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Orari Fiat

Forum per le discussioni sulle tematiche economiche e produttive italiane, sul mondo del lavoro sulle problematiche tributarie, fiscali, previdenziali, sulle leggi finanziarie dello Stato.

Re: Orari Fiat

Messaggioda franz il 04/07/2010, 15:15

Caro Chango, sfugge a te che i prezzi non sono affatto italiani o polacchi ma in Euro, europei.
Che la formazione profressionale è data principalmente dal sistema scolastico (ed in Polonia è decisamente superiore a quella Italiana, dati OECD e PISA sono a disposizione).
Che a decidere sono i lavoratori tutti, non solo una aristocrazia operaia che in Italia rischia di essere morente e comatosa.
Che l'asticella di quello che è accettabile o no non lo impone la FIAT ma la impongono i consumatori e quindi anche tu ed io.
Quando compriamo un televisore, un computer, una macchina, un telefonino, 2 kg di pomodori (spagnoli o italiani , ...a che prezzo?) o le zucchine, la carne, la frutta, la carta igenica, il dentifricio. Ognuno di noi (lavoratore dipendente, indipentente o pensionato) ha il suo vincolo di bilancio, dovuto a fatto che le entrate non sono infinite. Ognuno di noi deve fare scelte su cosa comprare e cosa non comprare. Scegliere e scartare. È qui che si piazza l'asticella.
Comunque hai ragione sul fatto che "il settore auto non è certo quello con il maggiore valore aggiunto". Infatti non ce lo ordina il medico di fare macchine in Italia. Possiamo benissimo comprare quelle cinesi e polacche. Possiamo concentrarci sulle lavorazioni a maggiore valore aggiunto, ammesso che siamo capaci di entrare massicciamente in questo settore.
Che non è certo solo nella produzione di beni ma caso mai è soprattutto nella produzione di macchinari che producono beni (e qui il treno è stato perso da decenni e preso invece dalla Germania, dagli USA, dal Giappone, dalla Svizzera). O nella fornitura di servizi di prima qualità (e anche qui siamo messi male). Insomma non sappiamo competere con il terzo mondo (e lo capisco) ma nemmeno con la top ten OECD.
Qui, onestamente parlando, per gli operai di Pomigliano non c'è comunque trippa per i gatti.
Cosa potrebbero produrre? Computer? telefonini? Ma se i pochi ing che abbiamo scappano all'estero o fanno i venditori?

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Re: Orari Fiat

Messaggioda Robyn il 05/07/2010, 11:32

Gli stabilimenti Fiat valgono poco e l'utile è un'altra cosa.L'auto è una cosa strategica per l'economia italiana per cui è meglio che Fiat sia parastatale.In merito alla matematica stai parlando con chi all'Itis aveva nove in analisi matematica
Ciao Robyn
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Re: Orari Fiat

Messaggioda franz il 05/07/2010, 12:10

Robyn ha scritto:Gli stabilimenti Fiat valgono poco e l'utile è un'altra cosa.L'auto è una cosa strategica per l'economia italiana per cui è meglio che Fiat sia parastatale.In merito alla matematica stai parlando con chi all'Itis aveva nove in analisi matematica
Ciao Robyn

Se la FIAT valesse cosi' poco, chiunque potrebbe comprarla. Accade che è la FIAT a comprare la Chrysler :o
L'idelologia per cui le cose strategiche sono statali o parastatali ci porta al sovietismo.
Che ne dici del pane, della casa, del latte? L'acciaio? Cipolle, pomodori e patate?
Scambiare l'utile con il valore a bilancio è un errorino un po' grossino, direi.
Soprattutto per chi aveva nove all'ITIS.
Ma so che è per via del caldo e quindi passa.
No problems
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Re: Orari Fiat

Messaggioda Robyn il 05/07/2010, 17:35

Il fatto che Fiat dica me ne vado all'estero non m'impaurisce minimamente.L'industria automobilistica si può riscostruire completamente e farla più competitiva e più rispettosa per i lavoratori.Parastatale,perche essendo un settore strategico per l'Italia"se riparte Fiat riparte l'Italia"ed avendo cararatteristiche monopolistiche la deindustrializzazione e lo spostamento di produzioni verso i paesi emergenti può avere conseguenze molto negative per l'Italia.In merito al comunismo non mi fà ne caldo e ne freddo.Il liberalismo che non coincide con il liberismo ammette la statalizzazione dei mezzi di produzione.Ma naturalmente stiamo parlando solo di Fiat per quel che riguarda l'industria Ciao Robyn
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Re: Orari Fiat

Messaggioda franz il 05/07/2010, 18:18

Robyn ha scritto:Il fatto che Fiat dica me ne vado all'estero non m'impaurisce minimamente.L'industria automobilistica si può riscostruire completamente e farla più competitiva e più rispettosa per i lavoratori.Parastatale,perche essendo un settore strategico per l'Italia"se riparte Fiat riparte l'Italia"ed avendo cararatteristiche monopolistiche la deindustrializzazione e lo spostamento di produzioni verso i paesi emergenti può avere conseguenze molto negative per l'Italia.

Santo cielo, Robyn! la FIAT è già all'estero :o
Su 2 milioni e mezzo di veicoli prodotti nel 2008 (ottavo gruppo al mondo) tra autovetture, veicoli industriali leggeri, autobus e camion, solo 881'000 sono prodotti in Italia. Fonte http://oica.net/wp-content/uploads/fiat1.pdf
Solo il 35% della produzione è in Italia: il 65% è già all'estero (e con piffero che puoi nazionalizzarlo).
Per far ripartire la FIAT .... è ridicolo che si possa solo pensare che cio' avvenza nazionalizzandola, statalizzandola.
Lo Stato nostro già non riesce a far funzionare bene scuole ed ospedali, la polizia e la giustizia!
Davvero pensi che sotto lo stato la FIAT "ripartirebbe". No, credo che crollerebbe.
Beh, direi che se io fossi un concorrente, pagherei perché qualcuno facesse simili proposte. ;)

Franz
PS: ma quando mai il liberalismo ammette la statalizzazione dei mezzi di produzione?
Domanda inutile, non risponderai e non porterai alcun esempio concreto.
Per la serie "spararle grosse" e poi svicolare a tutta mancina :D
Eventualmente si ammette l'espropriazione per pubblica utilità (ma riguarda solo i terreni).
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Re: Orari Fiat

Messaggioda Robyn il 06/07/2010, 11:29

La grande industria è solo alla ricerca del potere e conquistando il potere riesce a sopraffare quello politico costruito attraverso la partecipazione popolare.Manager capaci e innovativi che non pensano al potere ma alla competitività e a coniugarla con l'utilità sociale sono presentati come pericolosi sovversivi e sostituiti da manager grigi Ciao Robyn
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Re: Orari Fiat

Messaggioda franz il 06/07/2010, 12:06

Robyn ha scritto:La grande industria è solo alla ricerca del potere e conquistando il potere riesce a sopraffare quello politico costruito attraverso la partecipazione popolare.Manager capaci e innovativi che non pensano al potere ma alla competitività e a coniugarla con l'utilità sociale sono presentati come pericolosi sovversivi e sostituiti da manager grigi Ciao Robyn

Amen :oops:
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Re: Orari Fiat

Messaggioda Robyn il 07/07/2010, 11:46

Per la produttivtà non si affrontano i nodi veri ,ma si sperimentano solo delle alchimie come lo straordinario ed altre sciocchezze.La produttività aumenta oltre che con l'ammodernamento dei processi di produzione ,con la formazione professionale e se uno fà un lavoro che più corrisponde alle sue aspirazioni.In merito agli scioperi,più scioperi ci sono e più cala la produttività.Ma lo sciopero che è uno strumento con il quale i lavoratori fanno valere i loro diritti non è imputabile a loro ma ai datori di lavoro.Se i datori di lavoro rispettano gli accordi gli scioperi scendono sensibilmente.E possibile parastatalizzare la Fiat con legge ed in base all'art 42 della costituzione.Per la statalizzazione nel liberalismo leggere Croce.Comunque sia è bene modificare quell'accordo.I punti più critici riguardano l'orario di lavoro ed in particolare i 4 e 6 giorni e lo straordinario mal regolato.Si lavora cinque giorni e il sabato dalle 6 alle 12 solo chi ha fatto il turno 6,14 e serve il preavviso di almeno un paio di giorni.In merito alla pausa pranzo a questo punto è meglio lavorare piuttosto che considerarla come pausa pranzo a discrezione.Non cambia molto perche tanto c'è la pausa intermedia.Ma non si pensi di aver risolto il nodo della produttività con lo straordinario che serrve a poco perche dopo un certo periodo cscende la capacità di produrre soprattutto se il lavoro comporta sforzi fisici Ciao Robyn
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Re: Orari Fiat

Messaggioda Robyn il 08/07/2010, 11:26

Una cosa è sicura.Stà saltando la dignità del lavoro e non si sà quando durerà il buio.Starà a noi dover ricostruire tutto.E' sicuramente l'ultimo atto del regime Ciao Robyn
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Re: Orari Fiat

Messaggioda chango il 10/07/2010, 13:22

franz ha scritto:Caro Chango, sfugge a te che i prezzi non sono affatto italiani o polacchi ma in Euro, europei.
Che la formazione profressionale è data principalmente dal sistema scolastico (ed in Polonia è decisamente superiore a quella Italiana, dati OECD e PISA sono a disposizione).
Che a decidere sono i lavoratori tutti, non solo una aristocrazia operaia che in Italia rischia di essere morente e comatosa.
Che l'asticella di quello che è accettabile o no non lo impone la FIAT ma la impongono i consumatori e quindi anche tu ed io.
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Comunque hai ragione sul fatto che "il settore auto non è certo quello con il maggiore valore aggiunto". Infatti non ce lo ordina il medico di fare macchine in Italia. Possiamo benissimo comprare quelle cinesi e polacche. Possiamo concentrarci sulle lavorazioni a maggiore valore aggiunto, ammesso che siamo capaci di entrare massicciamente in questo settore.
Che non è certo solo nella produzione di beni ma caso mai è soprattutto nella produzione di macchinari che producono beni (e qui il treno è stato perso da decenni e preso invece dalla Germania, dagli USA, dal Giappone, dalla Svizzera). O nella fornitura di servizi di prima qualità (e anche qui siamo messi male). Insomma non sappiamo competere con il terzo mondo (e lo capisco) ma nemmeno con la top ten OECD.
Qui, onestamente parlando, per gli operai di Pomigliano non c'è comunque trippa per i gatti.
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Franz


il fatto che i prezzi siano espressi in Euro (In Italia, in Polonia sono ancora in zloty ad essere precisi) non implica che una macchina o un 1kg di limoni abbiano lo stesso prezzo in Italia e in Polonia. difficile quindi riferirsi a prezzi europei ( se poi non si codivide neppure la stessa moneta, è ancora più difficile).

per quanto riguarda la formazione professionale, nessuno nega l'importanza del sistema scolastico, però una volta usciti da tale sistema non è che la formazione professionale si easurisce. esiste anche quell'ambito noto come formazione continua che riguarda l'aggiornamento professionale. ambito in cui i lavoratori ma soprattutto le imprese hanno le maggiori responsabilità.
perchè un lavoraotre dipendente a bassa qualifica dovrebbe fare un serio corso di formazione/aggiornamento professionale, se poi queste maggiori/aggiornate conoscenze non producono migliormanti (reddito, mansioni, ecc.) nella condizione professionale del lavoratore?

non mi è chiaro perchè a decidere devono essere tutti i lavoratori quando i sacrifici sono chiesti solo ad una parte.
è troppo facile, per chi non è interessato dai sacrifici, fare il brillante con il culo degli altri.

per quanto riguarda il vincolo di bilancio, il problema è che in Italia si è preteso e si pretende ancora di comprimere ulterioremtne il vincolo di bilancio dei redditi medio bassi. questo vuol dire essere pagati con stipendi polacchi e pagare i beni a prezzi italiani.
se fissiamo l'asticella troppo in basso (compressione del vincolo di bilancio) non c'è poi da stupirsi che la crescita economica sia troppo bassa.

a parte il fatto che non ho detto che "il settore auto non è certo quello con il maggiore valore aggiunto", ma che la Panda non è tra i beni del settore auto certamente quello con il maggiore valore aggiunto.
a parte questa precisazione, in Italia, e lo dimostra anche l'accordo di Pomigliano, si pretende di competere con i paesi del terzo mondo e non si cerca di spostare la produzione su altri prodotti e/o altre caratteristiche.

gli operai di Pomigliano potrebbero anche produrre computer, telefonini, Panda, Alfa o anche Ferrari.
la questione è che investimenti si vogliono fare su quello stabilimento.
sia in termni di capitale fisico sia in termini di capitale umano:perchè un operaio di Pomigliano se adeguatamente formato e con gli strumenti adeguanti non dovrebbe essere in grado di lavorare a produzioni di qualità maggiore?
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