disallineato ha scritto:La maggiore serietà richiesta, penso che sia doverosa da parte di tutti. Anche da chi non condivide ciò che viene enunciato sul forum. La morte dui Guido Rossa maturò in un clima di scontro, ove non era possibile avere toni moderati senza essere accusati di essere dei "servi dei padroni". Praticamente o partecipavi alla "lotta dura", picchettaggi, insulti ai "padroni", invettive al governo e alle istituzioni oppure eri sicuramente dall'altra parte. In pratica o ti piegavi allo scontro o eri un rinnegato.
Troppe volte in quegli anni, ci furono persone, soggetti e gruppi che si sentirono autorizzati a "difendere" e "rappresentare" i lavoratori e le loro cause, con metodi di lotta incivile fino ad arrivare alla lotta armata. Vogliamo ricordare "Potere Operaio", "Lotta Continua", "Proletariato Armato" e slogan, sigle e movimenti deliranti che inneggiavano allo scontro con lo stato.
Giusto per ricordare il clima di quegli anni....
Non solo le sigle che dici. Il clima era generale.
Quel clima di scontro pero' subi' una grande battuta d'arresto con la marcia dei 40'000 delle Fiat.
Era il 14 ottobre del 1980 (quindi domani saranno 30 anni).
40'000 lavoratori scesero in piazza per manifestare contro queste forme di lotta dura, dei picchettaggi anche violenti.
La cosa prese in contropiede sindacati e il PCI, che rimasero disorientati e siglarono 3 giorni dopo un accordo di compromesso.
Ancora oggi c'è chi, per convenienza politica o per ideologia, preferisce istigare un clima di scontro.
Ci si muove sullo sfondo della dura contrapposizione Fiom-Fiat sulla «rivoluzione Pomigliano», l' accordo firmato da Fim, Fismic, Uil e Ugl ma non dai metalmeccanici Cgil. «Le fabbriche saranno ingovernabili», aveva subito «avvisato» Landini.
Ecco perché tutti guardano a FIOM e CGIL quando il clima di scontro porta qualche imbecille a lanciare fumogeni, uova, vernice. Ecco perché devono dissociarsi con rigore e fermezza.
E a chi fa differenza tra queste cose e lo squadrismo nazista, va ricordato che la notte dei cristalli inizio' cosi'.
Vetrine distrutte, qualche sinagoga dannegiata, poi qualcuna data alle fiamme, negozi davastati, maltrattamenti a persone di religione ebraica. Poi arrivarono anche le vittime. Ed ando' come ando'.
Franz