bidellissimo ha scritto:Oggi, come dato culturale di questo contesto, ESISTE SOLO L’INDIVIDUO. Chi si impegna per una entità metafisica come il gruppo di lavoro, quindi, non è più un benemerito, è soltanto un coglione.
Io non so a che razza di meritocrazia tu ti stia riferendo ma i sistemi di valutazione e premio del merito che conosco io per esperienza diretta quasi ventennale (sia nel privato che nel pubblico, ovviamente non in Italia) non premiano solo l'individuo ma anche (molto di piu') il lavoro di gruppo. Questo l'ho detto fin dall'inizio e mi pare che anche trilogy lo abbia fatto notare. Quindi la domanda è precisa: secondo te un sistema che premiasse anche (e maggiormente) il merito di gruppo (il lavoro di squadra) andrebbe bene o sarebbe esecrato come quello che premia solo il merito individuale? Guarda che io sono d''ccordissimo su quello. Un sistema che premia solo il risultato individuale non va bene ed il manager che lo introduce è un incompetente. Oppure è la logica del premio (singolo o di gruppo) che non ti va?
Franz