franz ha scritto:chango ha scritto:un fallimento non fa necessariamente emergere banche più serie.
E la garanzia del salvataggio invece cosa comporta, se non che tutte o quasi rischiano oltre il limite, tanto le perdite possono essere socializzate?
Ma non eravate voi ad essere contrari alla privatizzazione dei profitti ed alla socializzazione delle perdite?![]()
La perdita di posti di lavoro per una grande banca che fallisce è poca cosa rispetto a quello che capita quando si socializzano le perdote. Tanto per chiarire una cosa poi è il bancario (quante mensilità hanno?) ed altro è il lavoratore metalmeccanico che perde il posto.
Franz
la garanzia del salvataggio non esiste, visto se una banca può essere lasciata fallire la si lascia fallire ( non è che nella crisi attuale non siano fallite delle banche).
la garanzia del salvataggio è a tutela del sistema nel suo complesso.
si vogliono evitare azzardi morali?
si modifichino le regole e si impongano vincoli più stringenti ai manager della banca.
personalmente sono in questi casi per la nazionalizzazione delle banche, non certo per quelle forme di aiuto attuate per esempio in USA che hanno lasciato la gestione delle banche a soggetti privati.
se lo Sato mette i soldi, lo Stato (tramite anche la Banca Centrale) deve scegliere chi gestisce al banca.
nel fallimento di una grande banca la perdita dei posti di lavoro è un aspetto secondario.
il fallimento di una grande banca genera panico, instabilità nel sistema bancario nel suo complesso (l'effetto sarà legato al perso della banca nel settore), e effetti pesanti sull'economia reale.
il metalmeccanico probabilemtne perde il lavoro indipendentemte dalla scelta delle autorità pubbliche se intervenire o meno nel salvataggio di una banca in crisi.
anzi è molto probaile che il numero di metalmeccanici senza lavoro aumenti se si lascia fallire una grande banca di raccolta risparmio, dato che la crisi dell'economia reale rischia di essere più forte.