La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: 25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Messaggioda Stefano'62 il 26/04/2010, 13:09

disallineato ha scritto:Chi interrompe le cerimonie, chi contesta inmodo violento non ha giustificazione alcuna. Poi, se vuoi, possiamo discutere quanto occorre sulla resistenza, sui relativi valori o sulle idee personali di alcuni politici al riguardo. Ma quando rappresentano le istituzioni, il loro pensiero personale non conta nulla.
Condanna e basta verso i violenti. Io sono sempre stato di questo avviso.
Prof Luch

Ci risiamo con sta storia,se uno è sul pulpito che parla il popolino dece tacere.......
Quando un potente sale su un palco a parlare al popolino durante una manifestazione (soprattutto quelle che celebrano le conquiste di quel popolo) deve accettare il fatto che l'attore principale non è lui ma il popolino (che NON HA altre possibilità di dire la sua),altrimenti se ne resta a casa;poi quando decide di andarci è giusto che riceva l'accoglienza che si merita.
Il tipo e la forma di questa accoglienza sono la diretta conseguenza delle sue azioni precedenti.

Dunque prima di giudicare il comportamento dei singoli che ritengono opportuno "interloquire" in modi poco consoni,io giudico la faccia tosta del politico che prima provoca e poi non ne accetta le conseguenze.
Stefano'62
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1814
Iscritto il: 20/12/2008, 14:36

Re: 25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Messaggioda franz il 26/04/2010, 16:27

Stefano'62 ha scritto:Ci risiamo con sta storia,se uno è sul pulpito che parla il popolino dece tacere.......

ne abbiamo già discusso per cui inutile ripetere tutta la discussione.
1) Contestare, fischiare, ruoreggiare, è lecito. Come si applaude si puo' dissentire apertamente.
2) Impedire all'altro di parlare è illecito e illiberale.
3) Gettare limoni o statuine del duomo è reato.

Non serve aggiungere altro, direi, ma ho come l'impressione che sarà necessario :lol:
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: 25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Messaggioda Giorgio Graffieti il 26/04/2010, 18:24

franz ha scritto:1) Contestare, fischiare, ruoreggiare, è lecito. Come si applaude si puo' dissentire apertamente.
2) Impedire all'altro di parlare è illecito e illiberale.
3) Gettare limoni o statuine del duomo è reato.


a parte che ammettere con la 1 e censurare con la 2 si andrebbe per strade dove il relativismo la farebbe da padrone... anche sulla 3 ci sarebbe da ridire...

Da che mondo e mondo il dissenso si esplica con il lancio di pomodori e uova... rigorosamente marci, raccattati tra gli scarti dei mercati generali perché solo quelli gli umili si potevano permettere... Dai tempi di "Franceschiello" i poveracci potevano godere di questa soddisfazione... ora pure quella gli vogliamo togliere.

Certo se poi le uova diventano di legno... si può discutere... però ricordo come tutti abbiamo gioito quando un'oscuro giornalista ha tirato le sue scarpe a Bush e ci siamo solo rammaricati perché non lo ha preso... due pesi e due misure?
«vedo gente, faccio cose...»
Giorgio Graffieti
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 378
Iscritto il: 07/11/2009, 19:22

Re: 25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Messaggioda franz il 26/04/2010, 20:38

Giorgio Graffieti ha scritto:a parte che ammettere con la 1 e censurare con la 2 si andrebbe per strade dove il relativismo la farebbe da padrone... anche sulla 3 ci sarebbe da ridire...

In effetti trovare la giusta via di mezzo occorre intelligenza e cultura: sappiamo che è materia scarsa.

Giorgio Graffieti ha scritto:Da che mondo e mondo il dissenso si esplica con il lancio di pomodori e uova... rigorosamente marci, raccattati tra gli scarti dei mercati generali

Vero, anticamente, come si discuteva altrove, le usanze prevedevano la gogna, il rogo, lo squartamento, il pubblico ludibrio. Prima ancora si gettavano dalla rupe piu' alta quelli che non andavano bene.
Oggi, dopo generazioni intere cresciute su banchi di scuola si presumono comportamenti migliori e piu' consoni ad un tessuto democratico e civile. Anche il pincipe de curtis se la cavava con un "ma mi faccia il piacere" o con una pernacchia.

Piu' che ovvio che anche nel 2010 ci siano disadattati mentali ed esseri incivili che incapaci di un barlume di pensiero coerente preferiscano il ricorso all'atto violento, per trovare piu' che altro una facile gratificazione interiore. Poi c'è chi lo fa allo stadio, chi lanciando limoni il 25 aprile ma dubito che questi ultimi meritino apprezzamenti che valgano un milionesimo di quanto dobbiamo tutt'oggi dare doverosamente ai nostri Partigiani.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: 25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Messaggioda lucameni il 26/04/2010, 23:18

Zingaretti, colpito ad un occhio, sarà felice di questa discussione su quali ortaggi o meno gettare agli avversari.
Penso la prossima volta dal fuoco amico (o nemico?) gradirà qualcosa di più morbido.
Però - giustamente - non è il caso di andarci troppo per il sottile.
Sopratutto sono gesti che - converrete tutti - non fanno che elevare il dibattito e sopratutto non danno alcun argomento polemico e propagandistico agli avversari.
Una sinistra così furba e intelligente metterà presto in soffitta i ben noti Tafazzi.
Avanti così fino alla meta.


"Roma, 25 apr. (Adnkronos) - ''La manifestazione indetta dall'Associazione nazionale partigiani a Roma e' stata sporcata da un gruppo di violenti che non hanno esitato a riaffermare intolleranza e pratiche squadriste. A Renata Polverini e a Nicola Zingaretti la solidarieta' dei parlamentari europei del Pd convinti che nel dibattito politico non si debbano mai perdere di vista i valori della tolleranza e dell'unita' nazionale come ricordato dal presidente della Repubblica". Lo afferma David Sassoli, capo della delegazione del Pd al parlamento europeo. "Un ringraziamento particolare -aggiunge- rivolgiamo all'Anpi convinti che non sara' il gesto di pochi ad oscurare la sua preziosa testimonianza''."
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
lucameni
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1679
Iscritto il: 22/06/2008, 1:36

Re: 25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Messaggioda Giorgio Graffieti il 27/04/2010, 7:46

franz ha scritto:Vero, anticamente...

non credo mica che sia una questione di "tradizione"...

Si continua a trovare il capro espiatorio nei centri sociali (vedo che anche l'ANPI lo sta facendo), ma io ho visto un altro racconto e credo anche voi... Io ho visto graziose vecchiette incanutite inveire con l'entusiasmo di una ventenne, ragazzotti sfigati con l'orecchino e il tatuaggio del "Che" ci saranno pure stati, ma in primo piano non c'erano loro.

Il fatto ha il "merito" di far rendere conto che la corda si sta spezzando... anzi si è spezzata. Che la politica deve riprendere il suo ruolo primario di interprete delle inquietudini non quello di crearle. È la destra la responsabile di questo sbandamento della politica ed ora, come è sempre stato, si dimostra che il popolo antifascista è ben più disposto a menar le mani di quello fascista... La vecchietta incanutita è come la Dorothy del Mago di Oz, nessuna paura a prendere a schiaffi il Leone che ruggisce sì, ma è sostanzialmente un codardo. Il popolo della destra lego-fascista è sostanzialmente un leone codardo.

La destra ha creato un modello sociale nel quale le funzioni della corteccia prefrontale di ciascuno sono sovrastate dall'amigdala, il centro dell'emotività del cervello... la produzione di serotonina diminuisce via via e l'equilibrio tra emozioni e capacità di elaborazione cognitiva si sbilancia a favore delle prime... aumenta anche l'eiaculazione precoce ci dicono gli psicologi.

Non v'è nessun dubbio che se si menano le mani non è chi ha l'interesse proprio tra i suoi schemi prioritari ad averla vinta... in genere è un codardo e scappa. Vince chi ha più a cuore un interesse comune, sente di dover lottare per l'altro e finisce per non accorgersi di rischiare personalmente.

La via di mezzo non è quindi culturale, è tutta politica... e anche un po' psichiatrica.
«vedo gente, faccio cose...»
Giorgio Graffieti
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 378
Iscritto il: 07/11/2009, 19:22

Re: 25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Messaggioda disallineato il 27/04/2010, 7:52

Stefano'62 ha scritto:
disallineato ha scritto:Chi interrompe le cerimonie, chi contesta inmodo violento non ha giustificazione alcuna. Poi, se vuoi, possiamo discutere quanto occorre sulla resistenza, sui relativi valori o sulle idee personali di alcuni politici al riguardo. Ma quando rappresentano le istituzioni, il loro pensiero personale non conta nulla.
Condanna e basta verso i violenti. Io sono sempre stato di questo avviso.
Prof Luch

Ci risiamo con sta storia,se uno è sul pulpito che parla il popolino dece tacere.......
Quando un potente sale su un palco a parlare al popolino durante una manifestazione (soprattutto quelle che celebrano le conquiste di quel popolo) deve accettare il fatto che l'attore principale non è lui ma il popolino (che NON HA altre possibilità di dire la sua),altrimenti se ne resta a casa;poi quando decide di andarci è giusto che riceva l'accoglienza che si merita.
Il tipo e la forma di questa accoglienza sono la diretta conseguenza delle sue azioni precedenti.

Dunque prima di giudicare il comportamento dei singoli che ritengono opportuno "interloquire" in modi poco consoni,io giudico la faccia tosta del politico che prima provoca e poi non ne accetta le conseguenze.



Quindi se qualcuno tira fuori una pistola e spara perchè il politico viene giudicato una faccia tosta, rientra tutto nella normalità?
No caro Stefano, questi modi di pensare hanno alimentato il terrorismo e gli scontri civili fra movimenti violenti.
Mi dispiace ma non si può accettare. La democrazia è fatta di rispetto per le istituzioni. Se un politico non ti piace, hai diritto di critica, ovviamente, ma le offese e sopratutto i lanci di oggetti non ti sono permessi, perchè siamo appunto in una democrazia, quindi non puoi decidere di fare ciò che ti pare. Ci hannoprovato gli anarchici, le brigate rosse, i movimenti eversivi, lotta continua, potere operaio ecc ecc. Per fortuna ha prevalso la democrazia.
Il popolo è sovrano, ma non può fare ciò che gli pare.
Il politico, se non piace, si manda a casa alle prossime elezioni.
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

Re: 25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Messaggioda disallineato il 27/04/2010, 7:55

franz ha scritto:
Stefano'62 ha scritto:Ci risiamo con sta storia,se uno è sul pulpito che parla il popolino dece tacere.......

ne abbiamo già discusso per cui inutile ripetere tutta la discussione.
1) Contestare, fischiare, ruoreggiare, è lecito. Come si applaude si puo' dissentire apertamente.
2) Impedire all'altro di parlare è illecito e illiberale.
3) Gettare limoni o statuine del duomo è reato.

Non serve aggiungere altro, direi, ma ho come l'impressione che sarà necessario :lol:
Franz



Mi sembrano cose talmente elementari in un sistema democratico, che mi stupisco debbano essere ribadite. Ma forse a Stefano rano sfuggiti alcuni particolari, cioè che essere in democrazia non significa poter fare ciò che uno vuole.
Repetita Juvant
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

Re: 25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Messaggioda franz il 27/04/2010, 9:46

disallineato ha scritto:Il popolo è sovrano, ma non può fare ciò che gli pare.
Il politico, se non piace, si manda a casa alle prossime elezioni.

Non è completo. Dipende dal sistema di elezione del politico e dal tipo potere a cui il politico è stato eletto.
Per il potere legislativo non c'è dubbio che se il politico non incappa in gravi problemi penali, saranno le prossime elezioni a confermare o meno il fatto che sieda al Parlamento.
Per il potere esecutivo, a parte eventuali problemi giudiziari, la eventuale sfiducia viene dal potere che ha dato la fiducia e quindi dal Parlamento nei sistemi parlamentari e dal Popolo dove l'esecutivo viene eletto direttamente. In questi casi è previsto l'istitito della sfiducia popolare (il Recall negli USA) e quindi non si aspettano le prossime elezioni: si agisce subito. In pratica la richesta di elezioni anticipate viene dal popolo, con una iniziativa referendaria. Da noi queste cose, espressione della democrazia diretta, non ci sono ed è quindi evidente che ci tocca fischiare un po' di piu', potendo votare un po' di meno.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: 25 APRILE: Le indegne violenze dei soliti noti

Messaggioda disallineato il 27/04/2010, 11:44

franz ha scritto:
disallineato ha scritto:Il popolo è sovrano, ma non può fare ciò che gli pare.
Il politico, se non piace, si manda a casa alle prossime elezioni.

Non è completo. Dipende dal sistema di elezione del politico e dal tipo potere a cui il politico è stato eletto.
Per il potere legislativo non c'è dubbio che se il politico non incappa in gravi problemi penali, saranno le prossime elezioni a confermare o meno il fatto che sieda al Parlamento.
Per il potere esecutivo, a parte eventuali problemi giudiziari, la eventuale sfiducia viene dal potere che ha dato la fiducia e quindi dal Parlamento nei sistemi parlamentari e dal Popolo dove l'esecutivo viene eletto direttamente. In questi casi è previsto l'istitito della sfiducia popolare (il Recall negli USA) e quindi non si aspettano le prossime elezioni: si agisce subito. In pratica la richesta di elezioni anticipate viene dal popolo, con una iniziativa referendaria. Da noi queste cose, espressione della democrazia diretta, non ci sono ed è quindi evidente che ci tocca fischiare un po' di piu', potendo votare un po' di meno.

Franz


Non è una buona scusa per lanciare oggetti addosso alle altre persone. Se poi la vittima del lancio è una persona che in quel momento rappresenta le istituzioni, il fatto è ancor più grave. Convieni?
E comunque i fischi sono stati proprio fuori luogo, in quel momento istituzionale. La festa del 25 aprile è di tutti.
disallineato
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1129
Iscritto il: 06/12/2008, 12:58
Località: Prato

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti

cron