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Accordo FIAT: la solita CGIL

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Accordo FIAT: la solita CGIL

Messaggioda Robyn il 30/12/2010, 16:30

Secondo me il PD deve formulare una propria idea di competitività e flessibilizzare il ccnl.La prima cosa e che la flessibilità dell'orario deve svilupparsi nell'ambito dei cinque giorni e cioè dal lunedi al venerdi.Quindi sono esclusi il sabato e la domenica.Stabilire un limite minimo e un limite massimo di ore giornaliere per ex "7 e 9 ore"e stabilire un limite massimo di ore straordinarie obbligatorie da utilizzare durante l'anno per ex 120 ore.In quest'ambito potrà svilupparsi la contrattazione decentrata.In merito allo scarso impegno nel lavoro e all'assenteismo basta rendere meno rigida la disciplina del ccnl.La flessibilità dell'orario di lavoro proposta da marchionne del tipo a scorrimento veloce non và bene.Inoltre la flessibilità di impiego frà i vari reparti di un'industria non mi pare una novità e un problema.Non si possono fare sempre le stesse cose e cambiare di tanto in tanto và bene ,perche si impara di più e si diversifica il lavoro.Inoltre non bisogna inseguire le anomalie del sindacato italiano che abbiamo,ma trovare una via di mezzo e creare un nuovo sindacato del tipo Flm.Abbiamo da una parte la Fiom che è un sindacato troppo rigido e dall'altra Cisl e Uil che sono sindacati troppo padronali.Questi tipi di sindacati in Italia hanno fallito ciao robyn
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Re: Accordo FIAT: la solita CGIL

Messaggioda Robyn il 31/12/2010, 11:29

Le Tv di regime teletheran"reti fininvest" e teleacritica"rai1"non parlano dell'orario ma parlano solo degli aspetti marginali delle intese Fiat.La flessibilità dell'orario di lavoro và ricavata nell'ambito dei cinque giorni.Il sabato e la domenica si stà a casa.Chi ha la famiglia sta con la famiglia,chi ha la fidanzata stà con la fidanzata,i giovani il sabato e la domenica si vanno a cercare una ragazza,i cristiani laici di domenica vanno in chiesa.Inoltre non bisogna esagerare con gli straordinari che devono costare di più,perche così non si crea lavoro ciao robyn
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Re: Accordo FIAT: la solita CGIL

Messaggioda mauri il 01/01/2011, 18:57

"Ma quale isolamento, è solo propaganda"Landini rivendica la battaglia della Fiom
La prima risposta messa in campo dalle tute blu della Cgil è lo sciopero generale di 8 ore del 28 gennaio. "Non credo che sarà sufficiente, ma - spiega ancora Landini - non è rivolto solo alla Fiat. E' rivolto anche al resto delle imprese metalmeccaniche italiane che deve decidere cosa vuol fare: se vuole seguire la linea della Fiat, che è un atto di rottura con la storia della nostra Costituzione e contro le regole democratiche, oppure no".
http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... -10762060/

per capire bisogna esserci dentro, essere metalmeccanico e operaio è alienante già di suo e se in italia le lotte operaie hanno portato i lavoratori ad un livello decente di lavoro tali condizioni non devono essere minacciate anzi migliorate
se il problema è l'assenteismo dobbiamo domandarci cosa lo causa e perchè e comunque credo ci siano tutti i mezzi per contrastarlo, basta applicare le regole e farle rispettare
cosa che resta difficile in generale in un paese come l'italia
buon anno, mauri
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Re: Accordo FIAT: la solita CGIL

Messaggioda disallineato il 02/01/2011, 0:23

......per capire bisogna esserci dentro, essere metalmeccanico e operaio è alienante già di suo e se in italia le lotte operaie hanno portato i lavoratori ad un livello decente di lavoro tali condizioni non devono essere minacciate anzi migliorate..... scrive l'amico Mauri.
Caro amico, bisogna davvero esserci dentro alla situazione di precarietà o di assenza del lavoro per capire quanto importante sia un impiego. E non stiamo parlando di lavori ove il "capitalista" o il regime ( penso a quello cinese ) "sfrutta" la manodopera proletaria secondo le filosofie fallite in stile marxista.
Oggi bisogna davvero capire che il mondo del lavoro è cambiato e se occorre fare qualche turno in più non è la morte di nessuno ne' un sacrifico inaccettabile. E' solo la presa d'atto che le 8 ore, magari condite da assemblee sindacali pagate dal "padrone" e con scarsa produttività per ritorsione al capitalista, è una condizione non più accettabile. Chi investe vuol vedere ritornare degli utili.
Bisognerebbe chiedere a Landini, alla Fiom e alla CGIL ( o perlomeno alla parte più radicale di essa ) se loro investono qualche soldo in qualsiasi modo ( anche un semplice libretto postale di risparmio ) non hanno l'obiettivo di vedere ritorare qualche interesse. Altrimenti se il loro investimento/deposito non rende, non ritengono opportuno togliere il risparmio da dove l'hanno depositato e spostarlo in altra fonte di interessi. E' la legittima aspettativa di chiunque. Figuriamoci se non lo è anche per chi nell'industria investe milioni e milioni di euro.
Le condizioni previste nel nuovo accordo Fiat sono accettabili per i metalmeccanici che a fronte di qualche impegno ulteriore rispetto ad una mentalità più lasssita di prima, si vedono riconoscere qualche emulamento ulteriore e sopratutto, possono contare su un lavoro dignitoso.
Ci sono operai che lavorano in piccole aziende artigiane, insieme ai loro datori di lavoro, si mettono a ridere quando ascoltano le motivazioni della Fiom. Questi operai, che sono più vicino alle problematiche della loro piccola azienda ove lavorano, sono anni che fanno qualche ora di lavoro in più, quando c'è lavoro. Sono anni che fanno turni più lunghi rispetto alle più favorevoli condizioni blandite dalla Fiom.
Facciamo una proposta: diamo in gestione un azienda alla Fiom e vediamo se dopo qualche anno anche loro si rendano finalmente conto che lavorare, produrre reddito e dare lavoro è una cosa diversa rispetto a quella di stare a manifestae in piazza, fare scioperi o rivendicare privilegi non più accettabili al mondo di oggi.
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Re: Accordo FIAT: la solita CGIL

Messaggioda Robyn il 02/01/2011, 12:53

Mah secondo me bisogna separare le parti riformiste e integre dei vari sindacati e metterle in un solo sindacato.Da una parte prendere la Fiom riformista che ha il 27% dall'altro spaccare cisl e uil,separare cioè le parti integre di questi sindacati dalle parti malate.Bisogna inoltre ricordare al ministro del lavoro che le democrazie compiute puniscono l'edonismo ,la ricerca sensibile di quello che più piace al momento.Non dimentichiamo che se cresce l'economia e crescono gli straordinari non si crea lavoro e senza il lavoro non è possibile nessuna realizzazione dei giovani,non è possibile quella flessibilità accettabile dove quando si perde un lavoro se ne trova un'altro ciao robyn
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Re: Accordo FIAT: la solita CGIL

Messaggioda Stefano'62 il 02/01/2011, 13:10

Mi rivolgo a Robyn Mauri e agli altri che in buona fede rispondono a questo individuo che ha scritto (ultima tra tante altre robacce ancora peggiori):

"Oggi bisogna davvero capire che il mondo del lavoro è cambiato e se occorre fare qualche turno in più non è la morte di nessuno ne' un sacrifico inaccettabile. E' solo la presa d'atto che le 8 ore, magari condite da assemblee sindacali pagate dal "padrone" e con scarsa produttività per ritorsione al capitalista, è una condizione non più accettabile. Chi investe vuol vedere ritornare degli utili."

Non sprecatevi a rispondergli perchè non è quello che dice di essere.
Non può essere di sinistra (e nemmeno Cristiano) uno che pensa che in una situazione di crisi deve essere il più debole a tirare la carretta invece del più forte.
Uno che non capisce che in un'azienda c'è chi investe denaro e chi invece tempo (lavoro) perchè denaro non ne ha (altrimenti preferirebbe risparmiarsi il sudore,garantito) e che la mancanza di utile del primo significa meno ricchezza ma quella del secondo significa niente cibo.
Uno che finge di ignorare la differenza tra la situazione del piccolo imprenditore (che divide gli stenti con i suoi collaboratori) e quella dei grandi imprenditori (con le pezze al culo come dice efficacemente Grillo) che tra mille piagnucolii vorrebbero gettare sui lavoratori le colpe e gli oneri della loro mala gestione.
Uno che finge di non capire che gli accordi sindacali servono a regolare l'uno più che l'altro rapporto e lì vanno valutati.
Uno che vorrebbe dimostrare che siccome certi "sindacalisti" sono solo volgari arraffoni (ed è vero) allora le lotte sindacali sono inutili e ingiustificate pretese di pochi scanfatiche che rovinano il lavoro di onesti (mariuoli) imprenditori.
Uno che crede che senza lotte sindacali oggi si starebbe meglio,quando è evidente che invece le carogne che oggi riescono ugualmente a sfruttare senza ritegno i lavoratori nonostante le conquiste sindacali,senza tali conquiste oggi sarebbero non solo una minoranza ma una regola consolidata.

L'avete capito o no che non è uno dei nostri,sta con gli altri.
Lasciate che il lezzo che esce da quella "bocca" svanisca nel nulla.
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Re: Accordo FIAT: la solita CGIL

Messaggioda flaviomob il 02/01/2011, 13:23

E' tornato di moda dare addosso alla Fiom, ma scommetto che quando l'accordo verrà votato dai lavoratori ci saranno molte sorprese.
La grande illusione è che basti sacrificare alcuni diritti per restare competitivi con le fabbriche orientali o asiatiche: pura utopia. La grande illusione è che si faccia questa rinuncia e poi ricominci tutto come prima.
La realtà è quella del piano inclinato. La proprietà chiederà un prezzo sempre più alto, sempre più alienante, sempre meno dignitoso ai lavoratori (e agli enti locali, allo stato, persino alla UE). Si chiama ricatto continuo. Quando non si è capaci di competere sulla qualità, come fanno in Germania (con salari molto più alti, con dignità, con lungimiranza), ci si schianta. Il piano inclinato è in discesa e ci porterà nella fossa, nel profondo sonno della ragione, del buonsenso, della politica vera.


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Re: Accordo FIAT: la solita CGIL

Messaggioda ranvit il 02/01/2011, 14:21

Quali sono i diritti sacrificati a Pomigliano che in Germania sono garantiti?
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Accordo FIAT: la solita CGIL

Messaggioda flaviomob il 02/01/2011, 15:46

Salari molto più alti, sussidio di disoccupazione universale, proprietà dell'azienda in parte in mano ai Lander (cioè pubblica...)


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Re: Accordo FIAT: la solita CGIL

Messaggioda ranvit il 02/01/2011, 17:00

Non mi pare che si tratti proprio dei diritti di cui parlano la maggior parte dei critici qui e altrove.


Comunque.
Salari piu' alti? Probabilmente se la produttività fosse equivalente si comincerebbe ad avvicinarsi....si consideri anche che comunque tutto in Germania è piu' caro.

Sussidio di disoccupazione? Da tempo dico che basterebbe eliminare Cig e art. 18 (e pensioni di anzianità) che privilegiano solo i dipendenti di aziende medio-grandi a scapito di tutti gli altri e quindi secondo me sono anche strumenti oltre che fortemente voluti dai sindacati anche incostituzionali (dividono i lavoratori in serie A e serie B), per avere le risorse sufficienti a pagare il salario di disoccupazione a TUTTI. Va anche ricordato che sono un unicum italiano...
L'art. 18 potrebbe essere sostituito da una indennità di licenziamento rapportata all'età anagrafica e a quella aziendale.

Proprietà dell'azienda in mano alle Regioni? Perchè no? Basta che le Regioni investano comprando le azioni della Fiat.


Vittorio
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