I figli sorpassano a destra i genitori

[franz]

Ma qui, caro stefano, l'errore piu' grave (che mi sembra tu implicitamente faccia) è dare la colpa alla realtà che è cambiata e non alla politica che non ha saputo leggere questo cambiamento.

Magari non mi sarò spiegato,non lo so,ma non è quello il mio pensiero.
La realtà non è cambiata,è cambiata la percezione che ne hanno i giovani,che è diversa da quella dei giovani di ieri,e questa differenza è determinata dalla tv,che ieri non modificava la "mappa del mondo" (termine preso a prestito dalla psicologia) dei ragazzi (o lo faceva di meno,o in modo casuale rispetto a oggi) e oggi invece si,entrando di prepotenza nella formazione della personalità dei giovani soppiantando un pò alla volta il ruolo che nell'infanzia spettava alla famiglia e alla "maestra di scuola".
Oggi i giovani si ritrovano in piazza o sul muretto come una volta,ma nei loro discorsi c'è sempre l'ultima battuta di iacchetti (ai miei tempi c'era quella scemenza del "prroooova" di gerry calà),ed è solo la punta dell'iceberg,perchè quando dalle risate al muretto passano alle lamentele per il lavoro e per qualcosa di più sensibile,pochi di loro espirmono giudizi reali,gli altri vanno a pappagallo con quello sentito a italia uno,elaborato a bella posta per le menti più facili da scardinare.

Penso se sia anche cambiata la realtà, in questi 20 anni, non solo (e qui hai ragione) la percezione della medesima.
Quanto al muretto anche 40 anni fa (quando toccava a me starci seduto) quando si parlava di cose piu' serie del tormentone comico del momento anche allora c'era chi ripeteva a pappagallo qualcosa, non sentito in TV ma che comunque girava sempre nella società. Sicuramente oggi la società della comunicazione (non solo televisiva, pensa a facebook, twitter, ai social network, ai telefonini) ha enfatizzato la diffusione di tutto, dalle cose serie alle cose stupide.
Che poi si preparino storie ad arte, per i giovani (ed anche per gli adulti), non credo sia una novità.
La narrazione è affascinante perché coglie nel segno, perché dice quello che uno vuole sentir dire.
Non è un'invenzione dei mediaset o della RAI. Già con la Bibbia e con Omero, con l'epopea di Gilgamesh, la Divina Commedia. Sono veicoli dei "memi", di cui trovi qualche informazione qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Meme

Franz

[franz]

Puntualizzazione OT.
Ebbene è accertato che la mielina,una membrana che protegge le fibre nervose,si forma solamente dopo la pubertà;prima di allora le onde elettromagnetice possono danneggiarle,e gli effetti primari sono proprio i disturbi nella personalità.
Stesso discorso per la caffeina (coca cola) che per il bambino è veleno puro e determina gli stessi scompensi.

Non so dove tu abbia letto che è accertato cio' che dici. A me risulta che la guania mielinica si crea molto prima della pubertà.

La mielinizzazione degli assoni è un processo che comincia nel quinto mese di vita fetale, ha un picco intorno ai sei-otto mesi di età e si protrae fino ai 2 anni, raramente fino ai 10

.
Tra l'altro se la mielizzazione cominciasse solo dopo la pubertà, i giovani sarebebro tutti lenti ed immobilizzati come un ammalato di sclerosi multipla. Senza mielina la trasmissione degli impulsi lungo gli assoni è calcolata in 5 metri al secondo. Con la mielina siamo a 100 e anche 150 metri al secondo. È quindi importantissimo che la mielina si crei prima, altrimenti il bambino avrà difficoltà motorie, di coordinamento ed alla pubertà manco ci arriva. Non riesco poi a compredere come le guaine mieliniche (che sono principalmente composte da lipidi, e quindi da grassi) possano offrire un riparo alle radiazioni elettromagnetiche. Solo una gabbia di faraday protegge dalle radiazioni elettromagnetiche e non so se la mielina lo sia. Radiazioni che possano far danni non credo che possano essere fermate dal rivestimento mielinico.
Riesci a ricordare dove hai letto quelle informazioni?
Franz

[Stefano'62]

Puntualizzazione OT.
Ebbene è accertato che la mielina,una membrana che protegge le fibre nervose,si forma solamente dopo la pubertà;prima di allora le onde elettromagnetice possono danneggiarle,e gli effetti primari sono proprio i disturbi nella personalità.
Stesso discorso per la caffeina (coca cola) che per il bambino è veleno puro e determina gli stessi scompensi.

Non so dove tu abbia letto che è accertato cio' che dici. A me risulta che la guania mielinica si crea molto prima della pubertà.

Mi è stato insegnato alla scuola dello sport da un docente universitario di fisiologia dell'università di Firenze (o era Pistoia,non ricordo),che poi intendesse dire che la mielina a quell'età non c'è per nulla o che invece non è ancora completamente formata non mi pare cambi di molto la sostanza.

Ciao

[franz]

Mi è stato insegnato alla scuola dello sport da un docente universitario di fisiologia dell'università di Firenze (o era Pistoia,non ricordo),che poi intendesse dire che la mielina a quell'età non c'è per nulla o che invece non è ancora completamente formata non mi pare cambi di molto la sostanza.

Ciao

Non è effettivamente importante, e siamo nettamente OT, ma sono tre cose diverse.
LA pubertà è un periodo che non è preciso come un cronometro svizzero ma se la mettiano dopo i 10 anni non sbagliamo nel 99% dei casi.
Ora una cosa è dire che:
a) prima della pubertà la mielina non c'è per nulla
b) prima della pubertà la mielina non è ancora completamente formata
c) la mielina si forma sicuramente prima e tutta (comincia nel quinto mese di vita fetale, ha un picco intorno ai sei-otto mesi di età e si protrae fino ai 2 anni, raramente fino ai 10).
L'affermazione C) è nettamente in contraddizione con A) ed anche con B)

Non è impossibile che la scheda di wikipedia sia sbagliata. ma è altamente improbabile.
Se contenesse un simile strafalcione verrebbe corretto in pochi minuti.

Forse il tuo ricordo riguarda alcune piccole zone del cervello, specializzate. Che si formano piu' tardi. Ma non certo tutto il sistema nervoso. Senza mielina, prima della pubertà, non potremmo praticamente fare nulla: camminare, saltare, correre, fare tutto quegli esercizi di destrezza che anche un bambinio sa fare (ed impara a fare proprio prima della pubertà, dato che dopo sarà distratto da altre cose .... )

Franz

[annalu]

Puntualizzazione OT.
Ebbene è accertato che la mielina,una membrana che protegge le fibre nervose,si forma solamente dopo la pubertà;prima di allora le onde elettromagnetice possono danneggiarle,e gli effetti primari sono proprio i disturbi nella personalità.
Stesso discorso per la caffeina (coca cola) che per il bambino è veleno puro e determina gli stessi scompensi.

Non so dove tu abbia letto che è accertato cio' che dici. A me risulta che la guania mielinica si crea molto prima della pubertà.

Mi è stato insegnato alla scuola dello sport da un docente universitario di fisiologia dell'università di Firenze (o era Pistoia,non ricordo),che poi intendesse dire che la mielina a quell'età non c'è per nulla o che invece non è ancora completamente formata non mi pare cambi di molto la sostanza.

Ciao

A parte l'ovvio fatto che la mielina si forma quasi tutta in età molto precoce (dal quinto mese di gravidanza circa sino ai circa 2-4 anni di età), la questione di quando si completi la mielinizzazione del sistema nervoso centrale mi è sembrata degna di approfondimento, dato che gli studi progrediscono piuttosto rapidamente nel campo delle neuroscienze.
Da una rapida ricerca ho potuto verificare che, negli ultimi anni, l'età in cui viene giudicata terminata la mielinizzazione si sta spostando sempre di più, tanto che c'è chi ipotizza non sia definitivamente conclusa nemmeno dopo i cinquant'anni.
Se infatti da una parte la mancanza di mielina intorno alle fibre nervose porta a patologie gravissime (si pensi solo alla sclerosi multipla), dall'altra se tutte le fibre nervose fossero definitivamente mielinizzate, sarebbe difficile riuscire ad imparare cose nuove.

Durante la pubertà ci sono modificazioni rapide e importanti nel sistema nervose centrale, e si da ormai per assodato che alcune regioni cerebrali, quali il centro del linguaggio, ma soprattutto alcune regioni legate al comportamento sociale, completino la loro maturazione, mielinizzazione compresa, solo in questo periodo della vita.
In una certa misura quindi sia Franz che Stefano hanno ragione.

Quello che mi resta invece del tutto oscuro è l'affermazione di Stefano sul ruolo drammatico delle onde elettromagnetice sulle fibre nervose prive di mielina; per quel poco che ne so, se mai si potrebbe ipotizzare che influenzino se mai le fibre mieliniche, dato che alcune patologie della mielina vengono trattate proprio con determinate onde elettromagnetiche che ne stimolano la crescita.
Per completezza, vi indico due articoli sullo sviluppo della mielinizzazione:
Myelination in Development (Cognitive Cultural studies, 2000, Università della California)
The Adolescent Brain, 2007 (Society for Neuroscience).

[franz]

A parte l'ovvio fatto che la mielina si forma quasi tutta in età molto precoce (dal quinto mese di gravidanza circa sino ai circa 2-4 anni di età), la questione di quando si completi la mielinizzazione del sistema nervoso centrale mi è sembrata degna di approfondimento, dato che gli studi progrediscono piuttosto rapidamente nel campo delle neuroscienze.
Da una rapida ricerca ho potuto verificare che, negli ultimi anni, l'età in cui viene giudicata terminata la mielinizzazione si sta spostando sempre di più, tanto che c'è chi ipotizza non sia definitivamente conclusa nemmeno dopo i cinquant'anni.
Se infatti da una parte la mancanza di mielina intorno alle fibre nervose porta a patologie gravissime (si pensi solo alla sclerosi multipla), dall'altra se tutte le fibre nervose fossero definitivamente mielinizzate, sarebbe difficile riuscire ad imparare cose nuove.

Grazie per l'aggiornamento con le ultime informazioni. Accertato quindi che il processo di mielinizzazione inizia molto prima della pubertà (già nella pancia della mamma) e che raggiunge il suo stato stabile tra i due e quattro anni, il suo perdurare anche in seguito non sposta il problema, rispetto alla ipotesi avanzata da stefano, che ricordava un processo che inizia dopo la pubertà. Mi rimane un solo dubbio. Il fatto di imparare nuove cose non sapevo che fosse legato alla mielinizzazione ma piuttosto alla capacità di creare nuove sinapsi (associazioni) ed al fenomeno stesso di memorizzazione su cui pur interessandomi da profano so poco e che quel poco che so punta a dna e rna come candidati in odor di causa.

Quello che mi resta invece del tutto oscuro è l'affermazione di Stefano sul ruolo drammatico delle onde elettromagnetice sulle fibre nervose prive di mielina; per quel poco che ne so, se mai si potrebbe ipotizzare che influenzino se mai le fibre mieliniche, dato che alcune patologie della mielina vengono trattate proprio con determinate onde elettromagnetiche che ne stimolano la crescita.

Sono anche io scettico su questo aspetto: stefano scriveva:

Al giorno d'oggi i bambini sono sottoposti a troppe radiazioni elettromagnetiche.
Per esempio tv in camera e cellulari.

Posso convenire per i cellulari e per i cordless, perche quando sono usati sono attaccati all'orecchio ed il telefonino è parte attiva della trasmissione. Non per la TV, dato che non emette ma riceve solo. Le radiazioni elettromagnetiche della radio e della TV sono ovunque, in camera dei bambini, in cucina, nel corridioio, in cantina. La posizione del televisore non conta. Si potrebbe anche opinare sulle radiazioni emesse dai sistemi wireless ADSL ma sono 10 volte meno potenti e molto piu' lontane dall'orecchio del normale telefonino. Sono molto piu' pericolose le radiazioni elettomagnetiche emesse dalla nuove lampadine "ecologiche" a risparmio energetico, se tenute sulla scrivania per leggere, vicino alla testa. Come puo' essere micidiale vivere vicino ad una stazione ferroviaria (oppure ad una Centrale elettrica): ogni volta che arriva e parte un treno è una vera tempesta di tesla, molto piu' forte di quella del telefonino. http://www.rai.it/RAInet/societa/Rpub/r ... 84,00.html si parla comunque di rischi di tumori (e non è poco) e non di disturbi della personalità nella pubertà.

Franz

[flaviomob]

Certamente vi possono essere molteplici cause al dilagare di ADHD (disturbo dell'attenzione e iperattività), certamente vi sono differenze tra la nostra e società in cui ci si prende cura meglio e con più responsabilità dei minori, tuttavia a mio modesto avviso la tv rimane uno strumento pericolosissimo in questo momento storico.

[pierodm]

Non mi azzardo nemmeno a opinare sulla fisiologia delle cellule nervose: probabilmente un influsso della tecnologia esiste, ma credo che sia più decisivo l'impatto culturale dei mezzi di comunicazione e dei rapporti sociali.
Non so, comunque, se è ipotizzabile che i meccanismi culturali e della comunicazione arrivino a trasformarsi in mutazioni fisiologiche, nello spazio di solo una o due generazioni.

[franz]

Certamente vi possono essere molteplici cause al dilagare di ADHD (disturbo dell'attenzione e iperattività), certamente vi sono differenze tra la nostra e società in cui ci si prende cura meglio e con più responsabilità dei minori, tuttavia a mio modesto avviso la tv rimane uno strumento pericolosissimo in questo momento storico.

Strumento dannoso se usato male (come tutti gli strumenti) per i contenuti che veicola, non per le radiazioni.
Qui pare che teste assai diverse come Pasolini, Popper e Sartori la pensassero in modo abbastanza simile.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mezzo_di_c ... _Popper.29
Si parla anche di censura, sulla opportunità di farla (e ricordo che in Svezia parlo' di non trasmettere il cartone animato dei puffi, perché diseducativo. Non so che è andata a finire).
In questi casi pero' si parla di bambini. Il discorso dell'adolescente è un po' diverso. Se la scuola riuscisse a dare un metodo di valutazione di quello che si incontra in Internet e guardando la TV, gli effetti positivi della attuale comincazione di massa supererebbero quelli negativi.

Franz

[Stefano'62]

Concordo con Franz sulla relatività della valutazione (positiva o negativa) circa l'utilizzo della tv,come di qualsiasi alta cosa.
Mi sembra però che non si possa negare che la capacità di diffusione delle informazioni della tv è usata male e in modo meschino.

Ciao

PS OT
Il succo di ciò che mi fu insegnato non riguardava le percentuali di sviluppo della mielina,che col mio lavoro c'entrano poco,ma il fatto che i ragazzini sono molto più danneggiati di un adulto dalle radiazioni elettromagnetiche (e non solo),e che tale danno è sempre ireversibile a causa delle caratteristiche peculiari delle cellule nervose.