pianogrande ha scritto:Giustissimo! "Non può essere imposto da nessuno".
Quando c'è in gioco la libertà di coscienza nessuno può decidere per nessuno.
I miei rappresentanti debbono battersi perché io possa essere libero di decidere per me.
Tanto per ribadire: nessuno può votare secondo la sua coscienza ed in rappresentanza della mia.
Ragionamento di pancia. La libertà di coscienza è tale e basta e non deve rispondere alla logica evidenziata da pianogrande.
Altrimenti ricadiamo nel relativismo più sbracato per cui la stessa libertà di coscienza non avrebbe nessun significato.
Tu puoi pretendere da parte dello Stato l'assistenza massima, senza inutile accanimento e con medicine palliative e antidolore, ma non fino a pretendere l'omicidio dell'eutanasia.
E, aggiungo, puoi pretendere la non alimentazione forzata artificiale o interventi non richiesti.
Morire con dignità non può significare automaticamente il "diritto all'eutanasia". E siamo sempre lì.