Casini: "Udc come Craxi, difendiamo autonomia"

[cardif]

A Ballarò ieri sera si è parlato di Craxi, di tangentopoli, dell'inefficienza dell'esercizio della giustizia, del "processus interruptus", della crisi economica.
Bella puntata.
Alla domanda di Floris "Lei cosa pensa della giustizia?" Nerio Alessandri ha detto:
"Non se ne può più; parlo da imprenditore: sono qui che ascolto e intanto penso:
le aziende chiudono, non si arriva alla fine del mese, le persone perdono lavoro, il mondo globale è diventato sempre più competitivo, e qua:Ma di che stiamo parlando?"
E aveva pure detto: ""E' fondamentale creare un senso civico, una coscienza morale; deve essere un orgoglio pagare le tasse, non è utopia non è un paradosso"
Mi è piaciuto molto.
Chi crede che Craxi sia stato un grande statista non si farà convincere facilmente che così non è. Ma a che serve convincere di ciò?
Per tornare a Casini, condivido quello che dice sulla necessità di ripristinare il voto di preferenza. Mi piacerebbe sapere pure come pensa di ottenere questo risultato, in modo che si difenda l'autonomia non solo del suo partito ma anche dell'elettore.
cardif

[franz]

Mettiamoci bene in testa tutti quanti che craxy NON-HA-PAGATO !!
Si è goduto i frutti dei suoi ladrocinii fino in fondo,è solamente andato in pensione anticipata a fare la bella vita all'estero;fino a che ha campato.

Pensione anticipata? Sogno non solo suo.
Tuttavia non è nememno vero che solo Craxi abbia "pagato". Qualcuno ricorda il CAF?
Bene, la effe stava per Forlani. Condannato in via definitiva a due anni e quattro mesi di detenzione per finanziamento illecito nell'affare Enimont e a tre anni in primo grado di giudizio per ricettazione di varie tangenti sugli appalti inerenti alle autostrade. Lui non è scappato. Ha solo passato il "testimone" al suo portaborse: Pier Ferdinando Casini. Per quanto riguarda Andreotti il suo capitolo giudiziario è troppo lungo per riportalo qui e si è salvato con la prescrizione.

Franz

[franz]

Alla domanda di Floris "Lei cosa pensa della giustizia?" Nerio Alessandri che ha detto:
"Non se ne può più; parlo da imprenditore: sono qui che ascolto e intanto penso:
le aziende chiudono, non si arriva alla fine del mese, le persone perdono lavoro, il mondo globale è diventato sempre più competitivo, e qua:Ma di che stiamo parlando?"
E aveva pure detto: ""E' fondamentale creare un senso civico, una coscienza morale; deve essere un orgoglio pagare le tasse, non è utopia non è un paradosso"

Se guardiamo questa scheda http://www.heritage.org/index/Country/Italy capiamo non di cosa stiamo parlando ma di cosa si divrebbe parlare. Per me le deludenti performance dell'Italia nel campo delle libertà (compresa la libertà dalla corruzione) sono connesse alle qualità dei governi che si sono succeduti negli ultimi decenni. E la giustizia è un cardine importante.
Insomma l'equazione è complessa e se non si arriva a fine mese è perché quegli indicatori sono scarsi ed il governo della cosa pubblica invece di fare di tutto per migliorarli fa l'esatto contrario.

Franz

[ranvit]

Beh ragazzi, che dire?

Aspettiamo una nuova classe dirigente.....o forse qualcosa si potrebbe fare : Stefano62 presidente della Repubblica, Cardif premier, Iafran, Franz, Pianogrande etc etc ministri....

Vittorio


Ore 10.28 Volevo scrivere Gabriele non franz!!!

[Loredana Poncini]

...grazie al Cielo, a me, invece, Ranvit non prospetta alcuna responsabilità istituzionale...

[Iafran]

Aspettiamo una nuova classe dirigente.....o forse qualcosa si potrebbe fare : Stefano62 presidente della Repubblica, Cardif premier, Iafran, Franz, Pianogrande etc etc ministri....

(Loredana, negli etc. etc. sei compresa anche tu a pieno titolo, non illuderti!)

Sarebbero istituzioni "sciocche", proposte da capibastoni "avventati" e votate da elettori "illusi".
Batterebbero il record di durata più corta: il tempo della loro formulazione.

E' tempo, invece, che gente con "attributi quadrati" si faccia avanti e metta sul tavolo decisione e forza, che comandi e, soprattutto, che si faccia obbedire da coloro che ... amano tanto.

Quella gente, i comandanti (altro che "caporali"), hanno già una soluzione a tutto, anche alle emergenze più impellenti, secondo un metodo rimasto finora non completamente applicato (metodo pianogrande), che risponde bene ai tempi: (viewtopic.php?f=22&t=2116)
"Accelerare i tempi della giustizia? Basta (basti!) fare una legge che fissa i tempi massimi.
Vogliamo risolvere i problemi della sanità?
Facciamo un decreto d'urgenza che fissi i tempi massimi del ricovero ospedaliero.
Così la gente non ozia e guarisce più in fretta.
La gente non arriva alla fine del mese? Accorciamo i mesi porca vacca!"

Soluzioni rapide a problemi atavici.
Una sola condizione: non ci rompano gli attributi, altrimenti ... si sgonfiano e non possiamo fare i nostri maiali comodi (alla faccia delle "formiche" e del loro piccolo mondo)!

[cardif]

Insomma l'equazione è complessa

Un po' complicato per i non addetti (politici nostrani) leggere e confrontare le schede; interpretare e dedurre.
Più chiare le parole dello stesso imprenditore Nerio Alessandri per far capire ai politici cosa fare: regole certe. In Italia vengono cambiate di continuo e un imprenditore è sempre in attesa ed ha timore di fare scelte, mentre nelle altre nazioni le regole si conoscono; questo comporta un ritardo dell'imprenditoria italiana nella concorrenza globale che svantaggia ancor di più l'Italia, con conseguenze sulla produzione, occupazione, pil.
Ma come distogli i politici dai loro problemi (conservazione del potere, della poltrona, dei privileggi?)
Perfino Gargani, classe 1935, un DC d'annata dal 1956, al Parlamento Europeo nel 2004 per FI, pur di restare in politica minaccia di presentersi con una sua lista alle regionali se il Padrone del PdL non lo candida!
E di lui il vice coordinatore provinciale del Pdl, Generoso Cusano, ha detto: "Ritengo che Gargani faccia benissimo a cercare di radicare nel territorio la politica vera."
Ma qualeeeeeeeeeeeee??????????????

Ranvit, sono convinto anch'io, in verità, che moltissime altre persone, non solo molti tra quelli che frequentano questo tipo di forum, sarebbero capaci di fare meglio. Anche Alessandri al posto di Scajola, nonostante certi nei, per esempio.
Però la tua proposta non è seria, altrimenti ci saresti anche tu e con me hai esagerato!
cardif

[ranvit]

Cari ragazzi....qua la storia è sempre la stessa : i problemi politici si risolvono politicamente!

Per mesi e mesi ho sostenuto anche qui sul forum (con quasi tutti voi contro...) che abbiamo una classe dirigente di destra e di sinistra fatta di "mestieranti della politica". Gente che pensa innanzi tutto al cospicuo reddito garantito anche in tempi di crisi dalla politica....pur soffermandoci alla parte legale e non delittuosa del mestiere....poi a quello dei propri familiari e poi a quello degli "amici". Di questi tempi questa è la politica....e fa schifo!
In particolare poi a quelli del Cs ho anche aggiunto l'accusa di "scarsi".

Adesso lo scoprite in tanti di voi e, ridicolmente, mi gettate addosso questa vostra scoperta!

Ripeto : di questi tempi questa è la politica....e fa schifo!

Non si risolve alcunchè, però, facendo gli indignati. Anzi si partecipa alla totale distruzione della politica....anche il buono che c'è!
Un esempio? "Mani pulite"....non come azione della Magistratura ma come "resa della politica".
Non aver accettato l'idea di Craxi di affrontare il problema dell'illegale e criminoso finanziamento dei partiti con una risposta politica, ha generato un mostro : il berlusconismo!


Cerchiamo di mettere da parte il mostro, a qualunque costo, o sarà ancora peggio!


Vittorio

[Stefano'62]

A me la battuta di ranvit invece non ha fatto ridere nemmeno un pò.
E' offensiva perchè l'ironia beffarda che ne sta alla base sottintende che le persone indicate non avrebbero alcun diritto di ricoprire quelle cariche,neanche fossimo cerebrolesi o scimmiette o altra categoria di subumani per cui non possa valere il dettato della Costituzione,secondo cui tra l'altro quelli che non solo eleggibili invece sono proprio quelli come berlusconi che detengano concessioni statali.

Tanto più offensiva oggi che quelle cariche appunto sono coperte da cialtroni senza alcuna competenza specifica in merito e palesemente incapaci,oltre che di onestà molto ma molto dubbia e mossi da intenzioni evidentemente e assolutamente personali:il peggio del peggio insomma,che potrebbero essere meglio sostituiti da CHIUNQUE disponga anche di una sola tra capacità competenza oppure onestà.
Cosa che nessuno mette in dubbio qua,nemmeno tu:

Per mesi e mesi ho sostenuto anche qui sul forum (con quasi tutti voi contro...) che abbiamo una classe dirigente di destra e di sinistra fatta di "mestieranti della politica". Gente che pensa innanzi tutto al cospicuo reddito garantito anche in tempi di crisi dalla politica....pur soffermandoci alla parte legale e non delittuosa del mestiere....poi a quello dei propri familiari e poi a quello degli "amici". Di questi tempi questa è la politica....e fa schifo!
In particolare poi a quelli del Cs ho anche aggiunto l'accusa di "scarsi".

Il bello è che tu ti limiti ad analizzare la situazione giungendo più o meno alle nostre stesse conclusioni;poi però ci prendi per il culo per una mancanza,o altre volte per la pretesa vacuità (solo denunciata,mai argomentata) di risposte concrete,che tu per primo tra l'altro non hai mai dato.
Allora,a che gioco giochiamo ?

[pinopic1]

Non aver accettato l'idea di Craxi di affrontare il problema dell'illegale e criminoso finanziamento dei partiti con una risposta politica, ha generato un mostro : il berlusconismo!
Vittorio

Però bisogna dire che esisteva già il finanziamento pubblico dei partiti. La risposta politica al finanziamento illegale dei partiti c'era già stata. Ma non bastava.
Qui sta l'errore nell'autodifesa di Craxi. Credere e voler far credere che si trattava niente altro che di illecito finanziamento dei partiti perché la politica costa e i soldi non bastano mai.
No. La questione morale esisteva (esiste) ed era (è) enorme. Ma non riguardava e non riguarda semplicemente il finanziamento dei partiti, bensì l'occupazione dello Stato da parte dei partiti. L'utilizzo dello Stato e delle istituzioni per gli interessi dei partiti e personali dei politici e loro amici e familiari e imprese amiche e complici.
Come tu stesso scrivi, questa realtà è ancora presente.
Il berlusconismo altro non è che la sublimazione, l'affermazione estrema di quel sistema. La perfetta simbiosi tra lo stato, la politica e gli interessi personali e societari.
Rimane qualche frammento di magistratura fuori da questa logica, allora bisogna ridurlo alla ragione o metterlo in condizioni di non disturbare.