L'Italia non è meritocratica

[franz]

Oggi, come dato culturale di questo contesto, ESISTE SOLO L’INDIVIDUO. Chi si impegna per una entità metafisica come il gruppo di lavoro, quindi, non è più un benemerito, è soltanto un coglione.

Io non so a che razza di meritocrazia tu ti stia riferendo ma i sistemi di valutazione e premio del merito che conosco io per esperienza diretta quasi ventennale (sia nel privato che nel pubblico, ovviamente non in Italia) non premiano solo l'individuo ma anche (molto di piu') il lavoro di gruppo. Questo l'ho detto fin dall'inizio e mi pare che anche trilogy lo abbia fatto notare. Quindi la domanda è precisa: secondo te un sistema che premiasse anche (e maggiormente) il merito di gruppo (il lavoro di squadra) andrebbe bene o sarebbe esecrato come quello che premia solo il merito individuale? Guarda che io sono d''ccordissimo su quello. Un sistema che premia solo il risultato individuale non va bene ed il manager che lo introduce è un incompetente. Oppure è la logica del premio (singolo o di gruppo) che non ti va?
Franz

[pierodm]

Nonostante Eduardo e i suoi esami infiniti, pensò che c’era qualcosa di malato in queste competizioni, qualcosa di disumano nel farsi valutare da adulti, perché una sguaiata sconfitta esibita collettivamente non diventerà mai una nobile prova.
“Voglio tornare invisibile”, pensò. In quanto a questo, poteva star sicura che lo spazio occupato su quella sedia non avrebbe lasciato alcun ricordo in nessuno dei presenti, esattamente come lei non avrebbe ricordato nessuno dei suoi colleghi candidati, ma solo le ragazze in piedi, col loro incanto giovanile, la sala, vagamente tecnologica, e quel brusio da traffico intenso, dove sognò di rituffarsi senza parere, invisibile.
Cercò di immaginarsi l’altra prova, il colloquio. Un colloquio motivazionale, era scritto. Immaginò il crampo dell’anima, molto meglio occultato, che la coglieva sempre in quelle occasioni, quando ci si esibisce senza il piacere di offrire quanto si ha di meglio, ma solo quello che ci viene richiesto e che torna utile in uno scambio mercenario.
Ancora una volta, rifletté che la sua “selezione” stava prendendo una brutta china, che l‘intimismo non è un ingrediente produttivo e che, in un mondo organizzato e salutistico come quello che ci circonda, il suo bisogno di fumare non sarebbe assolutamente stato compreso. Stava diventando un bisogno urgente, tanto da ispirarle tutti quei pensieri foschi e inadatti.
Si tastò in tasca, sorridendo rassicurata, e posò la penna, anzi, spense il computer.

Ho trovato questo brano, in un racconto del quale non conosco l'autrice.
Credo che sia interessante, anche se non ci sono numeretti e appaia piuttosto difficile trarne grafici e statistiche.

[ranvit]

Certo, per alcune persone c'è il rifiuto a farsi valutare....ma nessuno le obbliga. Nella vita si puo' sempre fare altro. Vincere un concorso, laurearsi, prendere la patente, diventare lavoratore dipendente, etc... non è un obbligo.

In parte credo di capire bene. Anche io detesto con tutto me stesso alcune forme di selezione (in particolare i test), ma mi sono dovuto adeguare e nei limiti in cui mi è stato possibile posso anche dire che non mi è andata male.
Ho due figlie, una delle due all'Università non è andata benissimo (ha preso una laurea triennale come "formatore") perchè
c'era qualcosa di disumano nel farsi valutare da adulti....
L'altra invece, si esalta proprio quando deve farsi valutare : laurea triennale con 110 e lode e quinquennale con 110 e lode!

Cosi' va il mondo.

Vittorio

[pierodm]

etc... non è un obbligo

Non è un obbligo nemmeno commentare qualcosa che si è letto, se non interessa o se non se ne è capito il senso.
Soprattutto, mi sembra una puttanata volerlo commentare in tono acido e negativo non solo e non tanto in relazione al contenuto, ma solo perché si è fatto il voto di mozzicare i talloni di colui che lo ha proposto.

[moderatore]

etc... non è un obbligo

Non è un obbligo nemmeno commentare qualcosa che si è letto, se non interessa o se non se ne è capito il senso.
Soprattutto, mi sembra una puttanata volerlo commentare in tono acido e negativo non solo e non tanto in relazione al contenuto, ma solo perché si è fatto il voto di mozzicare i talloni di colui che lo ha proposto.

Vero, non è un obbligo commentare, e questo vale anche per te e chiunque altro.
E non conta solo il tono acido e negativo, c'è anche quello saccente e supponente, quello professorale, sono molti i toni che possono non essere apprezzati dagli interlocutori.
E di interlocutori che sembrano aver fatto voto di mozzicare i talloni di altri se ne vede pu' d'uno. Tra cui proprio tu.

Forse questi scambi in posta privata non darebbero la stessa soddisfazione che fatti qui davanti a tutti ma invitiamo ancora a non usare il forum per le vostre considerazioni personali.

[pierodm]

Toh, si è svegliato il moderatore ...

Forse questi scambi in posta privata non darebbero la stessa soddisfazione che fatti qui davanti a tutti

Mai tanta soddisfazione quanto quella di fare il dispensatore di reprimende, condanne e assoluzioni.

[ranvit]

etc... non è un obbligo

Non è un obbligo nemmeno commentare qualcosa che si è letto, se non interessa o se non se ne è capito il senso.
Soprattutto, mi sembra una puttanata volerlo commentare in tono acido e negativo non solo e non tanto in relazione al contenuto, ma solo perché si è fatto il voto di mozzicare i talloni di colui che lo ha proposto.

Mi sembrava invece di essere entrato nel contenuto. Anche facendo riferimento alla mia vita personale. Forse è il caso di rileggere quello che ho scritto....semmai dopo una bella e abbondante camomilla!

[moderatore]

Toh, si è svegliato il moderatore ...

Forse questi scambi in posta privata non darebbero la stessa soddisfazione che fatti qui davanti a tutti

Mai tanta soddisfazione quanto quella di fare il dispensatore di reprimende, condanne e assoluzioni.

Purtroppo qui è il forum sbagliato per questo genere di soddisfazioni: non succede mai niente per mesi.
Ma se per caso qualcuno si sentisse attirato dell'idea di contribuire a questo genere di soddifazioni, provocando ancora il moderatore, è libero di provarci. Gli garantiamo un'uscita rapida, indolore e definitiva.
Chi invece tiene a partecipare alle discussioni, non solo a leggerle da fuori, farebbe bene a rispettare le regole, le persone ed infine il moderatore.

[bidellissimo]

Toh, si è svegliato il moderatore ...

Forse questi scambi in posta privata non darebbero la stessa soddisfazione che fatti qui davanti a tutti

Mai tanta soddisfazione quanto quella di fare il dispensatore di reprimende, condanne e assoluzioni.

Purtroppo qui è il forum sbagliato per questo genere di soddisfazioni: non succede mai niente per mesi.
Ma se per caso qualcuno si sentisse attirato dell'idea di contribuire a questo genere di soddifazioni, provocando ancora il moderatore, è libero di provarci. Gli garantiamo un'uscita rapida, indolore e definitiva.
Chi invece tiene a partecipare alle discussioni, non solo a leggerle da fuori, farebbe bene a rispettare le regole, le persone ed infine il moderatore.

"Non succede mai niente per mesi". Non succede niente se si chiudono gli occhi per non vedere. Lo scrivente al suo esordio in questo forum e successivamente fu trattato in modo offensivo. In luogo del moderatore intervenne a tutelare il suo diritto al rispetto, con efficacia e bravura, l'utente pierodm.
Considerata l'unilateralità degli interventi di moderazione, e l'imperversare di soggetti dal comportamento maleducato e provocatorio, lo scrivente saluta, ringrazia per l'ospitalità e abbandona questo forum. Invita i nuovi amici Pierodm e Flaviomob a visitare il suo forum (http://vivaibidelli.forumattivo.com/forum.htm), e ad arricchirlo con i loro interventi. L'invito è esteso a tutti i curiosi, Franz e Ranvit non sono graditi.
Davide Selis

[franz]

"Non succede mai niente per mesi". Non succede niente se si chiudono gli occhi per non vedere. Lo scrivente al suo esordio in questo forum e successivamente fu trattato in modo offensivo.

Ma quale modo offensivo?
Ho solo scritto che a mio avviso avevi fatto, nel tuo intervento, gravi errori. Ora capisco (ho capito solo dopo che eri un sindacalista) che tu possa avere una cosi' grande considerazione di te da offenderti per ogni critica (berlusconi's style) ma ti invito a scendere dal predellino (o dal pulpito) e scendere tra noi mortali. Dove le critiche anche aspre come vedi non mancano. Per quanto riguarda il tuo sito, visto che non sono invitato e non sono gradito non ci verro'.
Stai tranquillo. Invita pure solo chi la pensa come te, cosi' potrete darvi ragione a vicenda e potrete piangere sulle vostre spalle. Potrete imprecare contro la meritocrazia e lo sfruttamento delle massi popolari senza che nessuno possa contestarvi le contraddizioni del caso. State nel vostro brodo protetto e nessuno verrà mai a contestare le cose che dite.
Buona solitudine.

Franz