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Il Pdl il vero centrosinistra?

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Il Pdl il vero centrosinistra?

Messaggioda asinello il 19/09/2008, 17:08

C'è della gente che proviene da esperienze diverse, e c'è anche molta gente che alle spalle ha solo esperienza di vita vissuta, non politica. Ti posso dare ragione nel momento in cui vorresti affermare che queste componenti non riescono ad emergere e ad avere spazio per la stretta morsa di ex Dc ed ex Ds, questo sì.
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Re: Il Pdl il vero centrosinistra?

Messaggioda ranvit il 19/09/2008, 17:34

Ovvio che a livello di singoli ci sono varie provenienze, ma il comando ce l'hanno quelle due conponenti li'.
Il punto naturalmente non è l'etichetta, ma l'incapacità a modificare nodi di fare politica e gestire il Paese (quando ne hanno l'opportunità) che non puo' essere definito riformistico.

Leggo su Repubblica.it :

>Roma, 16:25
ALITALIA: B.CRAXI, RIVERBERO NEGATIVO SU CENTROSINISTRA
"L'atteggiamento del sindacato sulla vicenda Alitalia avra' un riverbero negativo su tutto il centrosinistra. Noi dobbiamo rispetto alle lotte sindacali quando esse si svolgono per la salvaguardia dei posti di lavoro, ma nel caso di Alitalia non c'era in gioco solamente la sopravvivenza della nostra compoagnia di bandiera e dei suoi dipendenti, bensi' l'insieme del Paese, che avverte questo fallimento come un indice di eccezionale gravita' dell'attuale situazione economica complessiva". Lo dice in una nota Bobo Craxi, esponente del Partito socialista. "Un atteggiamento positivo del piu' grande sindacato - spiega - avrebbe inoltre aiutato la sinistra riformista ad uscire dallo 'stallo' in cui si ritrova, esattamente al contrario di quanto pensano molti. Ma se l'opposizione a cui pensiamo e' quella di un ex ministro dei Trasporti, responsabile anch'egli del naufragio di Alitalia, che arringa la classe lavoratrie, siamo totalmente fuori strada. Bisogna sconfiggere questi germi populistici, altrimenti siamo destinati ad una sconfitta perenne".<

E non posso che sottoscrivere.
L'Italia è avvolta in una cappa di fumo e legacci costruita nel tempo da Dc, Pci, Cgil...per sintetizzare.... e favorita dalla mancanza di alternanza.
Ora l'alternanza c'è....spero (per il bene dell'Italia) che Berlusconi oltre che fare i propri interessi faccia anche un po' lo statista conservatore all'europea. Alla Thatcher!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Il Pdl il vero centrosinistra?

Messaggioda pierodm il 21/09/2008, 6:18

Quando si parte avendo l'idea che i socialisti di Craxi, la DC di Forlani e Fini siano "riformisti", si può dire qualunque cosa.
E peggio ancora, poi, quando nell'ormai demenziale riscrittura della storia italiana si rèlega quel 30% di elettorato di sinistra nel girone dei massimalisti scervellati, da contrapporre o assimilare sistematicamente ai fascisti, in una perenne riproposizione della teoria degli "opposti estremismi" debitamente allargata.
Non mi riìferisco tanto a Brunetta - che in fondo non fa che recitare una parte nella commedia berlusconiana, rispettando la falsariga tracciata dal Presidente Operaio - quanto ai relativi commenti che sono presenti in questo forum: né sulla pagliacciata di Brunetta, né su alcuni commenti vale la pena d'impiantare un dibattito di merito, fatta salva l'unica domanda che a questo punto s'impone: ma che idea abbiamo del "riformismo"?

Mi chiedo invece per quanto tempo la politica italiana - e la nostra pazienza - dovranno pagare dazio al desiderio di revanche degli orfanelli craxiani.
Non basta tutto ciò che è successo in questi vent'anni, e tutto ciò che poteva essere fatto e non è stato fatto durante il consolato del Grande Bettino, e la distruzione morale e fisica del socialismo italiano?
A meno che si pensi sul serio che un intero sistema così visceralmente "riformista" sia stato raso al suolo da una pattuglia di terroristi togati, a bordo di una Mercedes di seconda mano ...
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Re: Il Pdl il vero centrosinistra?

Messaggioda franz il 21/09/2008, 8:50

B.CRAXI dixit ha scritto:>Roma, 16:25
ALITALIA: B.CRAXI, RIVERBERO NEGATIVO SU CENTROSINISTRA
"L'atteggiamento del sindacato sulla vicenda Alitalia avra' un riverbero negativo su tutto il centrosinistra. Noi dobbiamo rispetto alle lotte sindacali quando esse si svolgono per la salvaguardia dei posti di lavoro, ma nel caso di Alitalia non c'era in gioco solamente la sopravvivenza della nostra compoagnia di bandiera e dei suoi dipendenti, bensi' l'insieme del Paese, che avverte questo fallimento come un indice di eccezionale gravita' dell'attuale situazione economica complessiva". Lo dice in una nota Bobo Craxi, esponente del Partito socialista. "Un atteggiamento positivo del piu' grande sindacato - spiega - avrebbe inoltre aiutato la sinistra riformista ad uscire dallo 'stallo' in cui si ritrova, esattamente al contrario di quanto pensano molti. Ma se l'opposizione a cui pensiamo e' quella di un ex ministro dei Trasporti, responsabile anch'egli del naufragio di Alitalia, che arringa la classe lavoratrie, siamo totalmente fuori strada. Bisogna sconfiggere questi germi populistici, altrimenti siamo destinati ad una sconfitta perenne".<

A me pare che se c'è abbondanza di demagogia e populismo, è proprio nel testo citato.
La soppravvivenza della compagnia di bandiera è già una fraseologia da tribuno del popolo di altri tempi e stona con la realtà industriale che vuole compagnie floride se ben gestite dal management. E per contro vuole che compagnie mal gestite, senza soldi in cassa e con montagne di debiti debbano fallire, se nessuno vuole comprarle prima.
E se esiste mercato per il volo italiano altri riempiranno il vuoto lasciato da alitalia e per farlo dovranno crescere ed assumere. Non credo quindi che sia a rischio la sopravvivenza dei dipendenti. Se c'èrano esuberi il problema andava risolto prima e non risolverlo ha sicuramente accellerato i tempi della crisi. A mio avviso pur stando a destra nel pensiero di Craxi traspare tutta quella mentalità assistenzialista di sinistra che ha portato l'Italia sull'orlo del fallimento, tra gli anni 80 ed i primi anni 90. Li' si' che fu messa a rischio la sopravvivenza dell'insieme del paese, caro Bobo Craxi. Quella mentalità ora si è trasferita armi e bagagli in buona parte della destra e credo che nel centrosinistra ne sia rimansta ben poca, se non qualche rara traccia. Si è unita alla difesa dell'italianità (perché a destra queste contaminazioni sono scontate) ma è ben visibile.

Ciao,
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Re: Il Pdl il vero centrosinistra?

Messaggioda ranvit il 21/09/2008, 11:08

pierodm ha scritto:Quando si parte avendo l'idea che i socialisti di Craxi, la DC di Forlani e Fini siano "riformisti", si può dire qualunque cosa.
E peggio ancora, poi, quando nell'ormai demenziale riscrittura della storia italiana si rèlega quel 30% di elettorato di sinistra nel girone dei massimalisti scervellati, da contrapporre o assimilare sistematicamente ai fascisti, in una perenne riproposizione della teoria degli "opposti estremismi" debitamente allargata.
Non mi riìferisco tanto a Brunetta - che in fondo non fa che recitare una parte nella commedia berlusconiana, rispettando la falsariga tracciata dal Presidente Operaio - quanto ai relativi commenti che sono presenti in questo forum: né sulla pagliacciata di Brunetta, né su alcuni commenti vale la pena d'impiantare un dibattito di merito, fatta salva l'unica domanda che a questo punto s'impone: ma che idea abbiamo del "riformismo"?

Mi chiedo invece per quanto tempo la politica italiana - e la nostra pazienza - dovranno pagare dazio al desiderio di revanche degli orfanelli craxiani.
Non basta tutto ciò che è successo in questi vent'anni, e tutto ciò che poteva essere fatto e non è stato fatto durante il consolato del Grande Bettino, e la distruzione morale e fisica del socialismo italiano?
A meno che si pensi sul serio che un intero sistema così visceralmente "riformista" sia stato raso al suolo da una pattuglia di terroristi togati, a bordo di una Mercedes di seconda mano ...


Ognuno ha la sua idea....

Premesso che se il Pci avesse appoggiato Craxi all'inizio, l'apporto di Forlani sarebbe stato ben minore e probabilmente la storia dell'Italia sarebbe stata diversa e senza il Cav...

Premesso tutto cio' ribadisco la mia idea : il dramma dell'Italia è da ascriversi alla democrazia bloccata per 40 anni (DC - Pci e sindacati in specie la Cgil) ed alla incapacità degli ex-Pci di trasformarsi in socialismo democratico e liberale piuttosto che scavalcare il socialismo ed arrivare in una terra di nessuno e favorendo in tal modo il fenomeno Berlusconi.

Ma ora Berlusconi è li' e ce lo teniamo, mentre noi si continua a fare "quelli con la puzza al naso" verso le scelte, obbligate (tra due mali è meglio scegliere il minore), del popolo italiano.

Vittorio


Ps concordo con franz solo sulla "sopravvivenza dei dipendenti"....che accontenterei con il fallimento!
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Re: Il Pdl il vero centrosinistra?

Messaggioda lucameni il 21/09/2008, 11:40

Scelte obbligate?
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Re: Il Pdl il vero centrosinistra?

Messaggioda ranvit il 21/09/2008, 11:59

lucameni ha scritto:Scelte obbligate?


L'elettorato italiano ha dovuto scegliere tra un centrosinistra inconcludente, rissoso, verboso, incapace di governare (non ha saputo/voluto affrontare i problemi reali della gente) e persino incapace di restare al governo (per ben due volte) e un centrodestra populista e governato dal "malandrino" ma che le cose le fa...anche se ovviamente a modo suo.
E ha scelto il centrodestra.

Attualmente, si votasse, andrebbe anche peggio per il Pd...

Vittorio
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Re: Il Pdl il vero centrosinistra?

Messaggioda lucameni il 21/09/2008, 12:45

Se siamo d'accordo sull'autolesionismo del Cs, evidentemente non lo siamo sulle "cose" che fa il Cavaliere Malandrino.
Io penso che più che altro dia l'impressione di farle (per gli altri).
E che il suo essere "malandrino" non sia affatto un vantaggio per gli altri (vedi riforma della giustizia, le iniziative di ordine pubblico quando poi si tolgono risorse alla polizia etc etc).
Al di là degli aspetti etici - che non sottovaluto affatto - ritengo che l'adagio "chissenefrega se fa gli affari suoi l'importante è che faccia anche i miei" non regga alla prova dei fatti.
Su questo evidentemente non siamo d'accordo affatto.


E poi se ci sono scelte obbligate non siamo in democrazia.
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Re: Il Pdl il vero centrosinistra?

Messaggioda franz il 21/09/2008, 13:45

lucameni ha scritto:E poi se ci sono scelte obbligate non siamo in democrazia.

su questo NON sono d'accordo perchè la piena libertà senza costrizioni è una piu illusione oppure appartiene a irresponsabili e pazzi.
Ogni persona RESPONSABILE che decide ha dei paletti, dei vincoli, delle costrizioni da rispettare.
La democrazia anche per questo NON è perfetta.

Ciao,
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Re: Il Pdl il vero centrosinistra?

Messaggioda lucameni il 21/09/2008, 14:19

Vabbè io mi riferivo specificatamente alle scelte elettorali del 2008.
L'importante è non considerare Berlusconi come un destino obbligato in quanto unico "uomo del fare".
Perchè è qui che le opinioni divergono.
Io ritengo che, al di là della sua particolare carriera imprenditoriale tra Mangano, edilizia e protezioni ad alto livello, il fatto di essere stato e di essere bravissimo a farsi gli affari propri non voglia dire compatibilità con il fare gli affari degli altri (dicesi bene comune).
La trovo una visione semplicistica e del tutto erronea, come dimostrano i fatti. La memoria del 2001-2006 dovrebbe essere di aiuto.
Sul fatto poi che la democrazia non sia sinonimo di scelte del tutto libere si sfonda una porta aperta, almeno per quanto mi riguarda.
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