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Merito e Bisogno

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Merito e Bisogno

Messaggioda ranvit il 03/10/2010, 10:53

A quanto pare non è solo Berlusconi a non rispettare le regole e calunniare chi dissente dalle sue scempiaggini...

Ma almeno Berlusconi ha creato un impero economico, un partito di maggioranza in quattro e quattr'otto....risolvendo a modo suo la questione del "merito e bisogno"!

Qua invece? Solo poveracci capaci esclusivamente di bulimiche discussioni sul sesso degli angeli (con la pretesa di trovare un pubblico plaudente a tante magnifiche esibizioni di dialettica fine a se stessa!)

Dice bene De Luca (sindaco di salerno)..... anime morte!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Messaggioda moderatore il 03/10/2010, 11:31

ranvit ha scritto:Qua invece? Solo poveracci capaci esclusivamente di bulimiche discussioni sul sesso degli angeli (con la pretesa di trovare un pubblico plaudente a tante magnifiche esibizioni di dialettica fine a se stessa!)

L'affermazione qui sopra (soprattutto il termine poveracci) è decisamente insultante, sia riferita a qualcuno in particolare sia riferita a tutti in generale, come sembra.
Ranvit è fortemente invitato a ricordare le regole di rispetto personale e a non offendere chi dialoga sul forum.
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Re: Merito e Bisogno

Messaggioda Loredana Poncini il 03/10/2010, 11:52

Sì, sono e mi sento una poveraccia, che arranca nel capire che sono una suddita, reale e virtuale !
Che merito ho per essere una su mille, o 100.000 che ha l'occasione di chiedervi che cittadina sono, qui, oggi ?
Mi spinge un bisogno, certamente: quello di partecipare a ciò che avviene, nel globo.
Berlusconi e Marchionne, invece, non sono dei poveracci come me : LORO maneggiano L'ORO !
Purtroppo, Ranvit, hai tutte le ragioni del mondo !
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Re: Merito e Bisogno

Messaggioda ranvit il 03/10/2010, 13:14

Francamente definire "poveracci" un po' di politici e militanti del Cs italiano non mi sembrava granchè offensivo.....in ogni caso segnalo che c'è un sito specifico http://www.poveracci.com/ :lol:
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Re: Merito e Bisogno

Messaggioda pierodm il 03/10/2010, 13:54

Ma chi se ne frega del "poveracci": non c'è nessun bisogno di qualcuno che faccia da pastore del gregge, e che si preoccupi di mondare i discorsi delle paroline blasfeme.
Anche perché essere oggetto delle parolacce o delle insinuazioni di Ranvit mi serve per essere sicuro di non aver lasciato la retta via.
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Re: Merito e Bisogno

Messaggioda moderatore il 03/10/2010, 14:22

ranvit ha scritto:Francamente definire "poveracci" un po' di politici e militanti del Cs italiano non mi sembrava granchè offensivo.....in ogni caso segnalo che c'è un sito specifico http://www.poveracci.com/ :lol:

Quello che ti sembra è soggettivo. Fintanto che esiste una moderazione (ed un forum) fai il piacere di rispettare quello che è oggettivo per chi questo form deve moderare. Magari qualcuno a fronte del "poveracci" si esalta o dice "chi se ne frega", parafrasando antichi motti, ma le regole sono regole. Visto che giustamente lamenti, come tutti, se Berlusconi non segue le regole o si fa le sue, visto che lamenti se altri non seguono le regole del forum, non cercare scuse.
Se hai scritto "Qua invece? Solo poveracci ..." ti sei riferito al forum, non a vaghi contesti di centrosinitra.
L'offesa oggettiva è quindi volta qui. E come tale la moderazione la contesta.
Puoi anche segnalare siti di tutti i tipi, anche porno, ma non significano nulla, come giustificazione.
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Re: Merito e Bisogno

Messaggioda flaviomob il 03/10/2010, 16:19

Io invece trovo la definizione di 'masse di lavoratori' addirittura più adeguata al nuovo secolo che allo scorso. I processi di mondializzazione e globalizzazione, che interessano sia i processi di produzione - estesi a paesi che non hanno conosciuto le tutele sociali sviluppatesi nel novecento occidentale - sia l'omologazione culturale, sono proprio generatori di 'masse' di semi-schiavi a cui è stata svenduta la cultura dell'ineluttabilità del capitalismo e dei suoi rapporti di forza, giusti e legittimi. Vedremo tutto questo che cosa produrrà, se altre lotte sociali ed emancipazione (ma a quale prezzo e con quali conflitti) o perpetuazione dell'esistente...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
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Re: Merito e Bisogno

Messaggioda franz il 03/10/2010, 17:20

flaviomob ha scritto:Io invece trovo la definizione di 'masse di lavoratori' addirittura più adeguata al nuovo secolo che allo scorso. I processi di mondializzazione e globalizzazione, che interessano sia i processi di produzione - estesi a paesi che non hanno conosciuto le tutele sociali sviluppatesi nel novecento occidentale - sia l'omologazione culturale, sono proprio generatori di 'masse' di semi-schiavi a cui è stata svenduta la cultura dell'ineluttabilità del capitalismo e dei suoi rapporti di forza, giusti e legittimi. Vedremo tutto questo che cosa produrrà, se altre lotte sociali ed emancipazione (ma a quale prezzo e con quali conflitti) o perpetuazione dell'esistente...

Per me è meno adeguata, visto che i lavoratori sono sempre meno massa e sempre piu' individui, con la loro preparazione tecnica, professionale, le loro competenze individuali. Ed è vero che questo fatto è un fatto, visto che contemporanemante ha ucciso la visione di sinistra, che voleva manipolare e gestire "masse", come elemento del loro potere. Critica che la sinistra faceva al capitalismo ma che è a doppio taglio. Ora si vede che le industrie, soprattutto le piccole e le medie, non fanno fatica ad avere rapporti con i singoli lavoratori (anche sulla base del lorto merito) ed è qui forse il cuore della discussione.
Il merito, una crazia basta sul merito, trova d'accordo una maggioranza di lavoratori che sa di valere, come individui e come squadra, come team, come azienda (non come classe, non come massa) e quindi posso capire che la sinistra politica e sindacale si inalberi all'affermazione di questa "crazia".
È perfettamente comprensibile. Non mi meraviglia affatto.
Vedremo cosa produrrà, dici. Giusto. Vedremo.
Puoi anche vedere intanto cosa ha prodotto il merito, eletto a crazia, dove è in auge da decenni.
Come reddito procapite, qualità della vita, del governo della cosa pubblica.
Su questo non puo certo prendere l'Italia come metro positivo di paragone, ... questo ormai lo abbiamo assodato.
E ti sembra che in germania o svezia la crazia dominante sia quella delle clentele, del furbetti, delle corporazioni, delle mafie, delle logge massoniche?

Franz
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Re: Merito e Bisogno

Messaggioda ranvit il 03/10/2010, 17:55

pierodm ha scritto:Anche perché essere oggetto delle parolacce o delle insinuazioni di Ranvit mi serve per essere sicuro di non aver lasciato la retta via.


Fino a prova contraria sei sempre tu il primo a farmi oggetto di parolacce, offese ed insinuazioni. Ne è pieno il forum. Io mi limito a seguirti....
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Raccomandazione finale del moderatore

Messaggioda moderatore il 03/10/2010, 18:40

ranvit ha scritto:
pierodm ha scritto:Anche perché essere oggetto delle parolacce o delle insinuazioni di Ranvit mi serve per essere sicuro di non aver lasciato la retta via.


Fino a prova contraria sei sempre tu il primo a farmi oggetto di parolacce, offese ed insinuazioni. Ne è pieno il forum. Io mi limito a seguirti....

È invece il caso che smettiate entrambi di seguirvi su una strada che non ha nulla della discussione politica.
Chi non ottempera a questo ultimo invito, vince un buono gratis per una settimana fuori dal forum.
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