A Ballarò ieri sera si è parlato di Craxi, di tangentopoli, dell'inefficienza dell'esercizio della giustizia, del "processus interruptus", della crisi economica.
Bella puntata.
Alla domanda di Floris "Lei cosa pensa della giustizia?" Nerio Alessandri ha detto:
"Non se ne può più; parlo da imprenditore: sono qui che ascolto e intanto penso:
le aziende chiudono, non si arriva alla fine del mese, le persone perdono lavoro, il mondo globale è diventato sempre più competitivo, e qua:Ma di che stiamo parlando?"
E aveva pure detto: ""E' fondamentale creare un senso civico, una coscienza morale; deve essere un orgoglio pagare le tasse, non è utopia non è un paradosso"
Mi è piaciuto molto.
Chi crede che Craxi sia stato un grande statista non si farà convincere facilmente che così non è. Ma a che serve convincere di ciò?
Per tornare a Casini, condivido quello che dice sulla necessità di ripristinare il voto di preferenza. Mi piacerebbe sapere pure come pensa di ottenere questo risultato, in modo che si difenda l'autonomia non solo del suo partito ma anche dell'elettore.
cardif