da cardif il 01/04/2010, 21:44
Le persone che «si presenteranno nello spazio pubblico con il volto coperto o dissimulato da un abito, completamente o in parte,» verranno punite con un'ammenda (da 15 a 20 euro) o con una pena da uno a sette giorni di prigione...... Deroghe sono previste unicamente durante il periodo del carnevale.
«E' un segnale forte in direzione degli integralisti» ha spiegato chiaro e tondo Daniel Ducarne, del partito belga liberale francofono. In un paese come il Belgio in cui le donne velate sono poche centinaia, la legge anti-burqa riveste un chiaro significato simbolico. «Siamo fieri di dare l'esempio in Europa» ha dichiarato solennemente Ducarme. I deputati belgi hanno spiegato il no integrale al burqa con motivi di sicurezza – ognuno deve poter essere identificato – e con la necessita di difendere la «dignità della donna» e «i principi democratici fondamentali».
La multa o l'arresto scatta già con il presentarsi in pubblico a volto coperto da un abito, non dopo invito a farsi identificare.
Il motivo non può essere la sicurezza, perché altrimenti lo si dovrebbe vietare anche a carnevale (o si fa una legge che vieta gli attentati a carnevale?)
Il motivo non è la difesa della dignità della donna, perché altrimenti si dovrebbe lasciarla libera di decidere e non decidere per lei (o se decidiamo noi uomini per lei ne rispettiamo la dignità, come si fa con la Ru486? Che sia un'offesa l'uso del burqa è negli occhi di chi vede, non in quelli di chi l'usa; e comunque è un problema suo).
Il motivo non è la difesa dei principi democratici fondamentali: chi riuscirebbe a spiegarmela questa?
Che resta? Gli usi locali? Ma perché, gli europei che vanno in Papuasia si pittano la faccia?
Non è che per caso resta il razzismo islamofobico? Perché se è cosi, che vadano a ....
Io continuo ad avere paura di incontrare quelli che ho detto prima; e ci metto pure quelli in divisa del G8 di Genova, della caserma Raniero di Napoli, i carabinieri di Cucci, Uva e Spaccarotella. Oltre ai criminali organizzati e i cosiddetti delinquenti comuni. Tra i quali anche quelli che, senza l'uso delle armi, costringono un povero cristo a suicidarsi perché non può mantenere la famiglia e i dipendenti (politici che non prendono opportune misure, direttori di banche che non concedono prestiti, truffatori che buttano sul lastrico, ecc).
Ci metto perfino quelli che guidano senza essere in grado, e uccidono: 750 sulle strade nel 2008 (pedoni investiti).
Vorrei che in Europa la discussione si scaldasse e si cercassero soluzioni per i 40.000 morti in incidenti stradali e non per 200 o 300 donne che girano in belgio col velo sul volto.
Non mi fa paura e me ne frega se una (ma anche un gay) vuole girare in burqa; è una sua scelta.
Me ne frega pure se sono queste mie le masturbazioni mentali, e non quelle di altri, che mettono etichette e danno giudizi, invece di discutere nel merito (chissà che centra il comunismo in questo?). E non me ne voglia Ranvit.
Certo che continuerà a vincere la Lega; fino a quando si sosterranno idee come quelle sul burqa e sulla croce, ai voglia a vincere! Ai voglia che si arriverà alla guerra di religione!
cardif
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cardif il 02/04/2010, 10:07, modificato 1 volta in totale.
Ma mo' mi so' capito bene?