Robyn ha scritto:La Germania vuole la svalutazione dell'euro ,perche pensa che in questo modo svalutando i prezzi i lavoratori riacquistano potere d'aquisto e quindi si rimette in moto la domanda interna.Ma la svalutazione dell'euro danneggia gli scambi commerciali ,la bilancia dei pagamenti con Usa,Gran Bretagna e Giappone "che hanno monete diverse e rispettivamente dollaro,sterlina,yen"perche loro acquistano da noi,ma noi non acquistiamo da loro.Invece con questi paesi servirebbe un rapporto di cambi stabili.Si può crescere solo nella stabilità perche nella stabilità si possono fare programmi Ciao Robyn
Potrei avere riferimenti alle fonti da cui desumi che
a) La Germania vuole la svalutazione dell'euro
b) la bilancia dei pagamenti tra paesi dell'area euro e paesi dell'area dollaro, sterlina e jen è sbilanciata (addirittura:"noi non compriamo da loro")?
Ammesso e non concesso che la germania pensi e possa pensare, svalutare l'euro aiuta a incrementare le esportazioni ma fa diventar piu' care le imporrtazioni (energia, materie prime, merci) e questo si riflette con un aumento del costo della vita togliendo (non facendo riacquistare) potere d'acquisto. Non credo che la germania "pensi" questo (che svalutare l'euro aiuti il potere d'acquisto) ma chi lo pensa, pensa male. A me risulta inoltre che noi (euro zona) compriamo merci in dollari, sterline e jen quasi quanto vendiamo. Magari un po' meno ma da qui a dire che noi non acquistiamo da loro ce ne passa. Le bilance dei pagamenti (salvo quella americana) sono sostanzialmente in pareggio.
Franz