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[trilogy]

Che un liberista voglia le libertà, le elenchi, arrivi a stimare un indice, un benchmark, mi pare cosa sensata.
Tuttavia quell'elenco è molto semplicemente quello che si è deciso di misurare.

Franz

Liberissimi di stilare tutti gli elenchi, però bisognerebbe anche discutere su chi stila la graduatoria e anche sulla metodologia. Quei signori la' non sono degli innocenti economisti o dei frati francescani. Sono uno dei think tank più influenti del mondo, legati a filo doppio all'industria militare. La reaganomics con il taglio delle tasse ai ricchi e dei servizi sociali ai poveri con la crescita esponenziale delle spese militari è una loro creatura, come il progetto delle guerre stellari e alcune guerre per l'esportazione della democrazia.

[pierodm]

L'elenco delle libertà non è un manifesto ideologico, ma una sventagliata di palle di sabbia - ricordate i ragazzi della via Paal?
Fanno l'effetto di intimidire il colto pubblico, ma non significano praticamente niente, se non si discute su cosa mettere dentro ciascuna di quelle libertà. Ma qualcuno ha già fatto quest'osservazione, senza alcun esito, naturalmente.

Piuttosto, vedo che la mia assenza di un paio di giorni non ha coinciso con un rasserenamento della discussione sul forum: il livore infantile e la mitomania velleitaria di chi vede seghe mentali dappertutto è un combustibile sempre in offerta speciale.

[ranvit]

Il mondo va avanti anche senza di noi....bisogna farsene una ragione. Certo ferisce la nostra megalomania ed il ns narcisismo dilagante. Ma ci conforta il fatto che avendo contribuito al clima livoroso in modo determinante.....minchia qualcosa di noi è rimasto!

Pace e bene, Vittorio

[franz]

se per questo non ho mai visto neppure fiumi di italiani fare la fila per lavorare in botswana, madagascar o cipro.
tutti paese che in base all'indice della libertà economica sono messi meglio dell'Italia.

Fiumi no, ma un migliaio ce li trovi: http://www.aim.mg/index.php?option=com_ ... &Itemid=55
Facile, visto che siamo ovunque.

come è un fatto che la Francia è in base a quella classifica come libertà è più o meno al livello dell' Italia (+1,5 rispetto a noi) eppure è più progredita e non si registrano fiumi di emigrati.

Perché dovrebbero, se stanno 10 posizioni piu' sopra?

con questo non dico che l'Italia vada bene così, ma semplicemente che quell'indice della libertà economica riflette una visione di parte.
che si può essere un paese sviluppato e pregredire anche se per il wallstreet journal si è un paese economicamente "moderatamente libero".

Probabile, ma noi intanto non progrediamo da 10/15 anni e siamo i messi peggio del mondo occidentale.

Franz

[flaviomob]

L'Irlanda è in cima alle 'classifiche' che Franz ha citato, eppure è il prossimo candidato al default dopo la Grecia, secondo autorevoli organi d'informazione. Certo è anomalo che l'Italia si trovi in una posizione così defilata rispetto ai maggiori paesi europei, ma ci sono certamente indicatori ben più affidabili sullo stato di un paese.

Franz
Noi quindi come ci profiliamo? Meno regole e piu' libertà?

Le regole devono essere efficaci ed uguali per tutti. La libertà va misurata anche come libertà dal bisogno, cosa che la fantastica hit parade che hai allegato sopra non va certo ad indagare...

[franz]

Le regole devono essere efficaci ed uguali per tutti. La libertà va misurata anche come libertà dal bisogno, cosa che la fantastica hit parade che hai allegato sopra non va certo ad indagare...

Sono d'accordo anche su questa, che non annulla le altre ma si dovrebbe aggiungere.
Ma noi, direi, non stiamo bene nemmeno qui.
Il default dell'Irlanda comunque è dovuto alla politica governativa, come quello greco.
In effetti anche i gorverni si prtendono delle libertà, cme quella di fare debito.
Ma dovrebbero essere controllati dai cittadini, visto che sono in cndizione di monopolio.

Franz

[trilogy]

Le regole devono essere efficaci ed uguali per tutti. La libertà va misurata anche come libertà dal bisogno, cosa che la fantastica hit parade che hai allegato sopra non va certo ad indagare...

Sono d'accordo anche su questa, che non annulla le altre ma si dovrebbe aggiungere.
Ma noi, direi, non stiamo bene nemmeno qui.
Il default dell'Irlanda comunque è dovuto alla politica governativa, come quello greco.
In effetti anche i gorverni si prtendono delle libertà, cme quella di fare debito.
Ma dovrebbero essere controllati dai cittadini, visto che sono in cndizione di monopolio.

Franz

Da tutte le parti c'è debito. La vera differenza tra le varie politiche di destra o sinistra è che producono entrambe debito, ma su soggetti diversi: Lo Stato, i privati,entrambi. La bassa crescita dell'Italia negli ultimi anni è spiegabile in buona parte con l'impossibilità di espandere ulteriormente il debito. Oggi, altri paesi si trovano in una situazione analoga all'Italia di 15 anni fa e la crescita globale fatica a ripartire. E' stato rotto perfino il tabù di stampare moneta per pagare il debito, vedremo le conseguenze. Dopo il nuovo annuncio della FED di stampare altri 600 miliardi di dollari, l'oro ha superato i 1400 dollari l'oncia. Se l'italia facesse una manovra complessiva come quella degli USA 2 trilioni di dollari + 600 miliardi avrebbe azzerato il debito pubblico.

....Di fronte a questo allargamento del concetto di debito alcuni analisti hanno richiamato l’importanza della copertura del fabbisogno pubblico e del servizio del debito come prima istanza di un governo economico attento, tuttavia non sono mancate sottolineature in senso opposto. D’altra parte la peggiore crisi finanziaria dal 1929 a oggi ha avuto la propria origine nel debito privato assai prima che in quello pubblico
Tabella europea: http://www.borsaitaliana.it/notizie/sot ... ato110.htm

[pianogrande]

Tenendomi fuori dai numeri.
Se, come diceva il grande Gaber, "libertà è partecipazione" e sono completamente daccordo (anche se non è tutto lì), In Italia la libertà è ridotta ad un valore prossimo allo zero.
Ormai gli addetti alla partecipazione (politici, sindacalisti e quant'altro) stanno chiusi in una torre d'avorio dentro ad un castello con quattro fossati pieni di piranas.
Se poi si vuole portare il discorso, in modo riduttivo, sulla libertà di agire sul mercato a prescindere dalle conseguenze sulla popolazione, allora, torniamo all'inizio del discorso, lotta tra scopi, lotta tra poteri, lotta, insomma, che può vedere vincitori e vinti a seconda dei momenti.
Ognuna delle due parti in lotta dichiarerà che il suo scopo è molto più nobile e sacro e "naturale" di quello dell'altra.
Ve lo immaginate un banchiere che ha rovinato migliaia di pensionati che ammetta di essere un gran figlio di ......
Io sto dalla parte del popolo perché penso che la politica debba essere la politica di tutti e debba fare il bene (per quanto possibile) di tutti.
La politica deve gestire, controllare (non operare) tutto, compresi i banchieri gran figli di .......

Questo è, ancora un sogno perché, anche nella politica vige la legge della giungla (mica solo nell'economia).
Però, una mediazione, un filtro, un accordo, una regola condivisa, possono sempre essere ricercati (questo è, per me, fare politica).
Questa è la prima, vera, lotta.
E' la lotta per un miglior livello di civiltà.

[chango]

Fiumi no, ma un migliaio ce li trovi: http://www.aim.mg/index.php?option=com_ ... &Itemid=55
Facile, visto che siamo ovunque.

se è per questo in Italia trovi, al 31 dicembre 2009, 42 mila tedeschi, quasi 33 mila francesi e 29 mila inglesi. gli svizzeri sono poco meno di 10 mila. ci sono pure 183 islandesi, per dire.

comunque la maggiornaza degli italiani che è in madagascar non è li per motivi economici.

Perché dovrebbero, se stanno 10 posizioni piu' sopra?

interessante uso dei numeri. la differenza tra l'Italia e la Francia è di 1,5 punti percentuali (non così grande da giustifcare opinioni così differenti tra i due paesi, almeno se si guarda il valore dell'indice) e tu rispondi citando la posizione in classifica.
se poi bastano dieci posizioni in classifica a spiegare la presenza o meno di fiumi di emigrati...

Probabile, ma noi intanto non progrediamo da 10/15 anni e siamo i messi peggio del mondo occidentale.
Franz

guarda caso gli ultimi 10/15 anni corrispondono agli anni in cui il centro-sinistra italiano si è "modernizzato" facendo sue soluzioni e politiche di tipo conservatore.

[pianogrande]

franz ha scritto:
Probabile, ma noi intanto non progrediamo da 10/15 anni e siamo i messi peggio del mondo occidentale.
Franz


guarda caso gli ultimi 10/15 anni corrispondono agli anni in cui il centro-sinistra italiano si è "modernizzato" facendo sue soluzioni e politiche di tipo conservatore.
chango

Questa è bellissima chango!
In fondo, nella ricerca dell'equilibrio dei poteri, se i partiti non sono di parte, dove andiamo a finire?