ranvit ha scritto:Incrociatore, io capisco quello che capisco cosi' come tu capisci quello che vuoi capire...
Cio' premesso, se è vero che a fare i pignoli...si puo' distinguere tra cio' che si teorizza e cio' che si pratica, è anche vero che dal mio punto di vista cio' che conta sono i fatti!
Non ne avevo parlato ma aborrisco anche tutte le religioni "aggressive", in primis quella islamica e poi la cristiana, l'ebraica etc.
Il fatto che tu concordi che Napolitano è stato di parte, conferma la mia accusa perchè il Presidente NON deve essere di parte. Che poi tu dica che comunque l'ha fatto dalla parte giusta, non fa che aggravare il tuo giudizio. La parte giusta infatti NON esiste se non soggettivamente.
Vittorio
Ranvit, avevo deciso di non partecipare a questo dibattito, ma a leggere i tuoi interventi non resisto proprio.
Due osservazioni:
1. Su Napolitano. Come puoi pensare che ci possa essere, da parte del Presidente della Repubblica, una cosidetta "neutralità" tra chi ha dato la vita per fondarla, questa nostra povera repubblica, e chi invece combatteva dalla parte opposta? Napolitano ha detto quel che andava detto, e con pacatezza.
2. Sui caduti. E' vero, dopo 60 anni dovrebbe prevalere la pietà verso tutti i caduti di tutte le guerre, anche verso di chi ha combattuto dalla parte sbagliata. Ma purtroppo non è questo il punto.
Quando Alemanno dice che il fascismo non è stato un gran male, o La Russa difende Salò, non stanno pensando alla pietà dovuta ai caduti. Loro pensano di riabilitare una ideologia, e di conseguenza, facilitarne la riaccettazione. La Russa e Alemanno sono ex-fascisti che rivendicano di non aver smesso di esserlo.
Fini, quando ha dichiarato il fascismo "male assoluto" teneva a dichiarare la sua distanza da quel passato. La Russa ed Alemanno rivendicano invece la loro appartenenza. E ricordiamoci, loro stanno al governo.
Per te la cosa non è preoccupante?
Per me sì, e molto.
Annalu
PS. Quanto alle catastrofi prodotte dal "comunismo reale" possiamo parlarne quando vuoi, ma non qui e ora.
Perché il comunismo reale non ha mai riguardato direttamente l'Italia, e soprattutto, fa davvero parte del passato.
O tu vedi un "pericolo comunista" che incombe sul nostro paese?
io no, mentre purtroppo vedo un pericolo fascista, e ci sono sempre un Alemanno ed un La Russa a ricordarmelo.