Renzi a Repubblica Domanda
"Cinque idee per far ripartire il Pd"
Il sindaco di Firenze risponde agli utenti di Repubblica tv. Ambiente, lavoro, riforme cultura e infrastutture: "Il 5 novembre appuntamento programmatico, non convention dei rottamatori"
di MASSIMO VANNI da repubblica.it
"Non sarà la convention dei rottamatori". A Repubblica Domanda c'è il sindaco di Firenze, quel Matteo Renzi che giorni fa ha scatenato un putiferio chiedendo la "rottamazione" dei vertici del Pd. E rispondendo ai navigatori del web il quarantenne democratico affina il discorso, ma non torna indietro. L'appuntamento già deciso del 5-6-7 novembre nel capoluogo toscano, dice, dovrà essere l'occasione per mettere insieme le "nuove idee per il Paese, non per per parlare male del Pd". Al contrario. il sindaco assicura che sarà l'occasione per buttar giù le linee di un nuovo programma. Cinque idee dalle quali "far ripartire il Pd".
Anzitutto, l'ambiente e le regole dell'utilizzo del territorio: "A Firenze stiamo facendo un piano strutturale a volumi zero, siamo degli estremisti se diciamo che d'ora in poi si deve costruire secondo le indicazioni di Casa Clima e del risparmio energetico?". Poi le riforme: "Si dimezzino i parlamentari, il centrosinistra abbia il coraggio: è antipolitica passare da mille parlamentari a cinquecento come negli Usa?". Quindi il lavoro: "La mia generazione non avrà la pensione e sono sempre meno quelli con un contratto a tempo indeterminato. Possiamo immaginare un nuovo Stato sociale?" E i beni culturali: "Potremmo raccontare il nostro Paese in modo innovativo senza lasciarlo al grigio regime delle Soprintendenze. A cominciare dal cibo, che è una grande questione politica, agli stili di vita". Infine le infrastrutture: "Prima di mettersi a discutere del Ponte sullo Stretto parliamo di infrastrutture tecnologiche, riformando la scuola e l'università in base al merito, perché non si può mettere insieme chi svolge il suo lavoro con passione e chi sta lì a scaldare la sedia".
Ma in caso di elezioni, è Bersani il candidato? "Secondo me si dovrebbero rifare le primarie", risponde Renzi. Mentre sulle alleanze si dice contrario "ad una accozzaglia" che da Vendola e Ferrero arrivi a Casini e Fini. Per Renzi non si deve stare a discutere di alleanze e coalizioni: "Il problema non è con chi facciamo l'accordo, non voglio dire che non dobbiamo fare l'accordo con nessuno, la cosiddetta vocazione maggioritaria. La prima cosa da fare è chiarirsi su cosa vogliamo fare, poi vediamo chi ci sta".
E se ci sarà a breve la campagna elettorale, attenti: "Non deve essere fatta sul lodo Alfano, su Mills e sulle questioni giudiziarie". Per Renzi "deve essere fatta invece su quello che Berlusconi non ha fatto: "Dobbiamo far vedere che Berlusconi ha fallito, che ai suoi proclami non sono seguiti i fatti, dalla riduzione delle tasse alle opere disegnate sulla lavagnetta di Vespa".
(14 settembre 2010)