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Bossi : SPQR? Sono Porci Questi Romani

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Re: Bossi : SPQR? Sono Porci Questi Romani

Messaggioda franz il 30/09/2010, 23:45

flaviomob ha scritto:Bossi ha chiesto scusa perché i numeri hanno dimostrato che ora Fini tiene lui e il suo socio di predellino per le palline... :lol:

Quello che dici sulle palline è vero ma si dice che Bossi andrebbe a votare subito, se potesse.
È l'unico sicuro di guadagnare.
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Re: Bossi : SPQR? Sono Porci Questi Romani

Messaggioda Robyn il 01/10/2010, 8:52

Adesso ci si è messo anche Ciarrapico.Ciarrapico è un reperto di archeologia politica Ciao Robyn
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Re: Bossi : SPQR? Sono Porci Questi Romani

Messaggioda flaviomob il 02/10/2010, 1:11

Bossi non può andare a votare se non si sfiducia il governo, ma Bossi non può sfiduciare lui il governo. E senza la firma di Napolitano, che è certamente più vicino a Fini che a B&B, non si va a votare...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
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Re: Bossi : SPQR? Sono Porci Questi Romani

Messaggioda flaviomob il 02/10/2010, 1:40

Tutte le scuse son buone: i tanti dietrofront della Lega
di Federica Fantozzitutti gli articoli dell'autore
Tutte le scuse son buone. Soprattutto se servono a mantenere in vita il governo. Il mea culpa di Bossi sui romani suini, imposto da Berlusconi, serve a disinnescare la paventata sinergia Pd-IdV-Fli-Udc sulla mozione di sfiducia che avrebbe esiti letali. Ma non è certo una novità.

A giugno scorso, in piena epopea Mondiali di calcio, il Senatùr si era lasciato scappare: «La partita con la Slovacchia? Tanto gli Azzurri se la comprano». E siccome ogni Paese ha le sue divinità, era stato costretto alla retromarcia in 24 ore: «Chiedo scusa alla Nazionale. Era una battuta alla buvette di Montecitorio. È proprio vero il detto: scherza con i fanti e lascia stare i santi. Auguri, speriamo che vincano il campionato del mondo». Per come è andata, forse era meglio non imporre al leader della Lega contrizioni contro natura. In altri casi, a scusarlo sono gli amici.

Quando a Radio Padania - nel 2003, da ministro delle Riforme - disse che «Roma è marcia» e gli esponenti dei vecchi governi Dc, Psi e Pci erano «gente da tirar giù, portare in piazza e fucilare perché chi fa fallire un Paese lo si fucila», fu il premier Berlusconi a fronteggiare la rafica di richieste di dimissioni: «Bisogna capirlo, parla ai suoi elettori».

Quando, nel 2008, fa il gestaccio all'inno nazionale perché - ovvio - preferisce la Canzone del Piave, La Russa minimizza. «Di fatto si è scusato. Ha fatto un rispettoso passo indietro». Quale? «Ha spiegato che si rivolgeva così alla platea calda del Carroccio». Ah ecco. Peraltro sarebbe ingiusto ridurre la Lega al solo Bossi.

Inarrivabile Calderoli, a sua volta ministro delle Riforme, che si presenta al Tg1 con maglietta con vignette satiriche su Maometto. Seguono assalto al consolato italiano di Bengasi, tumulti in Iraq e Afghanistan, scontri con decine di vittime, minacce roboanti di Gheddafi, pubbliche scuse («Non era mia intenzione offendere la religione islamica»), infine dimissioni.

Folkloristico Matteo Salvini beccato in un video a Pontida a cantare: «Senti che puzza/ scappano anche i cani/ Sono arrivati i napoletani...». Prima spiega a modo suo: «Erano solo cori da stadio». A un evento politico però. Poi si vede costretto alle scuse («Una leggerezza. Chiedo scusa in ginocchio a chi si è offeso») e alle dimissioni da deputato. Resta comunque eurodeputato: «Indosserò la maglia del Napoli a Strasburgo». L'emiciclo ringrazia.

Quasi dimenticato il Gigi Moncalvo del 2002: direttore dela Padania pubblicò un articolo al vetriolo sui tifosi giallorossi, fu sommerso di e-mail di protesta, si scusò via editoriale: «Espressioni sgradevoli che non condivido. L'autore non scriverà più per noi».

Licenziato su due piedi anche l'ineffabile sottosegretario al Turismo Stefano Stefani che nel 2003 definì i vacanzieri tedeschi «biondi stereotipati dall'orgoglio iper-nazionalista che invadono rumorosamente le nostre spiagge». Peccato che l'allora cancelliere Schroeder fosse solito trascorrere vacanze italiane e non gradì. Dunque Berlusconi chiese e ottenne da Bossi la sua testa, Fini lo definì succintamente «un idiota», il reprobo scrisse tapino alla Bild: «Io amo la Germania».


http://www.unita.it/news/italia/104109/ ... della_lega

30 settembre 2010


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Re: Bossi : SPQR? Sono Porci Questi Romani

Messaggioda flaviomob il 02/10/2010, 1:40

Tutte le scuse son buone: i tanti dietrofront della Lega
di Federica Fantozzitutti gli articoli dell'autore
Tutte le scuse son buone. Soprattutto se servono a mantenere in vita il governo. Il mea culpa di Bossi sui romani suini, imposto da Berlusconi, serve a disinnescare la paventata sinergia Pd-IdV-Fli-Udc sulla mozione di sfiducia che avrebbe esiti letali. Ma non è certo una novità.

A giugno scorso, in piena epopea Mondiali di calcio, il Senatùr si era lasciato scappare: «La partita con la Slovacchia? Tanto gli Azzurri se la comprano». E siccome ogni Paese ha le sue divinità, era stato costretto alla retromarcia in 24 ore: «Chiedo scusa alla Nazionale. Era una battuta alla buvette di Montecitorio. È proprio vero il detto: scherza con i fanti e lascia stare i santi. Auguri, speriamo che vincano il campionato del mondo». Per come è andata, forse era meglio non imporre al leader della Lega contrizioni contro natura. In altri casi, a scusarlo sono gli amici.

Quando a Radio Padania - nel 2003, da ministro delle Riforme - disse che «Roma è marcia» e gli esponenti dei vecchi governi Dc, Psi e Pci erano «gente da tirar giù, portare in piazza e fucilare perché chi fa fallire un Paese lo si fucila», fu il premier Berlusconi a fronteggiare la rafica di richieste di dimissioni: «Bisogna capirlo, parla ai suoi elettori».

Quando, nel 2008, fa il gestaccio all'inno nazionale perché - ovvio - preferisce la Canzone del Piave, La Russa minimizza. «Di fatto si è scusato. Ha fatto un rispettoso passo indietro». Quale? «Ha spiegato che si rivolgeva così alla platea calda del Carroccio». Ah ecco. Peraltro sarebbe ingiusto ridurre la Lega al solo Bossi.

Inarrivabile Calderoli, a sua volta ministro delle Riforme, che si presenta al Tg1 con maglietta con vignette satiriche su Maometto. Seguono assalto al consolato italiano di Bengasi, tumulti in Iraq e Afghanistan, scontri con decine di vittime, minacce roboanti di Gheddafi, pubbliche scuse («Non era mia intenzione offendere la religione islamica»), infine dimissioni.

Folkloristico Matteo Salvini beccato in un video a Pontida a cantare: «Senti che puzza/ scappano anche i cani/ Sono arrivati i napoletani...». Prima spiega a modo suo: «Erano solo cori da stadio». A un evento politico però. Poi si vede costretto alle scuse («Una leggerezza. Chiedo scusa in ginocchio a chi si è offeso») e alle dimissioni da deputato. Resta comunque eurodeputato: «Indosserò la maglia del Napoli a Strasburgo». L'emiciclo ringrazia.

Quasi dimenticato il Gigi Moncalvo del 2002: direttore dela Padania pubblicò un articolo al vetriolo sui tifosi giallorossi, fu sommerso di e-mail di protesta, si scusò via editoriale: «Espressioni sgradevoli che non condivido. L'autore non scriverà più per noi».

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http://www.unita.it/news/italia/104109/ ... della_lega

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Re: Bossi : SPQR? Sono Porci Questi Romani

Messaggioda Iafran il 07/10/2010, 11:13

Pax romana o pax gallica?

"Coda alla vaccinara vs polenta, un lauto stipendio da ministro vs offese da tamarro, … etc... etc... il Pantheon ("tempio di tutti gli dei") utilizzato come cimitero dai "Savoia"!

'Mmazza che "scambi di pace"... sul modello di quelli che si sono praticati con il popolo indigeno americano!
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