ha avuto un rapporto omosessuale, etc etc
Quindi dice le stesse cose che ho scritto io ;)


Gabriele, io non ho alcuna voglia di polemizzare con te. Ma, o dici cose interessanti o, se devi fare solo battute....caschi male. In qualsivoglia contesto, se si afferma che tantissimi uomini, pubblicamente buoni mariti oltre che affettuosi padri di famiglia, per non parlare di nonni vanno a puttane o a trans, la reazione è uguale alla tua : "parla per te". Resta il fatto che le puttane sono tantissime.... e anche i trans :D

Vittorio
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Re: New York, matrimonio gay: quale conquista???

Messaggioda gabriele il 04/07/2011, 17:07

ranvit ha scritto:....hai detto tu di avere un GROSSISSIMO problema :oops:


Ah! Ecco. Errore di battitura! "NON HO UN GROSSISSIMO PROBLEMA" :lol:

ranvit ha scritto:L'articolo di Wikipedia, se lo hai letto, oltre a dire che secondo Kinsey il 5% della popolazione maschile è gay, il che non si discosta molto dalla mia affermazione che i veri gay sono pochi, dice anche che non è scientificamente determinabile. Dice inoltre che almeno una volta il 50% dei maschi ha avuto un rapporto omosessuale, etc etc
Quindi dice le stesse cose che ho scritto io ;)


Vittorio, abbi pazienza. Tu hai scritto "Ok pianogrande, ma non mi pare che i gay siano "milioni""...e anche se è vero che lo studio non ha scientificità perché poggiante non su prerequisiti riscontrabili direttamente ma su domande poste agli intervistati, la cifra mi sembra abbastanza onesta. Il 5 per cento non è certo poco. Il 5 per cento di 60 milioni di italiani è 3 milioni. Vogliamo togliere gli under 18 e arrotondare per difetto? Non credo che ci allontaniamo di molto dal milione...

Ogni tanto ci si può anche sbagliare...come ho fatto io per l'errore di battitura

ranvit ha scritto:Gabriele, io non ho alcuna voglia di polemizzare con te. Ma, o dici cose interessanti o, se devi fare solo battute....caschi male. In qualsivoglia contesto, se si afferma che tantissimi uomini, pubblicamente buoni mariti oltre che affettuosi padri di famiglia, per non parlare di nonni vanno a puttane o a trans, la reazione è uguale alla tua : "parla per te". Resta il fatto che le puttane sono tantissime.... e anche i trans :D


Vittorio, ma quanti ce ne sono di trans e puttanieri? Resta il fatto che travisi quanto ho scritto. Lo sfogo è parte della natura umana, ma quando si parla di priorità ognuno parla per sé senza mettere etichette

PS
se pensi che stia polemizzando, sabagli di grosso. Sono un enorme rompiscatole e provocatore, ma lo faccio per capire e far capire non certo per sminuire l'interlocutore
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Re: New York, matrimonio gay: quale conquista???

Messaggioda ranvit il 04/07/2011, 18:21

Abbiamo abbondantemente detto che 5% non è scientificamente dimostrabile. Quella era l'idea di Kinsey....non la mia...

Puttanieri? Il 50% degli uomini?

Non traviso....forse sei tu che ti esprimi male...

Nessuna etichetta ma consapevolezza della realtà senza ipocrisie.

Le priorità sono dettate dalla natura...(un altro consiglio di lettura: "La scimmia nuda" - Desmond Morris oppure, piu' terra terra "L'uomo e la marionetta. Il comportamento quotidiano visto attraverso i condizionamenti biologici, Milano, Garzanti, 1972. - Piero Angela)

ma lo faccio per capire e far capire non certo per sminuire l'interlocutore

.....sicuro?


Vittorio
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Re: New York, matrimonio gay: quale conquista???

Messaggioda pianogrande il 04/07/2011, 23:55

Ranvit
Veramente, a prescindere dalle statistiche più o meno discutibili, non volevo dire che i Gay, in Italia, sono milioni (magari è anche vero ma non sono in grado di sostenerlo).
Ad un certo momento, il dibattito si era spostato anche sulle coppie di fatto (gay o non gay).
Io ci avevo aggiunto anche i non-parenti facendo l'esempio (non ci sono solo loro) dei non-nonni.
Visto in questa ottica, i "milioni" li raggiungiamo piuttosto facilmente.
Gente che vive questa situazione in pieno amore ed affettività familiare nonostante questo stato che si gira dall'altra parte.

P.S. Per quanto riguarda la tua tendenza a minimizzare il numero degli omosessuali, direi che siccome i rapporti omosessuali esistono, al mondo ce ne dovrebbero essere almeno due.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: New York, matrimonio gay: quale conquista???

Messaggioda ranvit il 05/07/2011, 9:20

Pianogrande, io non minimizzo proprio niente! Anzi!
Prima ancora di leggere l'articolo di Wikipedia sulle statistiche di Kinsey (tra l'altro per quanto riguarda le donne assolutamente falsato dall'ipocrisia del tempo, negli ultimi decenni infatti è emerso che sono molto piu' degli uomini) avevo parlato di almeno il 50% dei maschi che hanno avuto almeno una volta un rapporto omosessuale, di una buona dose di bisex (dico io almeno il 50% di quel 50%...).
In sintesi, l'omosessualità intesa come rapporti con persone dello stesso sesso è molto molto diffusa.
Sono i veri gay che sono pochi. E quelli che si vogliono sposare ancora meno...."quattro gatti".

Lasciamo il matrimonio alle coppie uomo-donna che vogliono formare una famiglia nel senso antico e naturale del termine.
Istituiamo i Pacs o similare per tutte le persone, gay o non gay, che vogliono vivere insieme e chiedono allo Stato di riconoscere la loro unione.

Pace e bene!
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Re: New York, matrimonio gay: quale conquista???

Messaggioda Stefano'62 il 05/07/2011, 11:53

ranvit ha scritto:Istituiamo i Pacs o similare per tutte le persone, gay o non gay, che vogliono vivere insieme e chiedono allo Stato di riconoscere la loro unione.

Concordo.
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Re: New York, matrimonio gay: quale conquista???

Messaggioda gabriele il 05/07/2011, 12:05

ranvit ha scritto:ma lo faccio per capire e far capire non certo per sminuire l'interlocutore
.....sicuro?


Mi prendi per il c..o? :mrgreen:

ASSOLUTAMENTE SI'. Ora che lo sai, hai l'anima in pace? 8-)
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Re: New York, matrimonio gay: quale conquista???

Messaggioda ranvit il 05/07/2011, 12:47

hai l'anima in pace?

Ce l'avevo anche prima...(vedi due post piu' sopra nel saluto a pianogrande :D )
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