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PD : la situazione

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

PD : la situazione

Messaggioda ranvit il 12/08/2008, 11:25

La vicenda della raccolta di 5 milioni di firme è stata rivelatrice dello stato dell'arte nella costruzione del PD.
Tanti elettori del cs hanno immediatamente bollata l'iniziativa di Veltroni come sbagliata e velleitaria.
Gli amministratori che ora sono venuti allo scoperto hanno solo ratificato quanto già era nei fatti!

Credo che il Pd farebbe bene a chiarire prima chi è e poi a prendere iniziative. Da far nascere, almeno, da una discussione tra i vertici e non da una "botta di vita" di un Segretario ancora frastornato dalla batosta elettorale (di cui ancora non si è analizzato il perchè ed il percome) e che non se lo fila piu' nessuno!
Attualmente il Pd è un non-partito, senza una linea politica, senza una "residenza" nelle famiglie politiche europee e incapace di prendere posizione su argomenti rilevanti.

Sarebbe bene che il Pd si chiarisse....e si purificasse dallo stuolo di personale politico malandrino che ha contribuito non poco alla decisione degli elettori "intermedi" di non votarci. Malandrino vuoi per incapacità amministrativa dimostrata dai fatti (vedi monnezza a Napoli) ma vuoi anche da un livello di corruttela spicciola e meno spicciola da fare schifo.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: PD : la situazione

Messaggioda guidoparietti il 12/08/2008, 12:04

ranvit ha scritto:La vicenda della raccolta di 5 milioni di firme è stata rivelatrice dello stato dell'arte nella costruzione del PD.
Tanti elettori del cs hanno immediatamente bollata l'iniziativa di Veltroni come sbagliata e velleitaria.

Ci sono tanti problemi nel PD, e questo vero. Ma tutto l'accanimento contro l'iniziativa della raccolta di firme mi pare assurdo e puramente strumentale.
E' semplicemente una iniziativa di mobilitazione contro il governo in preparazione del giro per le città italiane che porterà poi alla manifestazione. Sappiamo tutti che queste manifestazioni non risolvono i problemi del mondo, ma sappiamo anche che quando si è all'opposizione contro un governo che si comporta male si manifesta, sia in piazza sia con le raccolte di firme. Si tratta di cose talmente chiare e ovvie che sorprende come qualcuno possa avere il coraggio e la disonestà intellettuale di attaccarle come se fossero bizzarre invenzioni.
La realtà è che stiamo assistendo alla replica, da parte opposta, di quanto avvenuto poche settimane fa con piazza navona e dintorni, allora tutti ad attaccare il PD e Veltroni perché non faceva nulla, per la linea troppo morbida e sbeffeggiarlo perché voleva fare la manifestazione solo in autunno. Calmatasi quell'ondata, adesso partono dal lato opposto a criticare perché non si raccolgono le firme contro un governo (?!?) e sono solo iniziative propagandistiche e blablablabla. Questi sono comportamenti puramente distruttivi, cosa ben diversa dalle critiche serie e sostanziali ad una linea politica (delle quali non se ne è vista una, e non a caso), allo scopo di indebolire il partito e la sua leadership per trarne vantaggi di posizionamento interno per il futuro. Peccato che nella situazione attuale ciò corrisponda anche ad una corsa verso l'autodistruzione.
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Re: PD : la situazione

Messaggioda ranvit il 12/08/2008, 13:29

Ti sbagli guido, il partito....anzi il non-partito....sono "loro". i signori che hanno le chiavi in mano nei propri territori. Veltroni è arroccato nella sua sede di Roma circondato dai suoi pretoriani e non sa che fare. Sul territorio ci sono "loro" i veri poteri forti del partito. Ma anche loro non sanno che fare...
La batosta è stata forte, il governo piaccia o no sta governando. La maggioranza netta degli italiani condivide quanto sta facendo il governo....qualcuno in quel 10% che potrebbe votare anche noi vuole vedere dove va a parare questo governo. Ma per ora non è pentito di non averci votato. Abbiamo governato male sia a livello locale che nazionale.

Slva l'Italia? Con quali slogan? A nome di chi?
Vuoi che io qui in Campania faccia un banchetto per "salvare l'Italia" con Bassolino che sta collaborando con il governo....giustamente, perchè finalmente riesce a fare qualcosa avendo di sponda un governo che invece delle chiacchiere di Pecoraro che impedisce la costruzione degli inceneritori o dei Pm che sequestrano per un cavillo tutte le discariche, con la conseguenza di lasciare la monnezza per strada...gli mette a disposizione tutto quanto occorre per operare nella direzione giusta?
Ma stiamo scherzando? Ma ci rendiamo conto in che situazione ci siamo messi.....?

Facciamoci in santa pace questa legislatura di opposizione evitando l'ammuina alla dipietro ma rifondandoci!

Vittorio
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Re: PD : la situazione

Messaggioda matthelm il 12/08/2008, 18:55

si, purtroppo questa è la situazione. Siamo messi molto male.

Io ho sostenuto convinto la linea Veltroni ma come la porta avanti ora, è un disastro.

Vittorio, come tu sai io non condivido per niente l'approdo socialista in europa ma lasciare questa scelta in sospeso fa molto più danno .

Forte delusione.
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
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Re: PD : la situazione

Messaggioda guidoparietti il 13/08/2008, 1:57

Evidentemente in molti non se ne rendono conto, perché non gli interessa o perché non pongono attenzione, ma il fatto è che a prescindere dalla fanfara propagandistica di berlusconi e soci, la realtà è che il paese sta subendo una netta involuzione percepita come tale in tutto il mondo tranne che qui.
Intanto che noi cavilliamo il governo compie passi sostanziali per avvelenare ulteriormente un clima già carico di paura e intolleranza, mentre nel frattempo procede a spron battuto con le sue misure ingiuste e antisociali (tipo l'abolizione dell'ICI, che tanto consenso riscuote, ebbene bisogna avere il coraggio di dirlo che è una sonora stronzata che de facto pagano i più poveri a favore dei più ricchi), oltre naturalmente ad essere molto solerte nel mettere a posto gli affari del capo (chi crede che con il lodo abbiano finito si sbaglia di grosso).
Se ne rende conto famiglia cristiana, non se ne rende conto ranvit? Suona strano, eppure sembra sia così.
Il dato di fatto è che il mestiere dell'opposizione è fare opposizione, e finora di proposte migliori di quella di veltroni non se ne è sentita una che è una, le alternative sono state soltanto l'estremismo fine a se stesso di rifondaroli e dipietristi o il politicismo ugualmente fine a se stesso di d'alema o dei baroni locali alla bassolino vogliosi di mantenere le loro clientele.
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Re: PD : la situazione

Messaggioda Paolo65 il 13/08/2008, 8:51

Ho appoggiato come altri tantissimi elettori Veltroni ed il suo programma elettorale, figlio del discorso al Lingotto.

Ancora oggi ritengo che la strada da percorrere sia quella,ma se la base non lo segue più in abbondanza e dentro al partito c'è chi lo osteggia in modo forte è inutile andare avanti come se niente fosse.

Il peggio che possa fare il PD è attendere la debacle alle europee per buttare giu di sella Veltroni, ed il peggio che possa fare Veltroni è attendere la debacle per andarsene: si affrontino prima di allora la questione leadership e quindi la linea politica definitiva del partito.

Guido, sbaglieremmo anche noi se non riconoscessimo al governo certi meriti, primo fra tutti l'immagine di compattezza e di forza decisionale mai vista in Italia negli ultimi 15 anni.

Una compattezza deflagrante se comparata a ciò che accade nel PD ed in generale nel CS.

Senza una reale compattezza e forza del PD le varie "stronzate" che questo governo si appresta a fare, non avranno alcuna opposizione reale.

La DX ci sta dando una lezione di cui dovremmo fare tesoro: per guidare un paese, bene o male poco importa, bisogna avere la forza per farlo: il CS non lo ha mai avuto ed il PD è ancora ben lontano da definirsi un partito, quindi ancora lontanissimo da potersi assumere l'onere della guida del paese.

Se vogliamno essere concreti questo è il nodo centrale della questione.

Paolo
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Re: PD : la situazione

Messaggioda guidoparietti il 13/08/2008, 11:25

Paolo65 ha scritto:Il peggio che possa fare il PD è attendere la debacle alle europee per buttare giu di sella Veltroni, ed il peggio che possa fare Veltroni è attendere la debacle per andarsene: si affrontino prima di allora la questione leadership e quindi la linea politica definitiva del partito.

Veltroni non intende comportarsi così, le iniziative di questo autunno servono anche alle elezioni europee, tentando di fare una campagna elettorale seria come per esse non si era visto da non so quando. Affrontare prima di allora le questioni che tu poni è a mio parere sbagliato. Primo, non ci sono alternative alla linea di veltroni, se ci sono che si manifestino, allora avrà senso fare un congresso. Secondo, oltre ad essere strana l'idea di fare un congresso senza alternative al segretario attuale, è anche strano fare un congresso (con primarie da statuto) ogni anno, diventerebe una buffonata. Terzo, se le europee vanno bene, veltroni è rafforzato e il partito anche, senza bisogno di fare il congresso, se invece le europee vanno male, il partito e il segretario sono indeboliti, con o senza congressso; peggio, se veltroni (o chi altro??) vincesse il congresso e poi perdesse le europee (evento resto PIU' probabile e non meno da un eventuale congresso pre-elettorale) si troverebbe nella stessa situazione di ora, rendendo inutile il congresso appena svolto, quindi neanche uno ogni anno ma uno ogni sei mesi se ne dovrebbe fare seguendo la tua logica.

Guido, sbaglieremmo anche noi se non riconoscessimo al governo certi meriti, primo fra tutti l'immagine di compattezza e di forza decisionale mai vista in Italia negli ultimi 15 anni.

Nein, chiariamo le cose con un pensiero un po' più articolato. Ci sono meriti generali, come fare delle cose buone per il paese. Di queste Berlusconi e i suoi non ne hanno fatte mai molte. Ci sono poi i meriti tutti interni, come l'immagine di compattezza blabla (GIA' vista in Italia agli esordi del precedente governo berlusconi e sappiamo com'è finita), la compattezza cerchiamo di copiarla per il nostro futuro, ma in sé non è una cosa buona per il paese, è la condizione necessaria per riuscire a fare molte cose, ma se poi saranno cose buone o cattive lo si vedrà nel merito; finora sono state largamente cattive.. Anche il fascismo era compattissimo, ma non credo si possa dire che ciò fosse un merito.

Senza una reale compattezza e forza del PD le varie "stronzate" che questo governo si appresta a fare, non avranno alcuna opposizione reale.

Concordo pienamente, anche per questo guardo con ragionevolezza e senza isterismi alle iniziative proposte e vedo che di alternative migliori rispetto a veltroni non ce ne sono al momento. Tutti gli altri stanno solo facendo casino, questo è un dato di fatto.

La DX ci sta dando una lezione di cui dovremmo fare tesoro: per guidare un paese, bene o male poco importa, bisogna avere la forza per farlo: il CS non lo ha mai avuto ed il PD è ancora ben lontano da definirsi un partito, quindi ancora lontanissimo da potersi assumere l'onere della guida del paese.

Se vogliamno essere concreti questo è il nodo centrale della questione.

Io lo dico da dieci anni... Soltanto che l'atteggiamento anti-tutto a prescindere, per cui si ridicolizza qualsiasi iniziativa presa da veltroni senza neanche pensarci un attimo, NON è ovviamente l'atteggiamento giusto per tagliare questo nodo centrale.
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Re: PD : la situazione

Messaggioda ranvit il 13/08/2008, 12:11

Capisco quello che dici Guido e in parte condivido. Ma l'assenza di proposte alternative a quelle di Veltroni è solo un'aggravante del ragionamento mio e di Paolo.
In realtà l'elezione con primarie di Veltroni e la forte batosta elettorale impediscono un'esposizione....comunque.
Ma è di una evidenza incredibile che Veltroni è rimasto solo asserragliato con i suoi fedelissimi.
Sul territorio la gran parte del partito non lo segue. Ognuno si prepara al dopo.
Proprio stamattina su "Il Mattino" di Napoli ediz di Salerno c'è in prima pagina un articolo in cui si evidenzia come la gran parte dei sindaci Pd della provincia sono contrari all'iniziativa "Salva l'Italia". Le ragioni? Il governo sta operando abbastanza bene rispondendo alle esigenze della popolazione in tema di rifiuti, sicurezza, scuola ed infrastrutture. Tra l'altro con un governo in carico da soli tre mesi.

Per questo Veltroni potrebbe.... fare una delle due : 1) presentarsi dimissionario a un congresso chiarificatore 2) "attaccare" decidendo un nuovo passo verso il completamento della costruzione del Pd mediante assemblee aperte con i delegati alla costituente, costretti al silenzio quando sono stati convocati, per definire l'identità assolutamente anonima del partito e la sua strutturazione altrettanto aperta e senza i signori delle tessere.
Dico "potrebbe" perchè temo che la situazione sia già troppo deteriorata.

Il guaio di Veltroni (e lo stesso errore lo fece Prodi) è che ha voluto "patteggiare" con i partiti. Ha parlato bene, molto bene al Lingotto. Ma ha innovato poco o niente.
Ma se si deve fare una politica "vecchia maniera" allora lasciamola fare a chi la sa fare meglio.

Vittorio
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Re: PD : la situazione

Messaggioda Paolo65 il 13/08/2008, 14:50

Io non ragiono solo in base ai miei credo,se fosse così potrei dire che a me Veltroni va benissimo.

Se però vedo che una larga fetta dell'elettorato, a torto o ragione,non è più con lui, e che molti leader l'osteggiano dall'interno, come si fa ad andare avanti come se nulla fosse.

Debbo dire che c'è nei leader del PD un cinismo ed una vigliaccheria molto fastidiosa.

Nessuno dice apertamente che è contro Veltroni,ma in praticano lo ostacolano su tutto,sapendo bene che così lo faranno cuocere a fuoco lento per sbarazzarsene senza mettersi in gioco dopo le europee.

Il giochetto andrebbe bene se non fosse che nel frattempo si è perso 1 anno e la DX continuerà a governare tranquilla senza opposizione.

Sarà anche per il clima olimpico ma non mi era mai capitato di vedere un governo andare avanti tranquillo con tutti i numeri economici contro.

Se continua così c'è solo da sperare in qualche passo falso della DX e nulla più.

Certo, vedere questo spettacolo da leader del CS che da decenni sbandierano la loro superiorità politica, è penoso.

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Re: PD : la situazione

Messaggioda guidoparietti il 13/08/2008, 15:32

ranvit ha scritto:Capisco quello che dici Guido e in parte condivido. Ma l'assenza di proposte alternative a quelle di Veltroni è solo un'aggravante del ragionamento mio e di Paolo.
In realtà l'elezione con primarie di Veltroni e la forte batosta elettorale impediscono un'esposizione....comunque.
Ma è di una evidenza incredibile che Veltroni è rimasto solo asserragliato con i suoi fedelissimi.
Sul territorio la gran parte del partito non lo segue. Ognuno si prepara al dopo.
Proprio stamattina su "Il Mattino" di Napoli ediz di Salerno c'è in prima pagina un articolo in cui si evidenzia come la gran parte dei sindaci Pd della provincia sono contrari all'iniziativa "Salva l'Italia". Le ragioni? Il governo sta operando abbastanza bene rispondendo alle esigenze della popolazione in tema di rifiuti, sicurezza, scuola ed infrastrutture. Tra l'altro con un governo in carico da soli tre mesi.

Per questo Veltroni potrebbe.... fare una delle due : 1) presentarsi dimissionario a un congresso chiarificatore 2) "attaccare" decidendo un nuovo passo verso il completamento della costruzione del Pd mediante assemblee aperte con i delegati alla costituente, costretti al silenzio quando sono stati convocati, per definire l'identità assolutamente anonima del partito e la sua strutturazione altrettanto aperta e senza i signori delle tessere.
Dico "potrebbe" perchè temo che la situazione sia già troppo deteriorata.

Il guaio di Veltroni (e lo stesso errore lo fece Prodi) è che ha voluto "patteggiare" con i partiti. Ha parlato bene, molto bene al Lingotto. Ma ha innovato poco o niente.
Ma se si deve fare una politica "vecchia maniera" allora lasciamola fare a chi la sa fare meglio.

Vittorio

A me pare caro ranvit che ciò che è condivisibile nel tuo ragionamento punti a errori dei capetti territoriali e dei vari baroni del partito, non di veltroni (il quale anche nelle parole che tu dici ha fatto forse troppo poco, ma sempre molto di più degli altri attori in scena). E dunque è poco condivisibile la conclusione che dice che veltroni dovrebbe comportarsi diversamente. A casa mia di solito ragioniamo così: chi fa delle cose sbagliate sarebbe meglio che le facesse giuste; non invece guardando a chi fa cose sbagliate diciamo a qualcun altro che dovrebbe farle giuste.
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