da Iafran il 21/10/2010, 8:21
Il "capo" vuole bloccare le intercettazioni telefoniche della Magistratura ("sono una vergogna" secondo lui).
I dossier che fa fare ai suoi scagnozzi, invece, sono legalissimi ("non reggono nessun paragone", sempre secondo qualcuno)!
Anni addietro (dopo l'allarme per "le pulci di casa nel suo studio") ha annunciato (con fare roboante e con l'aria del buon padre di famiglia) che gli erano state riferite "cose inenarrabili"!
Chi gli aveva fatto questo "favore" o quali strumenti gli permettevano di conoscere?
Erano indagini della Magistratura o dei Servizi segreti (veri o paralleli)?
Poteva servirsene o era imputabile di fuga di notizie o di inquinamento delle indagini o di procurato allarme o di calunnia o di uso-abuso del ruolo ricoperto?
Forse, in Italia ci fermiamo troppo al bar e le discussioni lasciano il tempo che trovano.
Un fatto è certo: la penisola è "immersa" in un mare, che emana un odore ... ma un odore ... che non ti dico!