da ranvit il 04/10/2010, 11:13
E, a proposito di "realisti" :
A CHE TEMPO CHE FA DI FABIO FAZIO
Blair: «Berlusconi amico mai noioso Come batterlo? Parlare di politica»
«Forse ora diventerò per alcuni impopolare, ma non dico più solo le cose che le persone vogliono sentirsi dire»
ROMA - Silvio Berlusconi è «un buon amico» della Gran Bretagna e «non è mai stato noioso», secondo Tony Blair. L'ex primo ministro britannico a Che tempo che fa di Fabio Fazio, ha detto di avere avuto buoni rapporti con Berlusconi. «Probabilmente adesso diventerò per alcuni impopolare, ma ormai non dico più solo le cose che le persone vogliono sentirsi dire».
COOPERAZIONE - «Ci sono due cose da dire su Berlusconi», ha affermato l'ex premier britannico. «La prima è che quando ero primo ministro e lui presidente del Consiglio italiano è stato un buon amico del mio Paese, e quando ha detto che avrebbe fatto qualcosa per noi la sua parola l'ha mantenuta. Quando si è in politica a livello internazionale, ci si preoccupa meno se il politico è di destra o di sinistra, ci si preoccupa se quel politico può cooperare con te come tu vorresti. La seconda cosa che non dovrei dire come uomo politico è che la politica può essere molto noiosa; le riunioni, i discorsi, a volte i politici possono essere noiosi. Silvio non è stato mai noioso. Diciamo che ha divertito le nostre riunioni. In politica va sempre bene avere un po' di senso dell'umorismo».
SINISTRA - Poi Blair ha dato un consiglio alla sinistra italiana che vuole battere Berlusconi: «Smettetela di parlare di scandali e cominciate a parlare di politica. Dovremmo avere fiducia nella gente, perché legge, può essere divertita dalle notizie, dai titoloni, ma poi quando si vota tutto finisce nel cestino della carta straccia: nell`urna la gente sceglie chi propone la politica migliore per il futuro. Si vince così». Blair si dice «ancora socialista», ma avverte che «il principale problema che ha la sinistra è l` impossibilità di discernere tra i valori che non hanno tempo - la solidarietà, la giustizia sociale - e la traduzione che questi valori hanno nella realtà, che deve andare via via modificandosi con il passare del tempo. Oggi è un mondo completamente diverso, e quindi le politiche della sinistra devono cambiare insieme alla modernità».
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.