Via il crocifisso anche dai seggi.

[ranvit]

Simpatica la storiella Zen.

Forse sarebbe il caso di "bruciare" anche quest'argomento.....indubbiamente sarebbe bene togliere i crocefissi dagli edifici pubblici (figuriamoci per un convinto non credente come me), ma questi argomenti e queste forzature (vedi l'azione dell'Uaar cui pure sono stato iscritto per un paio di anni) non fanno altro che portare acqua al mulino dei clericali. Lasciamoli pure li' questi benedetti crocefissi, tanto le chiese sono sempre piu' vuote, le vocazioni sempre meno etc.
In Italia abbiamo altri problemi, sia istituzionali che economici e politici, per perdere tempo con queste....minchiate.

Vittorio

[disallineato]

Ma per cortesia evitiamo di tirare in ballo il legno ipnotico.

Corte di Appello di Perugia, provvedimento del 10 aprile 2006
(PDF, se non avete Acrobat Reader o simile andate su Google, cercate Corte Appello Perugia 2006 (è il primo risultato)
e cliccate "Visualizzazione rapida": il file sarà aperto con Google Docs, non c'è bisogno di installazione)

Da quando il crocefisso può essere paragonato ad un simbolo che può creare suggestioni? Forse Il Cristo ha fondato un partito politico? Suggeirei di non scendere nel ridicolo. La suggestione è una cosa talmente "soggettiva" che tutto quano potrebbe creare disturbo all'equilibrio psicofisico dell'elettore che ha già qualche problema di fondo. Se l'amico forumista che ha fatto ritardare le operazioni di voto, dimostrando anche poca educazione e rispetto nei confronti degli altri elettori, ritiene di rimanere suggestionato dalla visione scandalosa del crocefisso, deve rendersi conto che è unproblema suo e non deve coinvolgere le altre persone come ha fatto durante le operazioni di voto.
Il rispetto degli altri dovrebbe venire ancor prima dei propri egoismi.

E poi come ho citatoin post precedenti, dico allo schizzinoso forumista, che le forme diatismo intollerante si stanno facendo sempre più evidenti ed è solo una questione di tempo.

[disallineato]

Vabbè.
Ma guardiamo i fatti: è possibile che un crocifisso, un "legno" - come lo chiama il nostro laico d'assalto - faccia un simile effetto kriptonite e/o ipnotico?

caro lucameni, l'effetto come lo definisci, di un simbolo, non dipende solo da come lo noti o non lo noti in forma palese ma anche da come viene percepito in modo subliminale. Per noi è un simbolo costante della nostra cultura e quindi forse non lo notiamo (palesemente) ma per milioni di atei e stranieri - ad esempio - la cosa è molto differente. Inoltre a livello subliminale viene percepito anche dai credenti come conferma confortante di un messaggio radicato nell'infanzia. Daltronde se non contasse nulla non capirei le resistenze a rimuovere certi simboli in contesti pubblici, fermo restando che in casa uno puo' esporre i simboli che vuole. Qui si sta parlando di seggi elettorali e in senso esteso di luoghi pubblici, scuole, tribunali.

La risposta quindi è si. A qualcuno fa effetto. Inutile fare domande retoriche sperando che rimangano retoriche. Fosse solo uno solo alamentarsi, il problema va comunque ffrontato e risolto. Ma non è uno solo a lamentarsi, sono molti di piu' . Metti che al seggio sia esposto un gigantesco simbolo fallico (e guarda caso metti che esistano un paio di partiti che usano lo stesso simbolo come loro rappresentazione elettorale). A me non dsturba. A te forse nemmeno. Ma a qualcuno puo' disturabare. E se costui chiede la rimozione ha tutto il diritto di farlo. Punto. Poi tu potrai osservare che tra la croce, la falce e martello, la svastica, un ragno ed un enorme fallo, ci sono fondamentali differenze. Non lo nego. Ma sono tutti simboli. In quanto membri della classe dei simboli, sono tutti vietati nei seggi. Il crocefisso, laicamente parlando, non puo' essere diverso. Se in un seggio non sono espsoti simboli, di nessun genere, non ci sono problemi.
È cosi' chiaro che dovrebbe essere comprensibile a chiunque.

Sul piano strettamente logico (e di diritto) quindi la rimozione di qualsiasi simbolo dal seggio è perfettamente legittima.

Franz

Chi l'ha detto che non conta nulla? Per i credenti conta ecocme

[ranvit]

Mi scrive in privato Diorama....e non capisco perchè in privato...:
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L'UAAR porta acqua al mulino dei clericali
Inviato il: oggi, 1:02
Da: Diorama
A: ranvit

Ciao ranvit, come va?
Vorrei chiederti delucidazioni sulle tue opinioni.

Titolo: Via il crocifisso anche dai seggi.

ranvit ha scritto:
ma questi argomenti e queste forzature (vedi l'azione dell'Uaar cui pure sono stato iscritto per un paio di anni) non fanno altro che portare acqua al mulino dei clericali.
In che modo portano acqua al mulino dei clericali? Mi è poco chiaro.
Quali gli argomenti? Quali le forzature?

ranvit ha scritto:
In Italia abbiamo altri problemi, sia istituzionali che economici e politici, per perdere tempo con queste....minchiate.
Ti invito a leggere: http://it.wikipedia.org/wiki/Benaltrismo
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Caro Diorama, è vero che il benaltrismo (non ho bisogno di leggere Wikipedia...) è una malattia della sinistra italiana, ma non è il mio caso, anzi! Comunque se vuoi puoi divertirti a leggere i miei circa 2500 post (anche per capire perchè secondo me le forzature dell'Uaar favoriscono i clericali).

Vittorio

[franz]

Chi l'ha detto che non conta nulla? Per i credenti conta ecocme

Non certo io, quindi non capisco perché la replica sia su un mio messaggio.
Proprio perché conta per i credenti, è lecito interrogarsi sulla sua apposizione in luoghi civili come scuole, tribunali, seggi elettorali, ospedali. Ma anche se non contasse, come per esempio un manifesto dei pokemon, non andrebbe inserito nel corredo di un seggio elettorale.
Franz

[lucameni]

Per concludere un argomento che non mi appassiona.
Mi pare giusto convenire l'inopportunità del crocifisso in luogo pubblico, non fosse altro che la cosa nasce da legislazione fascista. Contesto che si poteva capire allora, e che tra l'altro non aveva certo motivazioni strettamente religiose, umanitarie o quant'altro.
Se poi si intraprende una battaglia di questo tipo, con tanto di giudice che si rifiuta di dare udienza (Tosti, se non ricordo male), usando argomentazioni che sanno appunto di kriptonite, allora è altrettanto logico che qualcuno o tanti si possano infastidire, non considerandolo un simbolo fallico o comunque ripugnante.
Il fatto che possa offendere così tanto un Cristo in croce......bè inevitabilmente non fa una bella impressione. Almeno a me e ai miei "simili".
Questo volevo dire.
Se non ci sono riuscito è probabilmente per colpa mia. E - azzardo - di chi, preda di certezze che assomigliano tanto alle certezze di chi ha fede, proprio non ci riesce a cogliere (anche il senso del ridicolo, forse?).
Buon proseguimento.

[franz]

Per concludere un argomento che non mi appassiona.
Mi pare giusto convenire l'inopportunità del crocifisso in luogo pubblico, non fosse altro che la cosa nasce da legislazione fascista. Contesto che si poteva capire allora, e che tra l'altro non aveva certo motivazioni strettamente religiose, umanitarie o quant'altro.
Se poi si intraprende una battaglia di questo tipo, con tanto di giudice che si rifiuta di dare udienza (Tosti, se non ricordo male), usando argomentazioni che sanno appunto di kriptonite, allora è altrettanto logico che qualcuno o tanti si possano infastidire, non considerandolo un simbolo fallico o comunque ripugnante.

Credo che tu abbia colto e afferrato i corni del dilemma.
Se partiamo (primo corno) dal tuo convenire iniziale, una iniziativa in tal senso dovrebbe apparire pacifica e scontata. E proprio per questo avrebbe dovuto essere fatta decenni fa. Cosi' non è. Ed è per questo che sul tema si rende necessario ricorrere alla kriptonite, alle guerre di religione. Che sono il secondo corno.
Probabilmente alla stragrande maggioranza della popolazione il tema non interessa (ha altri pensieri) e se il crocefisso non fosse presente nei seggi, nelle aule di tribunale, nelle scuole pubbliche, nemmeno se ne accorgerebbe.
Ma una minoranza fortemente attiva di persone di opposte opinioni (tra chi sostiene la deposizione e chi sostiene il mantemimento della presenza simbolica, come se fosse una questione di marcare il territorio) ha il mano la questione, nel sostanziale disinteresse generale. E sistematicamente la ripropone ad ogni evento (in questo caso elettorale).
Personalmente sono un fautore del voto per posta (fatto con le opportune salvaguardie) e qui quando vto a casa, che ci sia o non ci sia il crocevisso, sono fatti privati.
Franz

[Iafran]

Oppure siamo cosi' abituati al fatto che il simbolo del croce e la persona Gesù Cristo sono strumentalizzati da 2000 anni che non ci si fa più caso. Chi lo depone e chi lo appone, chi lo menziona nei motti come "Got mit uns" o "in God we trust", chi lo ostenta in testa alle armate di Pizzarro, chi aiuta i derelitti del mondo, chi massacra indiani ed indigeni, chi salva i poveri dalla fame, chi brucia streghe e stregoni, chi salva con la propria vita tanti ostaggi nazisti, chi celebra i sacramenti dei mafiosi, chi massacra ebrei, chi li salva, chi aiuta i bambini e chi li violenta nascondendosi dietro la croce.
Comincio a ritenere che dovrebbe essere lui, se potesse, a dover scendere ed andarsene.

Hai detto bene, come in altre occasioni.
Ma chi ripropone il tema, con insistenza, forse oltre a risultare "arrogante" appare essere in malafede proprio per ... la sua particolare "fede" (anche politica).
Queste argomentazioni dovevano bastare ... ma il Cristo per i suoi "vicari & Co." deve rimanere lì ... non può permettersi di scendere dalla Croce.
Eppure, a Pasqua si festeggia la sua Resurrezione ... che passa quasi inosservata rispetto ai momenti della vigilia.
Per fortuna che altri la ricordano.

QUEL CROCIFISSO E' RISORTO !
Da quel nudo legno che espone, fuori dalle mura di Gerusalemme, all'estremo supplizio Gesù, il corpo denudato del Nazareno non è sceso, ma è stato deposto.
Talmente intollerabile era quel segno di morte da schiavi, ignominiosa e terribile, che non troviamo tracce della croce in nessuna delle catacombe di Roma, in cui Gesù è raffigurato come il Buon Pastore con una pecorella sulle spalle, e col segno del pesce, il cui acronimo in lingua greca significa che è il Figlio di Dio.
Come me, tutte le tante e carissime persone sinceramente cattoliche che conosco e frequento, sperano vivamente che il Crocifisso non sia più esposto in pubblico come avvenne sul Golgota (fra i due ladroni e con i soldati che spartivano le vesti ai suoi piedi ! ) 1980 anni fa.

QUEL CROCIFISSO E' RISORTO !

Felice santa Pasqua a tutti noi, in cui LUI CREDE !

Ma i "tosti" continueranno a darci sempre meno importanza.

[Diorama]

Se mi arriva il PDF originale della rettifica ve lo posto.

Eccovelo: https://docs.google.com/fileview?id=0B2 ... MWIz&hl=en

[franz]

Se mi arriva il PDF originale della rettifica ve lo posto.

Eccovelo: https://docs.google.com/fileview?id=0B2 ... MWIz&hl=en

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Franz