L'Ulivo e Casini

[Robyn]

Fra l'Ulivo e Casini le strade non si separeranno più.Però serve il il sistema elettorale usato per le provinciali,con il ballottaggio.Chiamare l'Ulivo nuovo Ulivo non è che piaccia molto.L'Ulivo si chiama l'Ulivo e basta.In merito all'Idv e ai grillini ci vedo poche cose in comune ,se non la legalità.Ma la legalità dell'Ulivo è una legalità garantista.Sbagliati gli attacchi al presidente del senato.Quello dell'Idv è un'elettorato che poco riesco a capire che si sono presentati con il libretto rosso di mao in mano,che continuavano a mostrarlo,a gridare,bò strane mosse non prevedili dell'elettorato dell'Idv,bò.E un'elettorato sempre più lontano dall'esigenza riformista.Grillo addirittura dice di essere la Lega Nord del terzo millennio.In merito a Fini,attaccato di nuovo da Di Pietro,c'è da dire che anche questo è sbagliato.Fini sà quello che fà,la sua collocazione naturale è nel centrodestra.Molto positiva la strada verso una destra democratica di tipo europeo.Quindi Fini è un nostro competitore leale con cui si può dialogare.Ma Fini non dovrebbe allearsi con il Pdl ormai Fi fin quando Berlusconi sarà leader di questo partito,perche se si allea lo mantiene in vita.Ma Di Pietro lasci stare Fini.In merito al sistema elettorale tedesco ,dal momento che siamo in Italia,non aiuta la stabilità,non confiogura un sistema politico dinamico in grado di decidere Ciao Robyn

[Loredana Poncini]

Robyn, temo che tutto quanto è ANTIPARTITOCRAZIA e ANTICASTA tiresterà per sempre oscuro !
Siamosul finire del 2010, stiamo cliccandoci in Rete, e il popolo della Rete trova voce, urla e fischi aggregandosi nel blog di Grillo, che sta facendo POLITICA, ci piaccia o no.
Di Pietro ne trae acqua al suo mulino.
Gli altri politici di profwssione difendono a tutto spiano l'esistente, ma di "futuro", di "nuovo", malgrado i nomi di cui si ammantano, non ne vedo neppure un po'...

[franz]

Quello dell'Idv è un'elettorato che poco riesco a capire che si sono presentati con il libretto rosso di mao in mano,che continuavano a mostrarlo,a gridare,bò strane mosse non prevedili dell'elettorato dell'Idv,bò.E un'elettorato sempre più lontano dall'esigenza riformista.Grillo addirittura dice di essere la Lega Nord del terzo millennio.

La contestazione era ad opera di grillini e del "popolo viola", non di IDV. Di Pietro si è limitato a giustificare le contestazioni.
Quanto al libretto rosso, non era quello di mao ma un'agendina rossa, chiaro riferimento a Paolo Borsellino ed alla sparizione della famosa agenda rossa dopo l'attentato che gli costo' la vita. Grillismo nuovo leghismo? Probabile. Alla base c'è populismo demagogia unita ad una certa concretezza locale sul piano amministrativo, delle cose da fare. Una malattia schizofrenica tutta italiana.

Franz

[Robyn]

Cara Loredana,è sempre stata una cosa sbagliata.Schifani è il presidente di una delle due camere.La mancanza di rispetto per le istituzioni non ha nulla di moderno e di contemporaneo non ha nulla di moderno impedire di parlare.Di quando non era presidente del senato è un'altro discorso.L'Idv non aiuta il cs con queste scemenze porta acqua al mulino di berlusconi.Se crede di mettersi in competizione con l'Ulivo allora ha trovato pane per i suoi denti.Il berlusconismo è una creatura del dipietrismo.Solo con la scomparsa del berlusconismo c'è la scomparsa del dipietrismo e di questo l'Idv non ha interesse Ciao Robyn

[pierodm]

Rob - Il berlusconismo è una creatura del dipietrismo.Solo con la scomparsa del berlusconismo c'è la scomparsa del dipietrismo e di questo l'Idv non ha interesse

Mi sembra evidente che Rob intendesse dire che il dipietrismo è una creatura del berlusconismo, cosa sulla quale non c'è alcuna difficoltà a concordare - un po' come dire, per rimanere in tema Di Pietro, che Mani pulite è la conseguenza della corruzione
Nella sua qualità di "creatura del berlusconismo", il dipietrismo ha le caratteristiche di una reazione tanto virulenta quanto lo è ciò che l'ha creata e che la giustifica, ossia quello che in altro post ho descritto con la banale immagine del "chi ha seminato vento, raccoglie tempesta".
E' comprensibile che tutto ciò non sia totalmente gradito a chi ha un'idea diversa della politica, dello stile della politica e del linguaggio e di alcuni comportamenti: non totalmente, ma non raramente lo stile di Di Pietro appare a molti assolutamente adeguato ai fatti e ai personaggi che sono oggetto delle sue invettive - così come assolutamente adeguata appare la durissima posizione espressa da Fini, che ha ben poco da invidiare alle esternazioni di Di Pietro, oltre che di Travaglio, Santoro, del Fatto e di altri che sono abitualmente classificati come "demonizzatori" del berlusconismo.

Però, diciamola tutta: a fare di Di Pietro quello che è - nel bene e nel male - è stata anche la sinistra, o meglio il centro-sinistra rappresentato dal PD, con le sue incertezze, le sue timidezze, le sue contraddizioni e le sue strambe tesi su ciò che dev'essere l'opposizione e il come e il dove nella ricerca del "dialogo" con chi ha dimostrato apertamente e ripetutamente di non "voler fare prigionieri", e di voler forzare in ogni modo le istituzioni.
Di fronte a queste timidezze contraddittorie del PD la ruvidità di Di Pietro, per quanto criticabile, ha assunto in molte occasioni le sembianze dell'unica opposizione realmente essitente, soprattutto a livello comunicativo.
In definitiva, le critiche a Di Pietro appaiono davvero come una diatriba a tempo perso, un'esercizio polemico di levatura assai modesta, che ha l'unico risultato - se non unico scopo - di fare astratte dichiarazioni di principio, da parte di chi non riesce a trovare una propria misura e un proprio stile altrettanto chiaro ed efficace, benché poco "politicamente corretto".

Il PD, insomma, deve decidersi a prendere atto che per cancellare il degrado politico, deve sconfiggere l'origine di tale degrado, o almeno l'origine politica e partitica di tale degrado, ossia Berlusconi, e che è velleitario prendersela con quelle che sono delle reazioni stilisticamente poco gradite - a parte il fatto che, terra terra, lo stile di Di Pietro non sarà conforme al politicamente corretto, ma corrisponde al modo in cui una gran parte dell'elettorato di centro-sinistra vede e parla del berlusconismo (anche qui nel forum), il che fa parte di quel problema di cui si parla spesso del rispetto delle opinioni della "gente" e del contatto con il "popolo" che sembra essere diventato così difficile per il PD.

[Loredana Poncini]

Purtroppo il PD è conservatore, a partire dalle sue poltrone...
Diciamocelo: come nei sindacati, anche nelcs la stragrande maggioranza dei militanti è costituita da pensionati

I rari giovani trentenni emergenti del Pd, per contarli, bastano le dita di una mano !

[ranvit]

Anche su questo forum siamo....in netta maggioranza.

[Loredana Poncini]

Appunto! Mentre i grillini e il popolo viola usano il web in modo molto più giovane, nuovo, attivo...
Noi invece, purtroppo, rinvanghiamo il passato, ci scalmaniamo nel ribadire le nostre delusioni incolpando di incapacità i nominati...
Giochiamo a briscola online insomma, scambiandoci gli articoli di Repubblica e/o dell'Unità e/o del Fatto...o usando qualche blog per confortare le nostre opinioni...

Intanto le cricche prosperano, dal locale al globale ! ! !

[Robyn]

Di Pietro dice che vuole nel cs persone pulite.Sù questo non ci piove,sempre restando in tema di garanzie.Il problema è che Di Pietro non sà fare politica,fà molti danni al cs come ad esempio l'attacco autolesionista a Fini.Fini sà quel che fà
Mi sembra che le richieste dell'Idv in fatto di persone pulite siano sottintese,si sà che è così.Ma non serve andare alla festa del PD a fare chiasso,non si può attacare il presidente della repubblica,significa avere poco rispetto per le istituzioni.Quelli che ricoprono incarichi istituzionali anche se non hanno problemi con la giustizia possono sbagliare,sono persone comuni.Si mette poi a polemizzare con Casini.I problemi che aveva Casini in fatto di giustizia con i canditati sono superati.Alla prossima Di Pietro và sotto vigilanza controllata Ciao Robyn

[franz]

Anche su questo forum siamo....in netta maggioranza.

Io non sono ancora in pensione ... in Italia forse lo sarei ma qui devo lavorare ancora una decina di anni.
E devo dire che non mi dispiace.
Franz